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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola obbligazione è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: bb. Divisione in sillabe: ob-bli-ga-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con obbligazione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): — Mi mandi qualche volta le sue notizie. Intanto io non tralascerò dal far le pratiche, perché le sia levata anche questa piccola condanna. Farò parlare e andrò io stessa dall'arcivescovo, che dice di aver verso di me qualche obbligazione. Monsignore è in buoni rapporti colla Corte e so che in certe occasioni quando non si tratta di delitti comuni, si concedono amnistie speciali. Intanto non è male vedere dei paesi nuovi. Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): — Oh, se ella cerca dove alloggiar bene, nol troverà certo fra queste povere casipole: ma se s'accontenta di stare come si può, ognuno si farà premura di darle posto. — Voi stessa forse avreste ove collocarmi? oltre il pagamento, ve ne avrei molta obbligazione. — Se ella se ne soddisfa, io posso darle un letto, che qui forse non troverà altrove, e una scodella di latte. — È fin troppo, buona amica; e già ve ne ringrazio. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il frate chiamò con un cenno il giovine, il quale se ne stava nel cantuccio il più lontano, guardando (giacché non poteva far altro) fisso fisso al dialogo in cui era tanto interessato; e, quando quello fu lì, disse, a voce più alta, a Lucia: “con l'autorità che ho dalla Chiesa, vi dichiaro sciolta dal voto di verginità, annullando ciò che ci poté essere d'inconsiderato, e liberandovi da ogni obbligazione che poteste averne contratta.” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per obbligazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: obbligazioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: obbligai, obbligo, obliai, oblia, oblii, oblio, oblazione, oblò, oboe, oliai, olia, olii, olio, olga, olone, ozio, biga, bigio, bigie, bigi, bigo, bignè, baione, baio, baie, bone, ligio, ligie, ligi, lige, liane, lazio, lazo, lane, gaio, gaie, aione, zone. |
Parole con "obbligazione" |
Finiscono con "obbligazione": eurobbligazione. |
Parole contenute in "obbligazione" |
zio, ione, zione, azione, obbliga. Contenute all'inverso: agi, noi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha OBBLIGAZIONariE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "obbligazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: obbligavi/aviazione, obbligano/nozione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "obbligazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = obbligano; * aviazione = obbligavi; * arie = obbligazionari. |
Sciarade e composizione |
"obbligazione" è formata da: obbliga+zione. |
Sciarade incatenate |
La parola "obbligazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: obbliga+azione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"obbligazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: obbligai/zone, oblazione/big. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Un titolo obbligazionario, Collezionano vecchi certificati azionari e obbligazionari, Quello militare era obbligatorio, Sono scuole obbligatorie, Da dare obbligatoriamente. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Obbligazione, Contratto - Obbligazione è Scrittura privata con la quale altri si obbliga di pagare o di restituire una data quantità di denaro dentro un certo termine. - Contratto è atto pubblico e solenne, col quale si stipulano cose di interesse più o meno grande tra persone e persone. - «Contratto di compra e vendita; Contratto di matrimonio.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Obbligazione, Obbligo, Dovere, Debito, Obbligazione; Deve, Ha dovere - L'obbligazione è scritta che stipula l'obbligo e a meglio dire il debito. Obbligazione, come affine ad obbligo, ne è l'astratto; questo per conseguenza il concreto: l'obbligo di pagare i debiti che è formulato dalla legge divina e umana, è prima di ogni altra cosa un'obbligazione morale: qui è affine a dovere, poiché per dovere s'intende ogni atto cui l'uomo sia assolutamente tenuto in forza di qualche legge sia naturale, divina o umana: gli uomini hanno tra loro doveri reciproci, ed è l'adempimento di questi doveri che fa possibile la società: dal dovere di uno nasce il diritto di un altro; e come il dovere si ha da pagare, molte volte si dice anco debito: la società ha il diritto di far sì che ogni membro di essa adempia al dovere, paghi il debito suo. Obbligazioni, detto in plurale, s'intende per debiti di riconoscenza, di gratitudine; e gli ultimi sono o sembrano i più difficili a pagarsi. Chi ha dovere, deve; ma il secondo comprende o può comprendere ogni qualunque dovere; il primo invece significa di solito un dovere alla volta. [immagine] |
Addossarsi, Accollarsi, Incaricarsi, Obbligarsi, Assumere l’obbligazione, Assumere l’incarico, Prendersi l’incarico - «Addossarsi dice più d'accollarsi, in quanto esprime dovere gravoso: accollatario è colui che imprende a certe condizioni di fornire i materiali, le opere, ecc. necessarie a un determinato lavoro. Incaricarsi è più generale, onde diciamo addossarsi un incarico, s'applica a cose di minore importanza. Obbligarsi è più generale ancora; l'uomo s'obbliga con promessa, con voto, con lo stesso silenzio: questo verbo s'applica ad indicare non tanto l'ufficio o il peso che uno s'assume, quanto il vincolo morale al quale si lega». Tommaseo.
