Aggettivo |
Mirabile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: mirabile (femminile singolare); mirabili (maschile plurale); mirabili (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di mirabile (ammirevole, lodevole, ammirabile, meraviglioso, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola mirabile è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mi-rà-bi-le. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Dopo il divorzio di Grazia Deledda (1902): Era mirabile il contegno di Giovanna davanti alla futura suocera ed a Brontu; ella diventava dolce dolce, la sua voce pareva quella d'una bimba, pur pronunziando parole savie e profonde; lo sguardo si velava, le lunghe ciglia s'abbassavano; ella sembrava una fanciulla di quindici anni, innocente e buona; e tutto ciò succedeva, non per voluta finzione, ma per istinto. Brontu ne era pazzamente innamorato, tanto che ora, quando s'ubriacava, correva da lei, s'inginocchiava, e cantava certe preghiere puerili imparate nella sua infanzia. Poi piangeva perché si accorgeva di essere ubriaco, e giurava che non avrebbe bevuto mai più, mai più. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Guglielmo sostenne il suo sguardo: “Ne trasse abbaglio, appunto. Parlavamo di una copia del trattato sull'idrofobia canina di Ayyub al Ruhawi, libro mirabile di dottrina che voi certo conoscete per fama e che vi sarà stato spesso di molta utilità… L'idrofobia, dice Ayyub, si riconosce per venticinque segni evidenti…” Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Non mai Andrea Sperelli aveva con più ardore goduta e sofferta l'intenta ansietà dell'artefice in vigilare l'azion dell'acido cieca e irreparabile; non mai aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima opera della punta secca su le asprezze dei passaggi. Egli era nato, in verità calcografo, come Luca d'Olanda. Possedeva una scienza mirabile (ch'era forse un raro senso) di tutte le minime particolarità di tempo e di grado le quali concorrono a infinitamente variare sul rame l'efficacia dell'acqua forte. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mirabile |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: girabile, mimabile, mirabili. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: girabili. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mirai, miri, mire, mail, maie, male, raie. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: mirabilie. |
Parole con "mirabile" |
Finiscono con "mirabile": ammirabile. |
Parole contenute in "mirabile" |
ile, ira, bile, mira, abile. Contenute all'inverso: ari, bar, bari. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mirabile" si può ottenere dalle seguenti coppie: mia/arabile, miope/operabile, miraggi/raggirabile, mirano/nobile. |
Usando "mirabile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: carmi * = carrabile; affermi * = afferrabile; tritumi * = triturabile. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mirabile" si può ottenere dalle seguenti coppie: mieti/iterabile, mirra/arabile. |
Lucchetti Alterni |
Usando "mirabile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: carrabile * = carmi; * operabile = miope; * nobile = mirano; afferrabile * = affermi; triturabile * = tritumi; miraggi * = raggirabile. |
Sciarade e composizione |
"mirabile" è formata da: mira+bile. |
Sciarade incatenate |
La parola "mirabile" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mira+abile. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Mirabile - e † MIRABOLE. Agg. com. Aff. al lat. aureo Mirabilis. Degno di maraviglia. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) Domandi il Duca, se così era mirabil cosa, come si ragionava. Dant. Par. 2. Giunto mi vidi, ove mirabil cosa Mi trasse 'l viso a sè. Petr. Son. 190. part. I. Giunti in un corpo, con mirabil tempre. Red. Lett. 1. 295. Gli ho mandato alcuni sonetti di una poetessa veramente mirabile. [Laz.] B. Giord. da Riv. Pred. 76. E vedete mirabile cosa ch'è la volontade, la quale è la più mobile cosa che sia, più che foglia, che tutto dì si muta. S. Greg. Dial. l. 1. c. 4. Vorrei volentieri udire le opere e la vita di costui, del quale mi hai detti sì mirabili doni. = Bus. 86. (M.) Già era posto lo re a terra del suo cavallo…, quando quello mirabole, e forte ammiraglio Cicigliano con gli suoi dalla costa degli Arabi percosse. E 66. Uomo di mirabole prodezza. Poem. Nonn. Rim. 323. (Man.) Specchio è di mirabole clartate. [Laz.] S. Girol. Lett. ad Eustoch. c. 1. E in mirabile modo caccerai da te il tuo primo nerume, e troveratti bianca e pura. E appresso: Caricata vai d'oro, anzi di mirabile e ricco tesoro.
