Mutazione

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Liste a cui appartiene

Lista Parole con tutte le vocali (non ripetute) [Mussoliera, Mustacchione « * » Mutilassero, Mutileranno]

Informazioni di base

La parola mutazione è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mu-ta-zió-ne. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mutazione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Quello che mi preoccupa è la mutazione del tuo comportamento.
Negli ultimi anni è in atto una mutazione climatica notevole.
L'esposizione a radiazioni aveva portato ad una mutazione genetica di alcuni fiori.

Citazioni da opere letterarie

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Oh che degnazione! ” disse questo; e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta. La comitiva si mosse quando l'innominato fu anche lui a cavallo. La sua fronte s'era rialzata; lo sguardo aveva ripreso la solita espressione d'impero. I bravi che incontrava, vedevan bene sul suo viso i segni d'un forte pensiero, d'una preoccupazione straordinaria; ma non capivano, né potevan capire più in là. Al castello, non si sapeva ancor nulla della gran mutazione di quell'uomo; e per congettura, certo, nessun di coloro vi sarebbe arrivato.

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): L'umanità (come molte altre specie senzienti dell'Agorà, per altro) mangia per due motivi: per sopravvivere, procurandosi energia sotto forma di cibo; e per motivi simbolici. Se per un qualche progresso tecnologico o per una mutazione della specie, l'umanità potesse vivere senza mangiare (tanto per dire assumendo l'energia direttamente dall'aria o preconfezionata sotto forma di pile da inserire in uno sportello sotto l'ascella) non sarebbe più la stessa: non saremmo più "umani", ma qualcos'altro.

La Battaglia di Vederio di Cesare Cantù (1878): quando tutt'in un subito si vede una strana mutazione; e i carcerieri, capisce lei? i carcerieri divenire mansueti come uomini. Che è! che fu? Ella sa bene che cos'era. Quegli altri avevano dovuto far fagotto un'altra volta: i Francesi tornavano: e un bel dì ci aprono i chiavacci, e Andate in pace.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mutazione

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Una modifica del DNA

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lutazione, mutazioni, nutazione.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: lutazioni, nutazioni.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: mutai, muti, mutone, muto, mute, muone, maie, maone, mine, tane, aione, zone.

Parole con "mutazione"

Finiscono con "mutazione": tramutazione, commutazione, permutazione.

Parole contenute in "mutazione"

zio, ione, muta, zione, azione. Contenute all'inverso: noi, tum.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mutazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: muda/datazione, muro/rotazione, mutavi/aviazione, mutano/nozione.

Usando "mutazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tramuta * = trazione.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mutazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: musetta/attestazione, mutai/iattazione.

Usando "mutazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: medium * = meditazione.

Lucchetti Alterni

Usando "mutazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * datazione = muda; * rotazione = muro; * nozione = mutano; * aviazione = mutavi; * alee = mutazionale.

Sciarade e composizione

"mutazione" è formata da: muta+zione.

Sciarade incatenate

La parola "mutazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: muta+azione.

Intarsi e sciarade alterne

"mutazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mutai/zone.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Mutava in oro tutto quel che toccava, Mutati in peggio, Furono mutate in stelle, Ebbe la moglie mutata in statua di sale, Può mutarsi in peggio.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Metamorfosi, Mutazione, Trasformazione - La Metamorfosi è cambiamento di forma maraviglioso o strano e senza apparente cagione.- Trasformazione è più semplice e più naturale, e generalmente se ne comprende la ragione.- Mutazione è il puro fatto considerato in sè stesso. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Cangiamento, Mutazione, Variazione, Varietà - Il cangiamento succede nell'oggetto per qualche circostanza; la mutazione è dell'oggetto in un altro: cangiar vita, mutar vestito: le biscie mutan la pelle: dice un proverbio: la volpe cambia il pelo ma non i vizii; variazione è cangiamento fatto di proposito deliberato in qualche cosa: quanti autorelli, scritta che hanno una cosa, non rimanendone soddisfatti, vi fan dentro tante variazioni che in fine non è più quella! Una minima circostanza in più o in meno costituisce le varietà: ciò nel linguaggio scientifico. Usualmente varietà è l'opposto di uniformità, variazione di fermezza, cangiamento di stabilità, e mutazione di persistenza o d'identità. [immagine]

