Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Effettivamente, In effetto, In fatto, Infatti, Difatto, Realmente, Veramente, Propriamente, Assolutamente, In verità - Effettivamente dà la cosa per vera ed esistente. - In effetto la mostra vera o non vera alla prova. - « Chi può dirsi effettivamente giusto ed onesto? chi è tale in effetto. » - In fatto è tutt'altra cosa che In ragione, o speculativamente. - « Molte belle teorie si trova che in fatto non reggono. » - Infatti pare voglia dire Secondo la verità del fatto e del detto: o che la cosa succedette come si era preveduto; infatti, si dice, la cosa succedette di qui fin qui. - Prova di fatto, è quella che, dell'asserzione, il fatto stesso porta con se. - « Contro le prove di fatto non vale l'argomentare. » - Realmente indica la realtà, cioè l'esistenza, e quasi l'identità della cosa. - « Non è realmente bello che il vero, il giusto, il buono. Egli è realmente quello che pare. » - Veramente significa la verità assoluta della cosa. - « Chi non sarà veramente mondo d'ogni macchia di colpa, non entrerà nel regno de' cieli. » - Propriamente dice la convenienza e l'aggiustatezza della cosa all'uso suo. - « Chi parla e scrive propriamente, si serve de' termini precisi ed esatti. » - Assolutamente non ammette alcuna dubbiezza o tergiversazione. Un padre dice a' suoi figli: « Voglio che ciò si faccia assolutamente. » - In verità è forma di sacramento, di giuramento: è forma quasi sacra, perchè traduce la parola così autorevole e così piena di celeste gravità che Gesù Cristo ripeteva, quando voleva inculcare qualche eterna verità negli Apostoli suoi: « Amen, amen, dico vobis, etc.: In verità, in verità vi dico che il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno giammai. » (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Effettivamente, In effetto, In fatto, Infatti, Difatto, Realmente, Veramente, Propriamente, Assolutamente, In verità - Effettivamente dà la cosa per vera ed esistente; in effetto la mostra vera o non vera alla prova: chi può dirsi effettivamente giusto ed onesto? - colui che lo è in effetto. In fatto è tutt'altra cosa che in ragione, o speculativamente: moltre belle teorie si trova che in fatto non reggono. Infatti pare voglia dire: secondo la verità del fatto e del detto: o che la cosa succedette come si era preveduto; infatti, si dice, la cosa succedette di qui fin qui. Prova di fatto, è quella che, dell'asserzione, il fatto stesso porta con sè: contro le prove di fatto non vale l'argomentare. Realmente indica la realtà, cioè l'esistenza, e quasi l'identità della cosa: non è realmente bello che il vero, il giusto, il buono: egli è realmente quello che pare. Veramente significa la verità assoluta della cosa: chi non sarà veramente mondo d'ogni macchia di colpa, non entrerà nel regno de' cieli. Propriamente dice la convenienza e l'aggiustatezza della cosa all'uso suo: chi parla e scrive propriamente, si serve de' termini precisi ed esatti. Assolutamente non ammette alcuna dubbiezza o tergiversazione: un padre dice a' suoi figli: voglio che ciò si faccia assolutamente. In verità è forma di sacramento, di giuramento: è forma quasi sacra, perchè traduce la parola così autorevole e così piena di celeste gravità che G. Cristo ripeteva, quando voleva inculcare qualche eterna verità negli apostoli suoi: amen, amen, dico vobis ecc.: in verità, in verità vi dico che il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno giammai. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Infatti - [T.] Partic. che collega l'uno all'altro periodo, indicando che la proposizione seguente è prova della cosa anzidetta. Corrisponde ora al Namque, ora all'Equidem de' Lat. S'approssima all'Invero; ma questo è più gen., e può concernere il mero ideale; laddove l'altro s'appropria meglio a prova che viene da oggetto reale. I Lat. avevano anche Enimvero, ma per l'idea significata dal nostro Infatti non avevano partic. propria. Senonchè, siccome l'Invero si stende al fatto; così l'Infatti, per estens., può dirsi anche di vero ideale. Di fatto sta per In vero nell'es. a Fatto, § 71; e taluni, in questo senso, dicono Difatti, ma può essere ambiguo; e l'Infatti basta A ogni modo, chi volesse adoprarlo, dovrebbe scriverlo unito; e disgiunto Far di fatti, che intendesi fatti serii, non vane parole. – Anche questi modi vanno disgiunti: È di fatto che… È, di fatto, galantuomo. T. Passav. Se non realmente e di fatto, almeno d'intenzione sono malefici.
2. Perchè il fatto può essere la conclusione di molte parole, e anche di molte az ioni, Infatti vale talvolta Insomma. T. Salv. Granch. 2. 1. – V. FATTO, § 78. Infatti, che volete voi dire? Infatti è così, vale altra cosa da In fatto.
T. Quando In fatti contrapponesi a In detti o In pensieri, è da scrivere disgiunto; quando è partic. aff. a Invero o Insomma, tutt'una voce. = Capr. Bott. 4. 72. (C) E credi tu in fatti, che questi che io intendo che la favoriscono, sieno per condurre perfettamente col tempo le scienze in questa nostra lingua, come si dice ch'egli hanno voglia? T. Disgiunto dunque: Sta in fatto che… = Boez. Varch. 5. 1. (C) Io… dico… che il caso… altro non sia che una voce alla cui significazione non risponda in fatto cosa nessuna. Tac. Dav. Ann. 1. 17. Furon mandati in Rezia sott'ombra di difender la provincia da' soprastanti Svevi, ma in fatto per isbarbargli da quegli alloggiamenti. Guicc. Stor. 17. 53. Passò finalmente il Marchese di Saluzzo, non avendo in fatto più che quattromila tra Svizzeri e Grigioni. T. Non pare, ma è in fatto così – Ho provato in fatto. [Cont.] Bandi Fior. XXVII. 36. 3. Soscrivendo le dette polizze senza aver prima veduti in fatto detti lavori, e quelli bene e diligentemente esaminati…, caschino (i veditori) in pena di lire dieci.
In altro senso. T. In fatto di politica vale In materia di… In re publica, In rebus publicis. |