Assumersi l'obbligazione, assumersi l'incarico, sono più espliciti di obbligarsi e d'incaricarsi, poichè indicano più il partecipare della volontà nell'obbligazione o incarico assunto. Prendersi l'incarico è più esplicito, e perciò più obbligatorio ancora; è per ciò forse che non s'adopera che relativamente a cose di poco momento. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Obbligazione - † OBBLIGAGIONE, † OBLIGAGIONE, e † OBBRIGAGIONE. S. f. In certo senso aureo lat. Azione ed Effetto dell'obbligare e dell'obbligarsi. G. V. 10. 201. 2. (C) Dandogli per solenne obbligazione liberamente la signoria. E appresso: I quali ambasciadori e sindachi dal Papa furono ricevuti graziosamente, e accettata per la Chiesa la loro obbligazione. Red. Lett. 2. 182. Riconosco però, e riconoscerò sempre ricordevole, le mie somme obbligazioni alla sua gentilezza. T. Segner. Op. 4. 516. Obbligazione gravissima, non ha dubbio, ma obbligazione finalmente adossatagli da un altr'uomo simile a lui.
Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) E fatta l'obbligagione, Bernabò rimase; e Ambrogiuolo, quanto più tosto potè, ne venne a Genova. Cron. Vell. 2. Donato, Buonaccorso… feciono carta, e obbligagione… Ordin. Giust. 332. (Man.) Per alcuna malleveria, o vero promissione, o vero per qualunque altro nome d'obligagione. Cron. Morell. 264. (C) Se se' richiesto di danari, o di malleverie, o d'alcuna obbrigazione. M. V. 2. 65. Confermando la pace, e consentendo alla obbrigagione pecuniaria del reame. (Rosm.) Le autorità puramente umane inducono obbligazione di assenso pratico soltanto in alcune cose. 2. Sottentrare ad un'obbligazione. Contrarre un' obbligazione, Pigliar sopra di sè un'obbligazione. Menz. Op. 3. 6. (Gh.) Noi, per dir vero, saremmo sottentrati ad un'obbligazione ben grande. 3. Mor. e soc. (Rosm.) È la convenienza che l'agente morale sente di fare un'azione, anzichè di non farla. [Cont.] Nel signif. legale. Fausto da Long. Duello, I. 15. L'obligazione propriamente è un legame di ragione, per cui uno è astretto soddisfare quanto deve per la disposizione de le leggi civili, e questa è de 'l reo. Obbligazione giuridica. (Rosm.) L'obbligazione giuridica è lo stesso dovere morale, che obbliga una persona a lasciare intatta e libera qualche attività propria di un'altra persona. 4. L'atto con cui l'uomo si obbliga. [Cont.] Ord. Giust. Fir. 11. Se alcuno grande della città ovvero del contado di Firenze… obligato per alcuno popolano de la città ovvero del contado di Firenze al comune di Firenze, ovvero ad alcuna università, ovvero ad alcuna singulare persona, per alcuna malleveria ovvero promissione, ovvero per qualunque altro nome d'obbligazione, e convenisse cotale grande pagare, e pagasse… non possa… torre ovvero acquistare per sè… alcuna tenuta, ovvero possessione ne' beni e sopra beni immobili qualunque del detto cotale popolano. 5. (Mus.) [Ross.] Lo stesso che Obbligo. Tev. 3. 11. 169. Non si deve fare (il passaggio della sesta maggiore alla quinta) se non per gran bisogno di fuga, o pure obbligazione di canone. E 4. 2. 226. Il secondo modo (di contrappunto) sarà con obbligazione. Da questo modo ne vengono varie specie di contrappunto, come soggetti, imitazioni, fughe canoni, ed altre sorta di componer obbligato, che generalmente contrappunto fugato si chiama. [Ross.] Obbligazione dicesi anche un Passo melodico, che nell'esecuzione non potrebbesi tralasciare senza produrre un vuóto nella composizione. [T.] Dall'orig., il modo gen. che comprende il mor. e il soc., e il vincolo dell'affetto, e quello del dovere e quello del debito; il cuore, la coscienza, la forza, la pena. T. Vincolo d'obbligazione. II. Di gratitudine. T. Gli ho obbligazione. – Le ne avrò grande obbligazione. Plur. T. I titoli e le cagioni del debito di gratitudine. Le tante obbligazioni che gli ho. III. T. Contrarre obbligazioni. Assumere. – Obbligazione più o meno gravosa. Segnatam. ove trattasi dell'operare e del dare. Obbligo ha senso più gen. e più intimo; e il pop. lo presceglie; e, ove trattisi di gratitudine, cade meglio. IV. T. Atto con cui l'uomo si obbliga. Si faccia fare l'obbligazione. – Scriverla, Dettarla, Sottoscriverla. Pros. Fior. 3. 184. Portandone, appresso al magnifico comodatore, cortese obbligazion di scrittura, per cautela di quello. V. Le carte con cui il commerciante e lo Stato si obbliga di pagare una somma a chi quelle carte presenterà. T. Credito delle obbligazioni. – Obbligazioni fruttanti il cinque per cento. – Pagamento delle obbligazioni estratte. – Obbligazioni negoziabili. |
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