Verbo | |
Penare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è penato. Il gerundio è penando. Il participio presente è penante. Vedi: coniugazione del verbo penare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola penare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rane). Divisione in sillabe: pe-nà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con penare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Profumo di Luigi Capuana (1892): Non mentiva: soffriva torture ineffabili, e si augurava di morire. Ah, se uno di quegli accessi nervosi l'avesse fatta restar là, stecchita sul colpo! Ma no, non sarebbe morta così presto! Doveva penare ancora, Signore Iddio! Che delitti aveva mai commessi da doverli scontare così duramente? I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): "Tutto, tutto, pare a voi: perché, abbiate pazienza, la bestia son io, che trascuro il mio dovere, per non far penare la gente. Ma ora... basta, so quel che dico. Noi poveri curati siamo tra l'ancudine e il martello: voi impaziente; vi compatisco, povero giovane; e i superiori... basta, non si può dir tutto. E noi siam quelli che ne andiam di mezzo.” “Ma mi spieghi una volta cos'è quest'altra formalità che s'ha a fare, come dice; e sarà subito fatta.” “Sapete voi quanti siano gl'impedimenti dirimenti?” “Che vuol ch'io sappia d'impedimenti?” Dal tuo al mio di Giovanni Verga (1906): — No, no! — ripeté Nina scostandolo e asciugandosi gli occhi. Il peggio è quel che gli costa il duro pane che ci dà, povero padre! Fu questo il suo destino, sempre, sempre, povero padre sfortunato! Ti rammenti, quando non c'erano denari in casa!... e ad ogni sonata di campanello!... E quando la mamma ci conduceva alla messa dell'alba la domenica, perché non ci vedessero vestite come le serve!... Quella è la miseria! Povera mamma, almeno ha finito di penare, lei! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per penare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cenare, menare, panare, pelare, penale, penate, pepare, pesare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: denari, denaro, renard, senari, tenari. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pene, pere, pare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pensare. |
Parole contenute in "penare" |
are, pena. Contenute all'inverso: era, rane. |
Incastri |
Inserendo al suo interno col si ha PENcolARE; con lizza si ha PENAlizzaRE; con decolli si ha PEdecolliNARE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "penare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pece/cenare, pelami/laminare, pepa/panare, pereti/retinare, pesa/sanare, pesati/satinare, pescassi/scassinare, pescate/scatenare, pesta/stanare, pesto/stonare, pendevi/deviare, pensarti/sartiare, penti/tiare, penai/ire, penali/lire, penalista/listare, penalizza/lizzare, penata/tare. |
Usando "penare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: appena * = apre; * arena = penna; * arene = penne; lupe * = lunare; malapena * = malare; * areale = penale; * areali = penali; * areata = penata; * areate = penate; * areati = penati; * areato = penato; sape * = sanare; * rendo = penando; * resse = penasse; * ressi = penassi; * reste = penaste; * resti = penasti; * arenata = pennata; * arenate = pennate; * arenati = pennati; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "penare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pero/ornare, penerà/areare, pennella/allenare, penso/osare, penata/atre, penato/otre. |
Usando "penare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = penata; * erte = penate; * erti = penati; * erto = penato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "penare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pena/area, penale/areale, penali/areali, penalmente/arealmente, penata/areata, penate/areate, penati/areati, penato/areato, pene/aree, penna/arena, pennata/arenata, pennate/arenate, pennati/arenati, pennato/arenato, penne/arene, penai/rei, penale/relè, penando/rendo, penasse/resse, penassero/ressero, penassi/ressi... |
Usando "penare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lunare * = lupe; * panare = pepa; * sanare = pesa; sanare * = sape; * tiare = penti; * stanare = pesta; * stonare = pesto; apre * = appena; * penale = areale; * penali = areali; * laminare = pelami; * lire = penali; * retinare = pereti; * satinare = pesati; scarnare * = scarpe; * deviare = pendevi; * sartiare = pensarti; * scassinare = pescassi; * penalmente = arealmente. |
Sciarade incatenate |
La parola "penare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pena+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "penare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * li = plenarie; * sto = pensatore; ritti * = ripettinare; serti * = serpentarie. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: La zona dove il fallo diventa penalty, Penato come certi sì, Fanno pendant con gli orecchini, Pende in fondo al palato, Il sedile degli hockeisti penalizzati. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Patire, Soffrire, Penare, Spasimare - Parlandosi di dolore fisico, Patire suol dirsi di quello che non è gravissimo, ma assai lungo, e quasi abituale. - «E' a letto e patisce. - Patisce di mal caduto.» - Più grave, e spesso momentaneo o temporario, è il Soffrire. - Acuto e gravissimo è il dolore onde si dà idea dal verbo Penare. - Viene per ultimo lo Spasimare, che accenna a dolore tormentosissimo e da non poterlo comportare senza quasi sentirsi venir meno. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Penare - V. n. ass. Patir pene. Rim. ant. Dant. Majan. 79. (C) Dolor sento più forte e doloroso, Che nullo, che giammai gisse penando. E 82. Mercè non mi confonda, Gentil mia donna, per cui vo penando.
