Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Fumavano oppio e sniffavano cocaina senza sosta alcuna.
- In Afghanistan sono state distrutte molte piantagioni di oppio.
- L'oppio non è soltanto una droga ma anche una pianta usata per costruire strumenti agricoli e musicali.
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Citazioni da opere letterarie |
Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Depose il compagno in mezzo ad un macchione di banani selvatici, le cui foglie gigantesche erano più che sufficienti per nasconderlo agli sguardi più acuti, poi tornò sollecitamente nella capanna e vi trasportò Sheu-Kin. Durante quella gita i due poveri addormentati non avevano fatto il più piccolo gesto, il che provava che la dose d'oppio somministrata loro dall'astuto pescatore, doveva essere stata ben forte per ridurli in quello stato.
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Tra i prodotti di farmacia d'uso comune come saponette e paste dentifricie bastanti per l'intero primo anno di soggiorno ricordo svariate bustine di polvere di cocaina, o fiale di morfina o in numero considerevole compresse d'oppio necessarie a lenire diversi disturbi di natura traumatica che potevano presentarsi durante le esplorazioni: cecità causate dal biancore abbagliante del panorama uniforme del continente; congelamenti degli organi periferici – piedi, mani, naso; o in generale il senso di malinconia e struggente solitudine che a volte si presentava improvviso travolgendo l'animo degli esploratori.
Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): Ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli da quella positura per recarsi agli occhi un binocolo che teneva sui ginocchi e col quale guardava nella strada o verso la Villa; ed indi, come stanca di quello sforzo, lasciava ricadere mollemente la testa sulla spalliera, e sembrava assorbirsi in quell'inerzia contemplativa che gli orientali cercano nell'oppio. |
Canzoni |
- Oppio (Cantata da: Sibilla; Anno 1983)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oppio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: appio, oppia. Con il cambio di doppia si ha: oddio, ovvio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: oppi. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: doppio, loppio, oppino. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: ippon. |
Parole con "oppio" |
Iniziano con "oppio": oppioide, oppioidi, oppiomane, oppiomani, oppiofagia, oppiofagie, oppiomania, oppiomanie. |
Finiscono con "oppio": doppio, doppiò, loppio, scoppio, scoppiò, sdoppio, sdoppiò, accoppio, accoppiò, raddoppio, raddoppiò, riaccoppio, riaccoppiò, semidoppio. |
Contengono "oppio": coppiola, coppiole, doppione, doppioni, doppiofondo, doppiopetto, doppiopesismi, doppiopesismo, doppiopesista, doppiopesiste, doppiopesisti, doppiogiochista, doppiogiochiste, doppiogiochisti, doppiolavorista, doppiolavoriste, doppiolavoristi. |
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Parole contenute in "oppio" |
pio, oppi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ace si ha OPPIaceO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oppio" si può ottenere dalle seguenti coppie: ops/spio. |
Usando "oppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * piota = opta; coop * = copio; * piotare = optare. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "oppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pappo * = paio; guappo * = guaio; stappo * = staio; carpo * = carpio; tempo * = tempio; sciupo * = sciupio; epicarpo * = epicarpio; episcopo * = episcopio; endocarpo * = endocarpio; pericarpo * = pericarpio. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "oppio" si può ottenere dalle seguenti coppie: loop/piolo. |
Usando "oppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piolo * = loop; * loop = piolo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "oppio" si può ottenere dalle seguenti coppie: opta/piota, optare/piotare. |
Usando "oppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: copio * = coop; grò * = groppi; sto * = stoppi; * ateo = oppiate; ratto * = rattoppi. |
Sciarade incatenate |
