Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con perorare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Il padre di Mario sicuramente andrà a perorare con tono invocativo la causa di suo figlio.
- Andrò senz'altro a perorare la tua causa anche se non so con quali risultati!
- Sono indeciso se andare o meno all'istituto scolastico di mio figlio, per perorare la sua richiesta di cambio classe.
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Citazioni da opere letterarie |
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Udendola annunciare dalla serva dell'arciprete, aveva pensato che fosse venuta a perorare la causa di don Aurelio. Adesso sapeva ch'era invece venuta per la faccenda di Alberti, che la serva dell'arciprete aveva origliato e chiacchierato, che quel benedetto uomo ne aveva fatta una delle sue, lo aveva compromesso. Appena la vide, ne indovinò il proposito, si chiuse tutto, leggendo il breviario, in un'armatura ideale di piastre e di punte.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il dottore era in veste da camera, cioè coperto d'una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'anni addietro, per perorare, ne' giorni d'apparato, quando andava a Milano, per qualche causa d'importanza. Chiuse l'uscio, e fece animo al giovine, con queste parole: “figliuolo, ditemi il vostro caso.”
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Poi corse al Sacro Monte a perorare la causa del povero barone. Trovò il segretario e gli dimostrò colle lagrime agli occhi come il libertino fosse sull'orlo di un abisso. Non bisognava, col mostrarsi troppo duri e inesorabili, spingere un povero cristiano alla disperazione. Egli era venuto per incarico suo a cercare una mezza conciliazione. Uno scandalo non avrebbe fatto che nuocere alla buona riputazione dell'istituto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per perorare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: perorate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pera, pere, prora, prore, porre, pare, eroe, errare, erra, erre, roar. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: perforare. |
Parole contenute in "perorare" |
are, ero, ora, per, pero, rare, orare, perora. Contenute all'inverso: aro, era, ore, raro. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "perorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: perorai/ire, perorata/tare. |
Usando "perorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: papero * = parare; adopero * = adorare; stiperò * = stirare; * areata = perorata; * areate = perorate; * areati = perorati; * areato = perorato; * rendo = perorando; * resse = perorasse; * ressi = perorassi; * reste = peroraste; * resti = perorasti; * ressero = perorassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "perorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: peri/irrorare, perda/adorare, perdo/odorare, perno/onorare, perorerà/areare, perorata/atre, perorato/otre. |
Usando "perorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = perorata; * erte = perorate; * erti = perorati; * erto = perorato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "perorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: perora/area, perorata/areata, perorate/areate, perorati/areati, perorato/areato, perorai/rei, perorando/rendo, perorasse/resse, perorassero/ressero, perorassi/ressi, peroraste/reste, perorasti/resti, perorate/rete, perorati/reti. |
Usando "perorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: parare * = papero; stirare * = stiperò. |
Sciarade e composizione |
"perorare" è formata da: per+orare, pero+rare. |
Sciarade incatenate |
La parola "perorare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pero+orare, perora+are, perora+rare, perora+orare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"perorare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pere/roar, prora/ere, prore/era, porre/era, po'/errare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Aringare, Perorare, Parlamentare, Parlamentario - Aringare è dunque parlare concitatamente al popolo; ma dicesi, così il Gatti, anco del discorso o delle dicerie avvocatesche e delle esortazioni che volge il capitano ai soldati. Perorare è propriamente il conchiudere l'orazione con tentare gli affetti dell'uditorio: ma vale eziandio parlare in genere in favore di cosa o persona con un certo calore.
Parlamentare per parlare in parlamento non è più usato: sibbene si parlamenta o si manda a parlamentare col nemico durante una breve sospensione d'armi per fare o sentire proposizioni di pace, di resa o d'altro.
Parlamentario è araldo mandato da una delle parti belligeranti per proporre patti e condizioni. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Perorare - V. a. e n. ass. Fare la perorazione, Finire l'orazione compendiandola, o movendo gli affetti, aur. lat. Orare ai Lat., Parlare, da Os; il Per, idea di compimento. In questo senso sarebbe neut.
Fir. Disc. an. 77. (C) Non aveva il malavventurato cammello perorata ancora la sua dicería. (Qui come cel.).
2. Att. T. Perorare la causa, e pr. nel Foro; e fig. Difendere altri o sè, le proprie o le ragioni del vero.
Neut. T. Egli ha perorato con eloquenza.
3. T. Per estens. Anche ass., sovente cel. o iron. Perorando in piazza, dalla finestra.
4. E fig. Filic. Rim. 340. (M.) Deh! se i miei preghi Non odi, e invan per me perora il duolo, Odi te stessa, e tua pietà ti pieghi (affettato). |
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