T. Prov. Tosc. 50. Chi è brutta e bella vuol parere, pena e patisce per bella parere. T. Penò cinque mesi in carcere, Nella malattia, Nel dolore, Nella miseria. T. Di vita non lieta, iperb. Ancora peno. – Avrei finito di penare (di vivere). 2. T. Per enf. Chi aspetta: Quanto mi fanno penare. – A chi non finisce il discorso: Non mi fate penare. – In certe conversazioni, a certi spettacoli, a certe onoranze: Son qui che peno! 3. Affaticarsi. Nov. ant. 28. 2. (C) Vie più matto, e forsennato è colui, che pena, e pensa di sapere il suo principio. Sen. Pist. Mal grado di Paolina mia moglie, che si sforzava, e penava di ritenermi, ch'io non andassi. Liv. M. Dec. 1. 39. Che tanto facea travagliare, e penare in facendo le sue opere. 4. T. Del tempo che, anco non penosamente spendesi in una azione o aspettazione. Dicesi così, perchè l'indugio è spesso pena. = Tes. Br. 2. 45. (M.) Tanto quanto lo Sole pena ad andare per uno segnale, si va la Luna per tutti dodici intorno. Sagg. nat. esp. 245. Per la notizia poi di ciascuna distanza ci servirà di scala il tempo, che il suono pena a correre una distanza nota di un miglio. Din. Comp. 2. 42. La quale (croce apparsa in cielo) durò per tanto spazio, quanto penasse un cavallo a correre due arringhi. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 2. 7. 3. Un ferro… quanto più pena a infocarsi, tanto, infocato che sia, conserva poi più lungamente l'ardore. [G.Fal.] Din. Comp. Cron. Lib. II. E' viene verso la notte: non penate, mandate per le vicherie. T. Peno poco a fare, a venire (poco vi sto). – Si pena poco (gli è subito fatto). [L.B.] Mandando taluno che debba tornare presto: Va' subito, e pena poco. T. Si pena poco a fare uno sproposito (non vi ci vuole di molto tempo). – A pigliare un malanno. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Mentre io penerò a uscire dell'arca, egli se ne andranno pe' fatti loro, ed io rimarrò senza cosa alcuna. E nov. 6. g. 5. Venuto il giovane a riguardare, senza troppo penare il riconobbe. Cecch. Esalt. Cr. 4. 6. Oh tanto mi bastasse un po' di scarpe Quant'io perrò (penerò) a farti profetessa! Varch. Lez. 576. La quale etica quanto perrà (penerà) ad essere intesa… tanto perrà il mondo a esser buono! Sagg. nat. esp. 170. Perchè l'acqua del fondo abbia penato tanto ad agghiacciarsi, che… [Laz.] Mor. S. Greg. 15. 20. Quegli alberi che penano assai a crescere, durano assai; e quelli che crescono in piccolo tempo, vengono tosto meno. E Dial. 1. 4. Giuliano molto si maravigliava come il suo fante penava tanto a tornare. [Pol.] Fior. S. Franc. 4. Perocchè frate Masseo penava a tornare, il giovine picchiò un'altra volta. Porz. Cong. Bar. lib. 3. Indovinando che non molto penerebbero ad essere bisognosi. [Sav.] Salv. Spin. I. 3. Io pensava, che tu l'avessi a copiare, tanto hai penato a venirne. E colla partic. Si Cr. 6. 22. 5. (C) E nota, che le più cresciute, e maggiori piante si deono porre, che, benchè più si penino ad apprendere, tuttavolta diventeranno più forti. Colla partic. Di. Fr. Jac. Cess. 88. (M.) Se a te è commesso guardare pecunia, quando t'è richiesta, non penare di renderla. 5. † N. pass. Per Darsi pena, Ingegnarsi, Brigarsi. Fr. Giord. 254. (M.) Ma l'uomo misero, malivolo, e ingrato… non si pena di conoscere il suo benefattore. Vegez. 146. Per qual modo tu debba combattere non sappiano i nemici, acciocchè per alcuno rimedio non si penino di contrastare. Br. Rett. 122. (M.) Dunque qualunque persona ha volontà di sapere piacevolmente, e ben parlare, sì si peni in prima d'aver senno. E appresso: Ma acciocchè di questa via possano i laici alcuna cosa vedere, io mi penerò di darne in volgare alcuna dottrina. Tratt. ben. viv. 16. (Man.) Questo senno, ciò dice S. Jacopo, è il senno del diavolo, che tutto giorno si pena d'altrui danneggiare. [Camp.] Bib. Ep. Can. III. 1. Per la qual cosa, frati, maggiormente vi penate (magis satagite) che per buona opera facciate certano il vostro chiamamento e la vostra elezione. E Guid. G. XV. 15. Li Greci molto si penano di loro vita difendere… 6. † Att. Per Tormentare, Dar pena. Fr. Jac. Tod. (C) In sulla croce tu fosti penato, Ed io vo cercando ogni riposo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: penalizzo, penalmente, penalty, penammo, penando, penano, penante « penare » penarono, penasse, penassero, penassi, penassimo, penaste, penasti |
Parole di sei lettere: penale, penali, penano « penare » penata, penate, penati |
Lista Verbi: pelare, penalizzare « penare » penetrare, pennellare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riavvelenare, cantilenare, allenare, menare, dimenare, rimenare, malmenare « penare (eranep) » arenare, barenare, carenare, drenare, rasserenare, frenare, sfrenare |
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEN, finiscono con E |
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