La parola "oppio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: oppi+pio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "oppio" (*) con un'altra parola si può ottenere: dan * = doppiano; per * = poppiero; * arno = oppiarono; scat * = scoppiato; scarno * = scoppiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Oppio - E' il nome che si dà al succo condensato delle teste di papaveri. Di questo succo gli antichi distinguevano due sorta: una era una lacrima, che colava dall'incisione fatta alle teste dei papaveri; l'altra, chiamata meconium, era il sugo addensato che ritraevasi da tutta la pianta. L'oppio, tanto rimarchevole pelle sue proprietà medicali, è scuro, duro; di sapore amaro, acre, nauseante; di odore veramente particolare; si ammollisce ad un calore mite, e basta quello della mano. Scaldato al contatto dell'aria, s'infiamma prontamente. E' formato di meconato acido di morfino, di una materia estrattiva, di mucillaggine, fecola, resina, olio fitto, cautchouch, di una sostanza vegeto animale, di avanzi di vegetabili, e di una materia bianca cristallina, che il Derosne fece conoscere sotto il nome di sale d'oppio, e che ora dicesi narcotina. I Turchi attribuiscono all'oppio la virtù di eccitare l'allegria: perciò ne fanno molto uso; ma il difetto della preparazione fa si che spesso li pone in uno stato di torpore e d'imbecillità. Paracelso fu il primo medico che fece uso dell'oppio nel 1522. Nel 1818, Vauquelin, dell'istituto di Francia, avendo sottoposto all'analisi alcuni campioni d'oppio indigeno, riconobbe, non solo che conteneva gli stessi principj di quello di Levante, ma anche che li conteneva in tali rapporti che non sembrava da quello differissero. (Ved. lattuga). [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Oppio - S. m. (Bot) [D.Pont.] Nome volgare di una specie di Acero (Acer campestre, L.) conosciuto ancora sotto i nomi di Stucchio, Testucchio, Chioppo ecc.: della famiglia delle Aceracee, e della Poligamia monecia del sistema di Linneo. Albero di mediocre statura, di legno bianco, assai duro, atto ai lavori del tornio, di lento accrescimento, coltivato in più regioni d'Italia, segnatamente in Toscana e in Piemonte per sostegno delle viti. Altro dal Pioppo. Lat. Opulus. Fr. Erable. = Cr. 1. 6. 9. (C) Folta moltitudine di piccole piante de' detti arbori si ponga, e massimamente dell'oppio. Morg. 1. 26. (Man.) Isveglie e' pini, e' faggi, e' cerri, e gli oppi. [Cont.] Cr. P. Agr. II. 194. L'oppio è arbore assai grande, il quale ha il legno bello e bianco quasi simigliante all'acero, del quale si fanno ottimi gioghi da buoi, e taglieri, e scodelle, e tavole per far dilicati lavori. Pall. R. Agr. XII. 17. L'arbore popolo, cioè oppio, ovver pioppo, gattice, e tiglio sono utili a far lavorii intagliati.
[Cont.] Il legname. Ord. Gab. Siena, La soma de le tavole d'oppio, o di noce, o di albano iiij. den. Cat. P. Arch. II. 7. L'oppio bianco ed il nero, il salcio, il tiglio e il vetice, essendo del fuoco e della aria saziati, divengono candidi e leggieri, e molto facili a lavorargli.
2. E fig. Ciriff. Calv. 1. 15. (C) Tu gli addormenterai sotto questo oppio.
3. Si trova anche per Pioppo. Dav. Colt. c. 59. (M.) Ma più il salicone (ne patisce) che l'albero detto altrimenti oppio. Vas. Op. Vit. 2. 368. Quest'ultima storia fu fatta in tela, siccome si è quasi sempre in quella città costumato di fare, usandovisi poco dipignere, come si fa altrove in tavole di legname d'albero da molti chiamato oppio, e da alcuni gattice. |
Oppio - S. m. (Farm.) [Sel.] Sugo concreto, che contiene parecchi principii immediati, tra cui taluno dotato di facoltà calmante e sonnifera in alto grado: si estrae per incisione dai capi del papavero bianco. In Plin. Opium. [Cont.] Auda, Prat. spez. 37. L'oppio è lagrima delli papaveri; s'incidono li capi de' papaveri subito caduto il fiore, e ne esce il latte, e quello condensato si raccoglie. = Vit. Plut. (M.) Ma il suo servidore lo confortava dicendo che quel beveraggio non era mortale, ma era oppio. Ricett. Fior. 1. 51. L'oppio è il sugo che si cava de' capi, e delle foglie de' papaveri spremute…, l'altro esce, e distilla da sè da' capi intaccati, ed è il vero oppio; de' quali quello è il migliore, che è denso grave, amaro; e che a odorarlo fa venire sonno. Ciriff. Calv. 3. 8. Poi le vasella dell'oppio fracassa.
T. Briaco d'oppio. |
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