Catastrofe, Mutazione, Scioglimento - Mutazione è generico, può essere normale e anormale, lenta, istantanea, buona o cattiva. Lo scioglimento è lo sviluppo di qualche cosa, azione o avvenimento qualunque: dicesi d'ordinario del nodo dell'azione drammatica; deve nascere dagli elementi dell'azione stessa. La catastrofe è la risoluzione ultima del dramma; essa è preparata e preveduta, o è strana e impreveduta secondo il volere e il valore del poeta. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Mutazione - S. f. Aff. al lat. Mutatio. [Cont.] G. G. Par. Dopo levata la pianta e livello, si vorrà sopra la pianta disegnare tutte le mutazioni da farsi, per ritrarre il giudizio delle spese e dei danni e delli acquisti. [Camp.] Guid. G. A. 22. Conciossia di cosa che naturale vizio èe in delli uomini di allegrarsi sempre di nuova signoria e di mutazione di novello signore. = G. V. 1. 50. 2. (C) E per la detta mutazione del cielo è mutata la qualità della terra. E 2. 18. 1. Il quale fece nella Chiesa molte e grandi mutazioni contro a' suoi antecessori. But. Purg. 32. 2. (M.) Considerò la mutazion della santa Chiesa di spirituale in carnale fatta mostruosamente.

T. Vallisn. Op. 1. 135. Non veggiamo se non mutazioni accidentali, non essenziali. Bianchin. Annot. Sold. 79. Difendeva a tutto costo. contro al Galileo, il cielo del suo Aristotile, inalterabile ed esente da qualunque accidentale mutazione. Gal. Comp. Geom. 1. 8. L'altro modo di operare non richiede altra mutazione nello strumento che un solo primo accomodamento. E Macch. Sol. Si scorgono grandissime mutazioni, di accrescimento, di diminuzione… e di separazione tra esse macchie (nel sole). Tass. Lett. 5. 2. Vorrei accrescere il mio poema, e fare alcune mutazioni. Espos. Simb. 154. Dal padre de' lumi, appo il quale non è mutazione nè adombramento di tempo. S. Agg. C. D. volg. 1. 536.

T. Vill. G. 849. Mutazioni di Stato. Machiav. Princ. 4. 2. Sempre una mutazione lascia lo addentellato per la edificazione dell'altra.

(Rosm.) Continuità si trova nella durazione senza mutazione.

(Rosm.) La mutazione, serve a chiamare l'attenzione dell'uomo sopra gli oggetti. – Mutazioni del mondo corporeo.

2. [Camp.] † Per Muta, Scambio ecc. Bib. Esdr. II. 4. Catuno col suo servo stea in Jerusalem nel mezzo, e sieno a voi mutazioni al lavorare il dì e la notte (sint vobis vices per noctem).

3. [Camp.] Per Trasformazione, Metamorfosi. Alleg. Met. v. La decimaterza mutazione è di Tifeo folgorato. Com. Boez. IV. In questa parte compara ed assomiglia la mutazione degli uomini, secondo li costumi, a questa mutazione corporale operata da Circe.

4. (Mus.) [Ross.] Era nella musica greca una specie di transizione che facevasi da una specie di note appartenenti ad un genere ad una serie appartenente ad un altro. Mart. St. 1. Diss. 2. 313. È forza qua richiamare la greca Mistione e Mutazione, quel passaggio cioè, ch'essi in Melodia facevano da un Genere ad un altro, nel variare o i semplici suoni, o alquante serie di questi suoni.

[Ross.] Prima dell'invenzione del Si (cioè nel sistema esacordale, il quale avea solo sei nomi di note, laddove queste son sette, chiamavasi Mutazione il cambiare solfeggiando il nome alle note ovunque ciò rendeasi necessario, per ottenere che il mi fa cadesse sui tre semituoni, che ora noi nominiamo mi fa, la-si bemolle e si-do. Sacch. Nov. 35. 35. Dai quali due errori nascono poi tutte quelle incomodità del solfeggio, per cui dare rimedio la imbarazzata dottrina delle mutazioni trovata fu.

