Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per infiascare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: infiascate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inia, inie, inca, nasca, nasce, fiacre, fasce, fase, fare, asce, acre. |
Parole contenute in "infiascare" |
are, care, fiasca. Contenute all'inverso: era, sai. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "infiascare" si può ottenere dalle seguenti coppie: infiascata/tare, infiascatura/turare. |
Usando "infiascare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = infiascata; * areate = infiascate; * areati = infiascati; * areato = infiascato. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "infiascare" si può ottenere dalle seguenti coppie: infiascata/atre, infiascato/otre. |
Usando "infiascare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = infiascata; * erte = infiascate; * erti = infiascati; * erto = infiascato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "infiascare" si può ottenere dalle seguenti coppie: infiascata/areata, infiascate/areate, infiascati/areati, infiascato/areato, infiascate/rete, infiascati/reti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "infiascare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = infiascatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Infiascare - V. a. Mettere il vino o altro liquore nel fiasco. [Cont.] Spel. nat. IV. 140. Trattandosi del vin bianco, se gli dá la colla otto giorni prima di svinarlo e d'infiascarlo. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 39. Accomodavano allo sportello una cannella di stagno, con un vaso dove si vôtava il vino, e chi comprava di fuori, lo riceveva di quivi, e quando era infiascato, o si vendeva il fiasco che per l'ordinario si suol barattare, o si vôtavo in quello che era portato dal compratore. [Cont.] G. Suor M. C. Lett. 100. Il vino si venda, come s'è fatto, per mezzo di Mattio bottegajo, ad un oste. Oggi appunto s'infiasca e se ne manda via due some; e il signor Rondinelli assiste. = Soder. Colt. 114. (M.) Si colgono i grappoli interi, e si premono bene nel tino,…; e subito, cavatone (il vino) più netto che si può…, s'infiasca.
Più ass. [Palm.] Abboccare i fiaschi, Riempiere a sufficienza tutti quelli che, nell'infiascare, fossero stati scarsi.
2. Fig. [Val.] Infiascarsela. Credersela, Beersela, Darsela ad intendere. Non com. Fag. Rim. 6. 203. lo colla guerra volentier non tresco, E che sia buon negozio io non l'infiasco. |
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