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Informazioni utili online sulla parola italiana «miserabile», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Miserabile

Aggettivo

Miserabile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: miserabile (femminile singolare); miserabili (maschile plurale); miserabili (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di miserabile (sciagurato, commiserabile, infelice, disgraziato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola miserabile è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: mi-se-rà-bi-le. È un pentasillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con miserabile per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel miserabile dorme ormai da una settimana in un androne sotto i portici.
  • Tutti la stanno allontanando per il suo comportamento da miserabile.
  • Dopo tanti favori fatti ad un amico, quest'ultimo, in caso di bisogno, si è comportato da miserabile.
Citazioni da opere letterarie
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Prima dell'alba fu in piedi, e comandato che tutto fosse lesto per la caccia, si rinchiuse nella propria camera; rimossa la tapezzeria, che mascherava un usciuolo a fior di muro, lo aperse; entrò in un gabinetto, e trattasi di seno una piccola chiave, fece con quella scattare un luchetto che teneva il catenaccio d'una ribalta ferrata; aprì questa, e con attenzione causando la soglia, fattosi qualche passo innanzi, gettò dentro un pane, che risonò sopra un pavimento profondo, e gridò giù: — Te' miserabile. Oggi ti darò compagnia».

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): E, forse, è proprio questa la ragione per cui, nonostante tutto, nonostante il Governo repubblicano abbia abolito le gabelle sul pesce, sulla farina, sulla frutta, nonostante i patrioti vadano in giro a piantare alberi della libertà invitando la plebe a ballarci attorno, nonostante il «Monitore» scriva i suoi begli e inutili articoli educativi, i lazzari, il popolo basso, non ci stanno. Continuano a ricordare con affetto un miserabile come re Ferdinando, a seguire quei mascalzoni dei preti, e applaudiranno, quando arriverà, un furbo sanguinario come Fabrizio Ruffo.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Ragazzo mio,” disse, “hai di fronte a te un povero francescano che con le sue modeste conoscenze e quel poco di abilità che deve alla infinita potenza del Signore è riuscito in poche ore a decifrare una scrittura segreta che il suo autore era sicuro riuscisse ermetica per tutti tranne che per lui… e tu, miserabile furfante illetterato, ti permetti di dire che siamo al punto di prima?”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per miserabile
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: miserabili, misurabile.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: miseri, misere, misi, miei, miele, mirabile, mirai, mira, miri, mire, mera, meri, merle, mere, mele, mail, maie, male, isbe, ieri, serale, serbi, serbe, serie, seri, sere, sebi, sale, erbe, raie.
Parole con "miserabile"
Finiscono con "miserabile": commiserabile.
Parole contenute in "miserabile"
era, ile, bile, mise, sera, abile, misera. Contenute all'inverso: are, bar, sim, bare, resi, baresi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "miserabile" si può ottenere dalle seguenti coppie: misti/iterabile.
Sciarade e composizione
"miserabile" è formata da: misera+bile.
Sciarade incatenate
La parola "miserabile" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: misera+abile.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Una misera abitazione, Il Comune con Capo Miseno, L'astronauta che per primo mise piede sulla Luna, Miscuglio di sostanze, Lo sono i miscugli di ingredienti affini.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Indigente, Bisognoso, Povero, Miserabile - Indigente è colui che manca delle cose più necessarie alla vita. - Bisognoso è colui che per vivere ha bisogno dell'altrui soccorso che supplisca a ciò che gli manca. -Povero è chi non ha né denari né sostanze, né può fare assegnamento in altro che nel lavoro. - Miserabile è colui che è nella estrema povertà, né può in verun modo ajutarsi e vivere senza l'altrui carità. [immagine]