[Ross.] Per Uscita, Modulazione, Transizione. Don. 2. 20. 52. Or queste due (E la mi col bemolle, e A la mi re col bemolle) si chiamarono corde, o voci metaboliche ovvero mutative; perchè servono per le mutazioni, o uscite di tuono.

[Ross.] Mutazione della voce. Cambiamento che succede nella voce umana di ambi i sessi nel tempo della pubertà; assai notabile ne' maschi, i quali di Soprani o Contralti divengono Tenori o Bassi, poco nelle femmine, le quali non mutano vermente la voce, ma acquistano nella tempera in forza nell'estensione di essa. Bain. 2. 3. 2. 62. Nella mutazione della voce, divenne più che sufficiente basso.

[Ross.] Mutazione, cioè Cambiamento di scena nel teatro. Marc. 7. 45. Le mutazioni di scena non dovranno seguir mai tutte assieme.

Nel canto fermo. Coferati 31. (Fanf.) La mutazione non è se non un passaggio da una chiave all'altra per salire o per iscendere: ovvero non è altro… che mutare una nota in un'altra nel medesimo luogo.

Fig. [Val.] Applicata la musica alla cortigianeria. Fag. Rim. 3. 97. Toccano ben di tasti i cortigiani, Cercando per salir le mutazioni.

5. Del moto de' pianeti. [Val.] Fag. Rim. 2. 293. Quei son tutti balletti e mutazioni Di gagliarde diverse e di calate.

[Cont.] † Nel signif. del § 3 di MUTARE. Ord. Cond. mil. fir. 21. Fare le dette mutazioni di cavalieri, cavalcatori, cavalli, palafreni, ronzini o muli e pedoni predetti, colle dette paghe. Mil. Stran. Arch. St. It. XV. 57.

[Camp.] † E per Cambio. Bib. Mat. 16. Ora che mutazione darà l'uomo per l'anima sua? (commutationem pro anima sua).

[T.] [Pol.] Imit. Crist. 1. 9. 1. Il pensiero e la mutazione de' luoghi n'ha ingannati molti.

T. Sassett. Lett. 70. Quanto alla mutazione dell'aria, non si può negare ch'ella non sia considerabile. Sagg. Nat. esp. 235. Non è cosa più frequente tra le sottigliezze de' chimici, che le bizzarrie delle mutazioni de' colori.

T. Red. Lett. 1. 409. La quale potrà continuare tanto, quanto parrà a V. S. Ecc., che… considera le orarie mutazioni del male, e degli accidenti concomitanti più fastidiosi. Cocch. Ascl. 65. La quarta parte della medicina tratta.. di tutti quei mezzi esterni, che col concorso delle forze intrinseche vitali possono produrre delle mutazioni sul corpo umano, conducevoli o a restituire o a mantenere la sanità.

II. [Pol.] Segn. Stor. 1. 3. La città nostra… patì mutazioni di stato per questi accidenti. T. G. V. 9. 262. 1. Questa mutazione della Signoria di Pistoia per molti si disse che fu di tacito consenso dello abate da Pacciano.

III. T. Mutazioni d'opinioni, di sentimenti, di gusto.

T. Contratto con qualche mutazione o condizione.

T. Mutazioni fatte nelle scuole.

T. Variazioni nello scritto quanto allo stile e alle idee. Filic. Lett. Red. 197. Trasmetto intanto le consapute mutazioni delle mie canzoni, affinchè mi favorisca di considerarle e correggerle.

IV. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Leggera mutazione. Piccola; Rilevante. – Mutazioni necessitate da' casi. Questa mutazione mi disturba.

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Vocabolario inverso (per trovare le rime): rivalutazione, sottovalutazione, autovalutazione, supervalutazione, svalutazione, sopravvalutazione, vellutazione « mutazione (enoizatum) » tramutazione, commutazione, permutazione, nutazione, deputazione, reputazione, amputazione

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