Forza, Fermezza, Intrepidezza, Fortezza - Forza di muscoli, Fortezza d'animo, Fermezza di carattere. - Uomo Intrepido è quello di provato valore, che non trema, non è trepidante al cospetto del pericolo. Colla forza si vince, colla fermezza si resiste, colla fortezza si supera, coll'intrepidità e si aspetta e s'incontra il pericolo. Vi hanno degli uomini forti, o creduti forti, che non sanno esser fermi abbastanza contro certi lenocinii: ve ne sono degl'intrepidi che non hanno forza sufficiente a vincere il nemico; in essi è però l'eroico coraggio di saper morire, se occorre, combattendo. La fortezza dell'animo s'incontra più sovente nel sesso debole che nel forte; la fermezza di carattere non è rara in uomini di corpo gracile e debole: ond'è che ponno tali qualità trovarsi riunite, ma non sono una dall'altra dipendenti necessariamente.
(Zecchini). [immagine] |
Coraggio, Valore, Bravura, Ardimento, Cuore, Baldanza, Fermezza, Intrepidezza, Prodezza - Il coraggio è quella fortezza d'animo che non si lascia avvilire nè dalle ironie o altri attacchi indiretti del mondo; avvi un coraggio, dirò così, militare, un coraggio civile, un coraggio morale: è come la base di tutte le dimostrazioni di fortezza e d'ardimento espresse dagli altri vocaboli surregistrati. Valore è assolutamente coraggio militare; ne è il fiore, e la più bella dimostrazione: questo resiste, si difende fortemente, non dà addietro: il valore assale, si precipita contro il pericolo, si fa strada, vuol vincere o morire: un atto, una prova di valore rinfrancò sovente l'animo d'un intero esercito, e gli ridonò la vittoria: il semplice coraggio non fa questi miracoli: le armate repubblicane e imperiali francesi erano composte di soldati coraggiosi e di valorosi capitani: in valoroso sta anche valente, che vale: in questo senso può dirsi che Napoleone fu il più valoroso capitano del secolo. Valente, e così valoroso per una certa metafora si dice anche di chi esercita arti affatto pacifiche; valente scultore, valoroso poeta. La bravura è un coraggio o valore a tutta prova, perchè v'è chi ne fa professione; ma gli è un mestiero che costa caro, poichè conduce talvolta a tai passi in cui la bravura sola non basta, e si paga colla vita quella specie di millanteria; però, l'atto, il colpo di bravura è, più generalmente, affatto personale, perchè al coraggio sembra unire la destrezza: prevenire con un colpo maestro un nemico che già vi sta sopra, è atto di bravura; quasi ogni soldato destro e coraggioso, al ritorno dalla guerra può contarne di sè qualcheduno. Fermo è chi non vacilla; intrepido, chi non si scompone; prode, chi vede con calma giungere il pericolo, e ne riceve l'urto risolutamente; la fermezza è dunque del cuore e del corpo; l'intrepidezza, dell'espressione del volto; la prodezza, un insieme e dell'uno e dell'altro. Siccome prodezze dicevansi le gesta de' prodi paladini e cavalieri, essendo scaduta l'instituzione, anche a cagione del ridicolo, prodezze diconsi ironicamente certi atti di più spiegata follìa, di cocciutaggine o simili: chi ha letto il Don Chisciotte vedrà facilmente ogni giorno nel mondo prodezze consimili a quelle dell'eroe di Cervantes. Ardimento, cuore, baldanza, non sono qualità così direttamente riferibili a valore o coraggio militare. Cuore vale forza morale; ma se vi è chi ha o si fa cuore in circostanze difficili, vi è pure, e non ne è scarso il numero, chi ha cuore a mal fare. Ardimento è l'espressione di questa forza sì nel male che nel bene: v'è chi a costo di grave danno ha l'ardimento di dire la verità, e di farsi il campione degli oppressi; v'è chi ardisce negarla, e conculcare le cose più sante. Baldanza è l'orgoglio e la sufficienza che viene all'uomo dall'idea della propria forza, e bisogna pur dirlo, paragonata all'altrui debolezza vera o supposta. Chi ha cuore s'avanzi, dice il baldanzoso, e pare che l'ardimento gli si accresca mano a mano che vede indietreggiare chi egli ha sfidato. [immagine] |
Forza, Fermezza, Intrepidezza, Fortezza - Forza di muscoli, fortezza d'animo, fermezza di carattere: uomo intrepido è quello di provato valore, che non trema, non è trepidante al cospetto del pericolo. Colla forza si vince, colla fermezza si resiste, colla fortezza si supera, coll'intrepidità e si aspetta, e s'incontra il pericolo. V'hanno degli uomini forti, o creduti forti, che non sanno esser fermi abbastanza contro certi lenocinii: ve ne sono degl'intrepidi che non hanno forza sufficiente a vincere il nemico; in essi è però l'eroico coraggio di saper morire, se occorre, combattendo. La fortezza dell'animo s'incontra più sovente nel sesso debole che nel forte; la fermezza di carattere non è rara in uomini di corpo gracile e debole: ond'è che puonno coteste qualità trovarsi riunite, ma non sono una dall'altra dipendenti necessariamente. [immagine] |