T. Mirabile Dio ne' suoi Santi. – Dio mirabile nella maestà. 2. [Camp.] Ellitt. per Fatto, Cosa mirabile. Fior. S. Franc. Mirabile a dire! Immantinente che san Francesco ebbe fatta la croce, il lupo con atti di corpo… 3. [Camp.] Per Recante maraviglia. D. 3. 16. O poca nostra nobiltà di sangue, Se glorïar di te la gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro langue, Mirabil cosa non mi sarà mai. [Laz.] B. Giord. da Riv. Pred. 12. È questa mirabile cosa, che serpente scacci il serpente. 4. Per Grandissimo, Eccessivo. Vit. SS. Pad. 2. 282. (M.) Pensando da quanta altezza e purità di vita in quanta viltà e bruttura era caduta, venne in mirabile disperazione.,., e piangeva amaramente. Bocc. Nov. 3. g. 2. Maravigliossi Alessandro udendo la moglie essere figliuola del Re d'Inghilterra, e di mirabile allegrezza occulta fu ripieno. Sassett. Lett. 21. (Man.) E' fanno un chiasso mirabile T. Senso spirit. e corp. e mor. T. Mirabile splendore, Bellezza. Collaz. SS. PP. prol. 2. 137. Vi risplenderete di mirabile chiaritudine in questo mondo come grandi luminari. II. Senso mor. e soc. e intell. [Pol.] Dav. Scism. l. 1. c. 38. Donna mirabile per santità, prudenza, forte anima. [Pol.] Mirabile valore, Virtù, Ingegno, Opera, Scritto. III. Degli atti e degli effetti. T. Ar. Fur. 20. 1. Le donne antique hanno mirabil'cose Fatto nell'arme e nelle sacre Muse. Della causa che produce cose mirabili. T. Ar. Fur. 4. 8. Credendo far, come farà per certo, Con l'anello mirabile, tal prova, Che ne fía il mago e il suo castel deserto. IV. T. Con partic. Mirabile a vedere, a raccontare. D. 3. 22. Giordan volto è retrorso Più fu, il mar fuggir quando Dio volse, Mirabile a veder! che qui 'l soccorso (altri miracoli furono più grandi di questo che ora invochiamo). Lat. Mirabile visu. – Mirabile a udire. – Mirabile a pensare, Mirabile a ripensare. T. Mirabile in ciò, dice più che Per ciò; par che faccia più addentrare il pensiero nell'oggetto dell'ammirazione. V. Per estens., di cosa che passa l'ordinario. [Pol.] Petr. Canz. 8. 10. part. II. Che se poca mortal terra caduca (donna) Amar con sì mirabil fede soglio, Che dovrò far di Te, cosa gentile (Maria V.?) T. Bocc. Nov. 1. g. 4. Cominciò a versar tante lacrime, che mirabil cosa fu a riguardare. VI. Sost. T. Magal. Lett. At. 61. Ne cavano l'ottimo, il mirabile, il divino. T. Il mirabile, che appar così necessario alla poesia e alle altre arti; dimostra che il soprannaturale è un naturale bisogno dell'anima umana. T. A modo d'escl. non solo Cosa mirabile, D. 2. 1. Mirabil cosa! chè qual egli scelse L'umile pianta cotal si rinacque Subitamente là onde la svelse; ma più ass. Mirabile a dirsi! – Mirabile dictu; e più ass., e anco tra parent. in mezzo al costrutto, Mirabile! |
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