Minuzia, Miseria, Bagattella, Minuziosità, Minutezza, Minuzzaglia, Minuteria, Minutaglia - Minuzia, cosa di piccola mole, cosa da poco in genere: miseria, cosa da poco, e anzi da nulla: e per lo più concerne l'interesse: bagattella, cosa da poco e da riderne più che altro. L'uomo di senno non bada alle minuzie nell'apprezzare uomini e cose: l'avaro tien conto d'ogni miseria, per la ragione che sa come di atomi sia composta ogni massa anche grandissima: lo scioperato perde il tempo in bagattelle. Miseria poi ha altri sensi, come ognun sa; cioè estrema povertà e tribolazione della vita; delle piccole miserie della umana vita si è scritto due o tre anni fa uno spiritoso libro in Francia, come se ne scrivono tanti colà. Minuziosità è l'inclinazione e l'abito di occuparsi di minuzie; minutezza è la qualità delle cose minute: osservare con minutezza, vale, per lo minuto, scrupolosamente. Minuzzaglia e minutaglia dispregiativi; quello di cose, questo e di cose e anco di persone. Minuzzaglia, congerie di minuzie che più ingombrano che non adornano o servono; minutaglia, folla o numero discreto di gente di poco conto. Minuterie, merci minute, come mercerie e oggetti di metallo detti ora francescamente chincaglierie. [immagine] |
Minutezza - S. f. Piccolezza. Minuties in Apul. – Red. Oss. an. 150. (M.) Di una veramente impareggiabile minutezza erano certi altri vermicciuoli. T. Bellin. Disc. 1. 82. Questa minutezza è così minuta, ch'ell'è incomprensibile. (Non sarebbe che di cel.)
2. Per Minuzia. Varch. Ercol. 189. (C) Queste, come altre minutezze, non essendo determinate, sono indifferenti. Salvin. Pros. Tosc. 2. 19. (Man.) Io già m'avveggio che la materia…, m'invita a troppo oltre sospingermi senza limite, e senza ritegno, d'una in altra minutezza trapassando.
3. Per minuto ragguaglio di una cosa. (Fanf.)
4. Minutezze, per Minuti dettagli d'alcun lavoro artistico, ovvero Minuti dettagli intorno a cui si occupa un'arte. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 181. In un forte come Ercole vogliono essere (le ciocche) spesse e ben incatenate insieme, e giravoltate diversamente con bellissima maniera, ma non però minute, ma sì bene aspre e grosse, perchè la minutezza si convien a' deboli. = Vasar. Vit. 10. 179. (Gh.) Ne' camei e nelle ruote ha fatto (Aless. Cesari) intagli di cavo e di rilievo con tanta bella maniera, e con conii d'acciajo in cavo con i bulini ha condotte le minutezze dell'arte con quella estrema diligenza che maggiore non si può imaginare. |