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Informazioni di base |
La parola pipistrello è formata da undici lettere, quattro vocali e sette consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: pi-pi-strèl-lo. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con pipistrello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'incontro di Ada Negri (1917): Tornò sui propri passi, rifece il cammino, più leggera e più sinistra d'un pipistrello; ma solo fino all'angolo di via Senato. Là, mosse verso il Naviglio, s'appoggiò alla spalliera di granito. La notte era calata completamente: non passava nessuno, o le parve. Guardò l'acqua taciturna. Si assorbì nella vertigine. Già l'atto dell'abbandonarsi alla morte era compiuto in lei, prima che le membra obbedissero all'estrema volontà; quando una voce d'uomo, vicinissima, pacata, le disse: — Anche lei, signorina, vuol morire?... I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Ci va per confabulare di nascosto con lo zio Santoro, il padre della Santuzza. Quelli che mangiano il pane del re devono tutti far gli sbirri, e sapere i fatti di ognuno a Trezza e dappertutto, e lo zio Santoro, così cieco com'è, che sembra un pipistrello al sole, sulla porta dell'osteria, sa tutto quello che succede in paese, e potrebbe chiamarci per nome ad uno ad uno soltanto a sentirci camminare. Ei non ci sente solo quando massaro Filippo va a recitare il rosario colla Santuzza, ed è un tesoro per fare la guardia, meglio di come se gli avessero messo un fazzoletto sugli occhi. Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Ma il conte pareva di pietra; né parlava, né si moveva. Solo qualche volta le otto magre dita nervose si alzavano dalla fronte tutte insieme, si tendevano; poi, ripiegandosi, parevano volersi imprimere nell'osso. Silla guardava rotear sul pavimento l'ombra d'un pipistrello che non trovava la via di uscire, batteva le librerie, il soffitto angosciosamente. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pipistrello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: pipistrelli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pipite, pipre, pipe, piste, pisello, pite, piro, pillo, pilo, pelo, stelo, sello, telo. |
Parole contenute in "pipistrello" |
tre, pipì. Contenute all'inverso: olle. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pipistrello - S. m. (Zool.) [Bell.] (Vespertilio). Genere di Mammiferi dell'ordine dei Volitanti, i quali volano nei crepuscoli mattutini e vespertini: si cibano di insetti, e sono per conseguenza utili all'agricoltura. T. Vespertilio, aur. lat.; onde D. 1. 34. Vispistrello; e poi Vipistrello. = Amet. 99. (C) E i gai uccelli tacendo, infra li folti rami presi i loro ospizi, davano largo a' pipistrelli già per la caliginosa ajere trascorrenti. Bern. Orl. Inn. 40. 31. Due ali grandi avea di pipistrello, Le mani acconce a foggia d'un uncino. Lor. Med. Canz. 32. 3. Poi ritrova il bucolino, Come il topo e il pipistrello. Ciriff. Calv. 2. 67. Che s'e' non volan come pipistrelli, Non verrà nella terra niun di quelli. Serd. Stor. 2. 70. Vi sono ancora (nel Brasile) molti pipistrelli grandi come nibbi, che hanno i denti, e la bocca come la volpe, e se ne fanno soavi vivande. Red. Ins. 428. (Man.) Stuzzicato ed irritato strideva, come se fosse un pipistrello. [Camp.] Pol. M. Mil. I pipistrelli vi sono grandi come astori, tutti negri come carbone spento. (Parla dell'isola di Mabar o Menabar, come scrive altrove. V. il testo del Baldelli). [Laz.] Anon. Fior. Com. Inf. 34. Come pipistrello che secondo la favola d'Isopo era prima uccello, poi gli furono cambiate penne… T. Prov. Tosc. 366. Esce a buio come un pipistrello.
2. Pipistrel vecchio, lo stesso che Putta scodata Buon: Fier. 4. 1. 1. (C) Che fatto poi Putta scodata, oppur pipistrel vecchio, Mi s'arriccian le penne, ripensando A certe storie, a certi lavorii. Salvin. Annot. ivi: Pipistrel vecchio; che avvezzo alle cannate e perticate de' ragazzi, non corre così avventatamente, ma avendoci l'occhio, le scansa ed elude. 3. [Val.] Detto per scherzo, I debitori, i quali di giorno non possono uscir di casa, o sono arrestati. Fag. Rim. 2. 302. Sventola il vessillo (per S. Giovanni), il qual d'affanni Cava certi notturni pipistrelli, Che non possono il dì spiegare i vanni. 4. [G.M.] Sorta di pastrano, così detto dalla foggia, perchè in qualche modo somiglia, nel bavero che cade sulle spalle, alle ali del pippistrello. È cominciato a andare in disuso. Un pippistrello di rattina, di castoro. |
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