Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
schiavitù (8%), anniversario (5%), festa (5%), sollievo (4%), guerra (4%), italia (3%), scarcerazione (3%), comunione (3%), libertà (3%), prigionia (3%), colomba (2%), indipendenza (2%), giornata (2%), liberare (2%), lotta (2%), resistenza (2%), giorno (2%), libero (2%). Vedi anche: Parole associate a liberazione. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola liberazione è formata da undici lettere, sei vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: li-be-ra-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con liberazione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Ettore le disse: - Il destino non cambia, ma io al vostro posto le terrei al chiuso -. Ma la donna finì l'opera di liberazione, sempre seguita e scortata dalla lupa, poi si riavvicinò dicendo che nulla sarebbe accaduto, che sarebbe già cominciato se doveva succedere. - Proprio non volete una colazione speciale. Ve lo dico per la simpatia che ho per voi, non per altro, e voi tre partigiani come io me li son sempre sognati: educati, fioriti, cittadini. Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): Il re di picche sospirò. — Ahimè! i suoi nemici — egli diceva, — scovavano sempre nuove arti diaboliche per tenerlo dentro. Non sperava più nella grazia, ma ad ogni modo il tempo della liberazione s'avvicinava. Allora egli sarebbe andato dal re, per raccontargli come stavano le cose. Il re ordinerebbe subito la revisione del processo; e lui, riconosciuto innocente, riavrebbe subito il suo posto e il suo grado. Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Demetrio si appoggiò a un pilastro, e si raccolse per ascoltare una messa ch'egli vedeva da lontano tra una selva di colonne. Ma, un poco per l'eccesso del bere, un poco per la novità delle cose udite, stentò a formulare un atto di fede con attenzione. Se Paolino gli toglieva questa spina dal cuore, egli avrebbe fatta cantare non una ma dieci messe. Questo matrimonio sarebbe stato la liberazione di un povero uomo incatenato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per liberazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: liberazioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: liberai, liberi, libero, libere, libraio, libraie, librai, libra, libri, librone, libro, libre, lira, lirone, lire, liane, lezione, leone, lene, lazio, lazo, lane, iberi, ibero, ibere, ieri, iene, iran, berne, bere, beai, beone, bene, brio, brine, brie, baione, baio, baie, bone, eroe, ezio, eone, raion, raie, rane, rione, aione, zone. |
Parole con "liberazione" |
Finiscono con "liberazione": deliberazione. |
Parole contenute in "liberazione" |
era, zio, ione, ibera, zione, azione, libera, razione. Contenute all'inverso: are, noi, zar. |
Incastri |
Inserendo al suo interno lizza si ha LIBERAlizzaZIONE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "liberazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: liberavi/aviazione, liberale/lezione, liberano/nozione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "liberazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lezione = liberale; * nozione = liberano; * aviazione = liberavi; * libera = razionerà; * libero = razionerò; * liberai = razionerai. |
Sciarade e composizione |
"liberazione" è formata da: libera+zione. |
Sciarade incatenate |
La parola "liberazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: libera+azione, libera+razione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"liberazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: liberai/zone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Manomissione (Liberazione) - Atto con cui si fa passare uno schiavo dallo stato di servitù a quello di libertà. Fourgault dice:
«In Lacedemone, il diritto di manomettere gli schiavi non ispettava ai padroni, de' quali essi coltivavano le terre, ma bensì al popolo adunato. In Atene, gli schiavi ricuperavano la libertà quando potevano offrire ai padroni una somma di danaro prescritta dalle leggi. In Roma, la manomessione incominciò sotto il regno di Servio Tullio. Questo principe volendo rinforzare la repubblica col moltiplicare i cittadini, fece portare una legge per cui era permesso ai privati di liberare i loro schiavi. I re di Francia, onde sminuire l'autorità dei signori, non trovarono di meglio che affrancare i servi (serfs) dalla schiavitù sotto la quale gemevano. E così Luigi il Grosso nel 1135, e Luigi VIII. nel 1223. principiarono a scemare il numero degli schiavi che tanto abbondavano in Francia. San Luigi, e Luigi le Hutin seguirono l'esempio de' loro predecessori; ma specialmente al tempo delle crociate furono veduti i signori ad impegnare o vendere i proprj feudi ed a prezzo di danaro rompere i ceppi dei loro servi o schiavi.» [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Liberazione - e † LIBERAGIONE. S. f. Azione ed effetto del liberare. Aureo lat. Sen. Declam. P. (C) Addomandai la liberazione, e tu liberamente mi liberasti. Guid. G. Antenore, poi ch'ebbe operato le vittime per la liberagion della morte. T. Guicc. Stor. 4. 299. Vi fu morto Migliau, quello che aveva acerrimamente contradetto alla liberazione del pontefice.
