Aggettivo |
Innocuo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: innocua (femminile singolare); innocui (maschile plurale); innocue (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola innocuo è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. Divisione in sillabe: in-nò-cuo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con innocuo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Non era un'ombra da giocarci e da pigliare a gabbo, l'usuraio Moscarda: un signore era da trattare coi dovuti riguardi, alto un metro e sessantotto, rosso di pelo come papà, il fondatore della banca, con le sopracciglia, sì, ad accento circonflesso e quel naso che gli pendeva verso destra come a quel caro stupido Gengè di mia moglie Dida: un signore, insomma, che Dio liberi, impazzendo, rischiava di trascinarsi al manicomio con sé tutti gli altri Moscarda ch'io ero per gli altri e anche, oh Dio, quel povero innocuo Gengè di mia moglie Dida; e, se permettete, anche me che, leggero e sorridente, ci avevo giocato. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Parava netto e veloce, senza ceder terreno, con una precision mirabile, come s'ei fosse su la pedana, in un'academia di scherma, d'innanzi a un fioretto innocuo; mentre il Rútolo attaccava con ardore, accompagnando ogni botta con un grido spento, simile a quello degli abbattitori d'alberi in esercitar l'accetta. Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): La contessa lo ringraziò di cuore. Non le veniva neppure in mente che fra Daniele e sua figlia vi potesse essere una corrispondenza pericolosa. Aveva un tale concetto di tutt'e due, li vedeva tanto diversi dal mondo frivolo e corrotto in cui ell'aveva conosciuto l'amore! Quei due lì erano capaci, tutt'al più, di un sentimento aeriforme, affatto vano e innocuo, quasi ridicolo agli occhi di lei. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per innocuo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: innocua, innocue, innocui. |
Parole contenute in "innocuo" |
inno. Contenute all'inverso: con. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "innocuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: innova/vacuo. |
Usando "innocuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cuocente = innocente; * cuocenti = innocenti. |
Lucchetti Alterni |
Usando "innocuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vacuo = innova; * innocente = cuocente; * innocenti = cuocenti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Innocente, Innocuo - Innocente è colui che non ha commesso veruna colpa, che è puro di coscienza e di volontà; e si estende a significare colui che non è reo del fallo apostogli. Innoquo viene a dire Che non porta verun nocumento, Che non è capace di nuocere; e si dice di cose come di persone. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Innocente, Innocuo - L'innocente non ha colpa, non ha mai fatto male o danno; l'innocuo non ha proprietà danneggiante, o è in circostanza da non la poter esercitare. Innocuo è anco il lupo se pastori e cani attenti vigilano; innocente sempre l'agnella. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Innocuo - [T.] Agg. Che non nuoce nel fatto, potendo o no, e, se persona, o non avendo intenzione di nuocere o avendola. Aureo lat. T. Innocente, che non nuoce altrui, che non vuole il male o non viene da persona che lo voglia; Innocuo, che altrui non lo fa. – Il malvagio carcerato è innocuo; e la società molte volte non cura di farlo innocente. – Rendere innocuo il male nelle persone o nelle cose non è già un risanarle; e ne' rimedii meramente negativi è confessione di debolezza o colpa di negligenza.
Bocc. Com. Dant. 210. (C) Ed egli, non riguardando all'età nè al sesso innocuo, crudelmente l'uccise. 2. D'anim. T. Plin. Razza di lupi innocui all'uomo. 3. Corpi. T. Ov. Erba. – Cibo. – Soggiorno. Virg. Chieggiamo un lito innocuo. Plin. Pioggia. 4. T. Anco un flagello è innocuo quando non nuoce. T. Assalto innocuo. – Malignità. T. Parola, Scritto innocuo; talvolta tanto più quanto si sforza più a nuocere. 5. In senso mor. più aff. a Innocente, può dirsi per estens., avuto riguardo alla rad. del voc. Nuocere; così come per Innocuo s'usa Innocente (V. i due ult. § § e INNOSSIO). Bocc. Comm. Dant. 2. 183. (Gh.) Intorno all'appetito delle ricchezze, del tutto la descrivono (l'età dell'oro) innocua. Parin. Mezzog. in Op. 1. 96. Al solo sposo è dato Nudrir nel cor magnanima quïete, Mostrar nel volto ingenuo riso e tanto Docil fidanza nelle innocue luci (gli occhi innocenti della signora moglie). Zanoj. Serm. 3. p. 308. Su l'innocuo scanno (nel sedere innocente al teatro la dama vagheggiatrice di ballerini ben fatti). |
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Parole in ordine alfabetico: innocenze, innocenzo, innocua, innocuamente, innocue, innocui, innocuità « innocuo » innodia, innodica, innodiche, innodici, innodico, innodie, innografa |
Parole di sette lettere: innocua, innocue, innocui « innocuo » innodia, innodie, innovai |
Lista Aggettivi: innevato, innocente « innocuo » innominabile, innominato |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bazzuto, vacuo, evacuò, evacuo, proficuo, cospicuo, perspicuo « innocuo (ouconni) » arcuo, promiscuo, duo, graduo, graduò, eduo, ceduo |
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