Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per strada mi incantai a vedere la pantomima di alcune danzatrici indiane.
- Quando stamattina Eleonora fece la sua pantomima volevo picchiarla!
Non ancora verificati:- Mi sono divertito tanto questa estate durante la pantomima al teatro del mio paese.
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Se sino a quel giorno non aveva mai udito veramente cantare gli uccelli, Roberto neppure poteva dire di averne mai visti, almeno di tante fogge, tanto che si chiese se essi fossero allo stato di natura o se la mano di un artista li avesse dipinti e addobbati per qualche pantomima, o per fingere un esercito in parata, ciascun fante e cavaliere ammantato nel proprio stendardo.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Stette sospesa mentre veniva il turno dei cavalieri e delle dame. A chi ancora? La pantomima si ripeté per Ruvo, il quale si risollevò dalla riverenza senza nascondere la stizza, per Gennaro Serra, per Chiara Pignatelli. Tremò un poco nell'avvicinarsi. Maria Carolina non le usò neppure la cortesia della finzione: si volse indietro, ritraendo la mano, per porgerla alla dama che seguiva.
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Teatro della bellezza. — Pantomima e quadri plastici, nei quali figureranno cento fanciulle bellissime fra tutte le razze d'Asia, d'Europa e d'Africa. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pantomima |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pantomime, pantomimi, pantomimo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pania, pani, patì, paia, pomi, anta, anomia, anoa, anima, atomi, nomi, noma, noia, toma. |
Parole contenute in "pantomima" |
mima, tomi. Contenute all'inverso: ami, mimo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Pantomima - Dal latino pantomimus, che si trova in Tacito, Plinio il Giovane, ed in Sant'Agostino: viene da due voci greche che significano un uomo che imita tutto. I Greci ed i Romani avevano sui loro teatri dei comici buffi, i quali con gesti e positure rappresentavano ogni sorta di azioni, esprimevano i costumi e le passioni degli uomini con agilità tanto ammirabile che cambiavano viso ad ogni passione, e spesso ne contraffacevano due contrarie in un momento. Sappiamo da Suida e da Zozimo, che l'arte delle pantomime nacque in Roma sotto l'impero d'Augusto. I due primi istitutori della nuova arte furono Pilade e Batillo, i di cui nomi divennero celebri fra i Romani. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Pantomima - Parola composta di due voci Greche significante Imitar tutto. Questo nome si dava a quei Comici, che facevamo rappresentanze senza parlare, e che col solo mezzo dei gesti esprimevano, e davano chiaramente a capire tutto ciò che volevano. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pantomima - [T.] Nel dial. fir. Pantomimma. S. f. L'arte del rappresentare con gesti un'intera azione. Mimica è, più in gen., l'arte dell'imitare e co' gesti e altrimenti, aiutandosi anche co' suoni e con altri segni.
2. T. Fig. fam. Dal rappresentare sentimenti che non son proprii all'attore, dicesi in senso di biasimo Fare certe pantomimme, come Fare il buffone, Dare il falso per vero. |
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