2. Senso polit. T. Lett. d'una Monaca toscana 1504. Dallo caritativo affetto che portiamo alla patria e dallo acceso desiderio (che) abbiamo della liberazione di tutti. T. Acciaj. Vit. P. Capp. 43. La repubblica… da lui, quasi da nuovo Camillo, la liberazione e salute sua riconosceva. – Guerra di liberazione. T. Liberazione di Vienna, dall'assedio turchesco per opera dei Polacchi, poi anco da Vienna schiacciati. 3. T. Ass., sott. Dalla carcere. Lett. L. Alamanni. Cas. Lett. 43. (Man.) Son certo, che V. S… si è rallegrato d'aver avuto occasione di farmi sì gran beneficio, come l'ha fatto in procurar… la liberazione di Flamminio della Casa. [Cont.] Dal servizio militare. Pant. Arm. nav. 106. Deve tener conto de gl'assenti, delle licenze, delle liberazioni, delle morti di tutti gl'uomini dell'armata. 4. (Leg.) [Can.] Dicesi l'atto con cui un creditore scioglie il proprio debitore dall'obbligazione contratta verso di lui. 5. E per Rilasciamento di checchessia, che è sequestrato o ritenuto. Red. Lett. fam. 3. 142. (M.) Contribuire alla liberazione de' suddetti effetti, l'incaglio de' quali le è stato sempremai di sommo disastro. [Cont.] Sass. F. Lett. 104. Nè gioverebbe, al caso che uno vassello fusse fatto prigione, cercarne la liberazione; però che e' si vede per isperienza, che uno danno simile rifare non si può mai a chi lo riceve; imperò che della preda a' signori de' vasselli molte volte non ne rimane altro che 'l nome. [Cont.] D'un incanto, nel signif del § 14 di Liberare. Bandi Fior. XLVIII. 164. Si presentino ad offerire i principali medesimi, o quelli, che sono da loro sostituiti, abbiano rivelato alla nostra congregazione di strade e ponti le persone, per cui diranno all'incanto, e ciò prima della liberazione. 6. Di male corp. M. V. 8. 25. (C) Per dieta, e per altri argomenti che i medici facessono, e sapessono trovare, non poteano avacciare la liberagione. Salvin. Senof. 1. 20. (M.) Che bramate del mal saper la fine E 'l principio? uno solo ad ambi è il male, Indi ne sorge la liberagione. |
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Parole in ordine alfabetico: liberatrici, liberava, liberavamo, liberavano, liberavate, liberavi, liberavo « liberazione » liberazioni, libercolacci, libercolaccio, libercoletti, libercoletto, libercoli, libercolini |
Parole di undici lettere: liberatorio, liberatrice, liberatrici « liberazione » liberazioni, libercolini, libercolino |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): elucubrazione, consacrazione, riconsacrazione, sconsacrazione, dissacrazione, esecrazione, aerazione « liberazione (enoizarebil) » deliberazione, riverberazione, lacerazione, macerazione, ulcerazione, carcerazione, incarcerazione |
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