Povero, Povero in canna, Meschino, Miserabile - Povero, come adjettivo, è appellativo di chi per vivere ricorre all'altrui carità, che per maggiore efficacia suol dirsi Povero in canna. - Miserabile è colui che si trova in estrema povertà e desta l'altrui compassione, essendo impotente a guadagnare. - Meschino sarebbe chi, privo di beni e di ogni buon ricapito, va per il mondo a vitto e ventura. Ma in questo senso è ora fuori d'uso. [immagine]
Misero, Miserabile, Povero, Misero a me, Pover’ a me - Misero è colui che non solo manca del necessario, ma è in condizione sì triste che muove a pietà; e più spesso riguarda il morale. - Miserabile è colui che assolutamente è privo di ogni cosa bisognevole al vivere; e che per vivere aspetta l'altrui misericordia. - Povero è colui che è privo di beni di fortuna e che non può se non a stento guadagnarsi il pane. Tal voce ha per altro molto del relativo: è povero chi ha dieci, per rispetto di chi ha cento; chi ha cento, di chi ha mille, e così dicendo. - Nelle due esclamazioni Misero a me, Pover'a me, la prima è più sostenuta, la seconda più affettuosa. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Misero, Infelice, Tribolato, Meschino, Miserabile, Povero, Tapino, Miserando - Povero dicesi ordinariamente chi non ha ricchezze o altri mezzi di fortuna: poveri assolutamente, quelli che vanno accattando per Dio: meschino è meno di povero; miserabile è più dei due precedenti: povero al certo e non ricco è colui che guadagna scarsa retribuzione per la sua giornata di lavoro; pure non è miserabile se la governa in modo da renderla sufficiente a' suoi bisogni: il miserabile ha nulla, nè nulla, umanamente parlando, spera d'avere: la miseria, già lo dicemmo più volte, è povertà estrema; meschino chi non ha di troppo, povero chi ha poco, miserabile chi ha nulla; meschino è voce di compassione, detta alla vista di chi è bersagliato da vera miseria o disgrazia. Tapino il povero e il miserabile, se stimolato dalla fame e dai debiti; il tapino non sa da qual parte rivolgersi per liberarsi dalle molestie; s'affanna, s'arrovella, si dispera. Tribolato, chi ha dispiaceri, dolori, continue avversità che in più parti lo pungano e lo feriscano. Tribolato può essere il ricco come il povero, l'animo come il corpo: tanti sono i triboli nel mondo, che è impossibile scansarli tutti e non incontrare in qualcuno. Infelice è più di tutti: infelice chi ha perduto ogni bene, o il bene maggiore che avesse: l'infelicità però è relativa: v'ha chi si crede infelice per un nonnulla, per un capriccio non soddisfatto; v'ha al contrario chi si crede felice nella massima sventura se salva intatto l'onore e incontaminato. Misero chi è degno, o chi, comunque, eccita compassione; miserando chi è o che è da compiangere: miserando meglio si accompagna alle cose relative all'uomo: stato, casi miserandi; misero, meglio all'uomo stesso, abbenchè dicasi: miseri casi, misere cose, misere apparenze. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Miserabile - Agg. com. Ripieno di miseria, Ridotto a mal termine, Degno di compassione. Aureo lat. Vit. SS. Pad. 1. 186. (C) Venne in tanta opinione di sè, e in tanta superbia di volere altrui ammaestrare, ch'era miserabil cosa. Filoc. 1. 56. Il miserabile re, il cui regno Acheronte circonda, veggendo che tale esercizio era alle sue invasioni inique contrario,… Cavalc. Frutt. ling. 86. var. (M.) E non t'avvedi, che tu se' povero, e nudo, cieco, e misero, e miserabile? Scal. Claustr. 458. L'umana infermitade è miserabile, cioè a dire, che richiede misericordia. Tass. Ger. 4. 25. (M.) Beltà dolente e miserabil pieghi Al tuo volere i più ostinati petti. Guicc. Stor. 11. 529. La maggior parte de' cittadini non assueta all'arme, e avendo dinanzi agli occhi l'esempio miserabile di Prato,… stava per timore a essere preda di chi volesse opprimerla. Car. En. 10. 1342. O miserabil vita, O sconsolato esiglio! [Laz.] Coll. SS. PP. 3. 8. E non sai che se' misero, e miserabile, e povero e cieco e ignudo! E 2. 13. Riprendendolo con amarissime parole, e pronunziando che egli era miserabile e indegno del nome del monaco. E 4. 19. Macchiato una volta di questa miserabile sozzura… non potrà da qui innanzi sapere da se medesimo le cose di perfezione; nè non potrà essere ammaestrato delle altrui ammonizioni. = Alleg. 88. (C) Di poi chi è imprigionato, L'uscir per miserabil ha per mira.

