Omaccio

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Informazioni di base

La parola omaccio è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con omaccio per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Non riesco a capire come abbia potuto sposare quell'omaccio così volgare e violento!
Fuori dal locale un omaccio a braccia incrociate bloccava il passaggio.

Non ancora verificati:

La mia vicina di casa mi avvisò che aveva visto un omaccio aggirarsi nell'androne del palazzo.

Citazioni da opere letterarie

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Pinocchio, a questa antifona, si buttò per terra, e non volle più camminare. Intanto i curiosi e i bighelloni principiavano a fermarsi lì dintorno e a far capannello. Chi ne diceva una, chi un'altra. — Povero burattino! — dicevano alcuni — ha ragione a non voler tornare a casa! Chi lo sa come lo picchierebbe quell'omaccio di Geppetto!... —

La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Ben presto però il vecchio ritornò alla sua occupazione abituale: alla cura di se stesso. Intanto il suo sentimento generoso gli aveva allargato tanto bene il petto che poté subito constatare un beneficio da quel suo abbandono. Per continuarne l'effetto parlò con la sua infermiera della sua grande avventura. Disse di aver salvato lui quel fanciullo: — Se io non avessi gridato, quell'omaccio lo avrebbe spezzato —. Invece era possibile che il suo roco grido non fosse neppure giunto fino alla via.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «L'ingegnere in capo è un buon omaccio, allegro, all'antica; mi somiglia a me. Più vecchio però, sa. Del resto qui ci sta pochissimo. Un quindici giorni a questa stagione, altri quindici la primavera e qualche visitina durante l'anno. Quando ha la sua pace, la sua quiete, il suo latte alla mattina, il suo latte alla sera, il suo boccale di Modena a pranso, il suo tarocco, la sua gasètta di Milano, l'ingegnere Ribera è contento. Del resto, tornando alla barba del signor Maironi, c'è anche di peggio. Ho saputo ieri che il signore ha messo un gelsomino in un vaso di legno inverniciato di rosso.»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per omaccio

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: omuccio.
Con il cambio di doppia si ha: omaggio.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: omacci.

Parole con "omaccio"

Iniziano con "omaccio": omaccione, omaccioni.

Parole contenute in "omaccio"

ciò, omacci. Contenute all'inverso: amo.

Lucchetti

Usando "omaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: filo * = filmaccio.

Lucchetti Riflessi

Usando "omaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riamo * = riccio; spiamo * = spiccio; cosmo * = cosaccio; orliamo * = orliccio; bruniamo * = bruniccio; molliamo * = molliccio; odoriamo * = odoriccio; postiamo * = posticcio; impastiamo * = impasticcio; chiacchieriamo * = chiacchiericcio.

Sciarade incatenate

La parola "omaccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: omacci+ciò.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "omaccio" (*) con un'altra parola si può ottenere: vitti * = vomitaticcio.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Regno dell'oltretomba, I nostri confinanti oltrepassata Trieste, Un omaggio consistente, Piccolo omaggio di cortesia, Se ne fanno graditi omaggi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Omaccino, Omaccio, Omaccione, Omacciotto, Omettaccio, Omone - Omaccio, accrescitivo peggiorativo; uomo brutto, sformato e cattivo; omaccione è doppio accrescitivo in quanto al fisico, ma non in quanto al morale: omaccino, diminutivo di omaccio, uomo piccolo e grosso ma sformato, cioè o gobbo o nano o altro; l'omacciotto sarà un po' più grande dell'omaccino, ma nè ben formato, nè di giusta misura. Omettaccio, uomo piccolo di statura, ma d'animo cattivo; è più apparente in esso la cattiveria in quanto dalla mole sua non parrebbe doversene temere una tanta. Omone è aumentativo, e talvolta laudativo, ma più per celia o per volontaria esagerazione: ad un figliuolo che studia volentieri e si fa bravino, dice il babbo per incorarlo: « ma sei già un omone; o ti fai, o ti farai un omone ». [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Omaccio - S. m. Dispr. d'UOMO. Mal uomo, Cattivo uomo. Gell. Sport. 2. 4. (C) Perchè chi non toe moglie, alla fine è tenuto un omaccio. Lasc. Rim. 3. 310. Benchè sien molti da chiamarli omacci, Come Visin che all'arista va dreto. T. Galil. Capit. Omacci tristi e senza discrizione.

Anche per Uomo strano, brontolone ecc. Si usò anche per antico, leggendosi nella Lezione di maestro Nicodemo. 28. (Fanf.) Per questo il poeta… gli chiama omacci.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: oltrepassino, oltrepassò, oltrepasso, oltrepò, oltretomba, oltretutto, omacci « omaccio » omaccione, omaccioni, omaggerà, omaggerai, omaggeranno, omaggerebbe, omaggerebbero

Parole di sette lettere: olotipi, olotipo, oltrepò « omaccio » omaggia, omaggio, omaggiò

Vocabolario inverso (per trovare le rime): cinemaccio, temaccio, limaccio, sprimaccio, filmaccio, drammaccio, programmaccio « omaccio (oiccamo) » volumaccio, toscanaccio, organaccio, ruffianaccio, campanaccio, pastranaccio, giovanaccio

Indice parole che: iniziano con O, con OM, parole che iniziano con OMA, finiscono con O

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