[G.M.] Andare allo spedale per miserabile, tra i miserabili. – Farsi difendere dall'avvocato dei poveri per miserabile.

Col Di. Tass. Ger. 12. 101. (M.) Ma tutti gli occhi Arsete in sè rivolve, Miserabil di gemito e d'aspetto.

2. Miserabile, per Piccolissimo, Scarso, e nel signif. del § 5 di Misero. Red. Oss. an. 196. (C) Ho trovato in una tartaruga marina di 69 libbre il cervello suo non arrivare al peso della sesta parte d'una miserabile oncia. Car. En. 6. 34. (Man.) Miserabil tributo.

3. Miserabile, usato in termine di avvilimento o di disprezzo. Fr. Giord. Pred. R. (Man.) Per la ingordigia d'un miserabile quattrinuccio. Buon. Fier. Introd. Così ci riduciamo a far la ronda per trenta miserabili giulii il mese. Magal. Lett. Ateis. 1. 200 su 'l fine. (Gh.) Eh che non siete altro tutti che scarsi e miserabili apportatori di similitudini difettose,… Menz. Costr. 219. E se forse avverrà che un qualche miserabile passo che altri abbia fatto suo, anche qui comparisca, ciò sarà perchè…

4. [Fanf.] A modo di sost. Miseria, Miserabilità. Tocci, Lett. 139. Questa nostra pusillanimità e codardia naturale a palesare il nostro miserabile. T. Non così; ma direbbesi Il miserabile ch'egli ha addosso; anco in senso di Miseria mor.

[T.] Di quel che concerne le necessità della vita: ma c'è del relativo anco in queste necessità. T. Sono miserabile, ma debiti non ne farei. Non ho altra taccia che di miserabile e di disgraziato. Sono una miserabile, non ho altro che un buon cuore da offerirgli.

T. Ha lasciato quel povero vecchio di suo zio miserabile.

Intens. T. Gli è povero, miserabile, Tanto povero da far compassione; Povero in estrema miseria. Un mercante, un contadino, potrebb'essere povero e non miserabile. – C'è dei poveri che non son punto miserabili, che fanno il mestiere di poveri lautamente.

T. Paese miserabile.

II. T. Che è Atto o Rivolto a eccitare commiserazione. Miserabile aspetto, d'uomo dolente. – Querele, Pianti.

III. Senso corp. [Pol.] Fatt. En rubr. 46. Comandò che il miserabile corpo di Pallante fosse levato di terra. Virg. Tolli miserabile corpus. T. Qui troppo letteralm. tradotto. Ma dicesi: Una miserabile; Miserabile struttura.

Di cose. T. Viv. Disc. Arn. Nè altro rimedio v'è, per esimerle da soggezione sì miserabile, che il pigliare a colmarle con Arno stesso.

IV. T. Di valore scarso, o inuguale al bisogno o alla pretesa. Miserabile prezzo. Guadagno miserabile.

V. Senso mor. e soc. T. La mia miserabile persona. Sono miserabile, sono peccatore.

T. Miserabile orgoglio. – Amore, Passione.

VI. Senso intell. T. Miserabile componimento, Discorso, Ragionamento, Insegnamento. Miserabile contraffazione.

VII. Comune a più sensi. T. Tempi miserabili. Condizione.

VIII. T. L'agg. neut come sost. Anche a modo d'escl. Miserabile a dirsi! Miserabile a ripensare! – A sentire, A vedere.
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Parole in ordine alfabetico: miscredenza, miscredenze, miscugli, miscuglio, mise, miseno, misera « miserabile » miserabili, miserabilmente, miseracce, miseracci, miseraccia, miseraccio, miseramente
Parole di dieci lettere: misconosce, misconosci, misconosco « miserabile » miserabili, miseraccia, miseraccio
Lista Aggettivi: mirato, miscredente « miserabile » miserando, miserevole
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sperabile, insperabile, recuperabile, irrecuperabile, superabile, insuperabile, vituperabile « miserabile (elibaresim) » commiserabile, iterabile, reiterabile, alterabile, inalterabile, adulterabile, annoverabile
Indice parole che: iniziano con M, con MI, parole che iniziano con MIS, finiscono con E

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