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Informazioni utili online sulla parola italiana «ignoranza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ignoranza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola ignoranza è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: i-gno-ràn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ignoranza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Constatare la tua ignoranza in materia è stato un duro colpo.
  • L'ignoranza non dipende soltanto dagli studi, ma anche dal modo di rapportarsi con ideologie e culture differenti dalla nostra.
  • La sua ignoranza in materia fotografica era lampante, eppure si ergeva a grande esperto.
Citazioni da opere letterarie
Nel sogno di Neera (1893): Egli le obbligava a guardare ed a riconoscere i mille mondi che si agitavano intorno a loro nel raggio di sole e nella gocciola d'acqua, nell'erba, nelle piante, nell'aria. Del mondo propriamente detto non parlava mai; esse potevano credere che finisse ai piedi della loro montagna. Ma quel dominio assoluto e libero e puro, quella ignoranza altera di tutto ciò che non fosse semplice e casto come esse, le cresceva in una nobile fierezza, in una limitazione regale di idee e di affetti.

L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Egli sdegnava di conquistare il mio cuore. Mi lasciò sempre nell'ignoranza del tedesco, sua lingua natale; con me, usava sempre l'italiano, ma era un italiano diverso da quello mio, insegnatomi da Silvestro. Tutte le parole che lui diceva, parevano appena inventate, e ancora selvatiche; e anche le stesse parole mie napoletane, ch'egli usava spesso, dette da lui diventavano più spavalde e nuove, come nelle poesie. Questo linguaggio strano gli dava, innanzi a me, la grazia delle sibille.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Al frastuono di prima era succeduto il curioso silenzio dell'aspettazione: fissi gli occhi, proteso il mento, levati sulle punte dei piedi, stavano i villici attenti alla porta per cui era entrato il guardacaccia, figurandosi ad ora ad ora vederlo ricomparite... con lui una donna; e qui la fantasia di ciascuno sbizzariva, immaginandola o pallida estenuata come Lazzaro quatriduano, ovvero ancor bella fresca, raggiante, per uno dei tanti miracoli, sparsi intorno dall'ignoranza, dai cantastorie e dai frati.
Proverbi
  • La superbia è figlia dell'ignoranza.
  • La superbia mostra l'ignoranza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ignoranza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ignoranze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: iran, gora, gonza, grana, gran, ganza, norna, nona, nana, orna, orza, rana.
Parole contenute in "ignoranza"
ora, ignora. Contenute all'inverso: aro, ong.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ignoranza, Inscienza, Nescienza - L'ignoranza s'intende per lo più delle cose essenziali, e come che sempre alquanto volontaria, è vizio, è peccato: l'inscienza di qualche fatto o circostanza è di sua natura accidentale; perchè sempre verte su qualche accidentalità; può essere colpevole o no, secondo l'importanza della cosa o i mezzi che si avevano di saperla. Nescienza vale inscienza totale di cosa speciale. L'ignorante è insciente e nescio. Il nescio o nesci si fa sovente per dare ad intendere di non saperne e torsi d'impiccio, ed è prova di scaltrezza. [immagine]
Ignoranza, Ignorantaggine - L'ignoranza di una o più cose non costituisce certo ignorantaggine, che è quell'ignoranza assoluta, universale, sistematica che è prossima all'idiotismo morale o civile: l'ignorantaggine è il fondo o il colmo dell'ignoranza. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ignoranza - [T.] S. f. Stato e Sentimento di chi ignora, e checchessia in gen., e segnatam. quel che si deve sapere, e sapere importa, e sapere è facile, e i più sanno, o di sapere si credono. T. L'idea più gen. è denot. dall'aureo lat. Ignoratio; e altre idee da Ignorantia. Quella che è mera inscienza o inavvertenza, corrisponde al gr. ̓Αγνοεὶς πράττων, Fece senza saperselo; la simulazione dell'ignoranza era forse denot. da quel delle Gl. di Filoss. Ignaruris, che corrisponde all'it. fam. Fare lo gnorri. L'ignoranza di tale o tal fatto o particolarità par che potesse essere denotata da Ignotitia o Innotitia di Gell. Il gr. Ἄγνοια, Ignoranza, Imprudenza, Inavvertenza, da ̓Αγνοέω, Non avvertire, dichiara la colpa dell'ignoranza vincibile, che può farsi reità grave e vizio. V. §§ 7, 8, 9 e INSCIZIA e INSCIENZA. [Cont.] Cit. Tipocosm. 5. La ignoranzia ancora, secondo Platone, è una vôtezza de l'anima nostra; come la fame e la sete è una vôtezza de 'l corpo; e sì come questa vôtezza desidera d'empiersi di cibo, così quella desidera d'empiersi di sapere.

Ben distinto nel seg. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. Ignoranza importa vizio, ma nescienza è senza vizio. Ignoranza è detta nell'uomo quando non sa quello ch'è tenuto di sapere.

2. Usi che determinano l'idea. (Rosm.) Ignoranza si distingue da' Filosofi in negativa e positiva: rispetto all'assenso dicesi involontaria, quando questo è gratuito, e volontaria quando si sospende allorchè c'è ragione di darlo.

[Camp.] D. 2. 20. Nulla ignoranza mai con tanta guerra Mi fe' desideroso di sapere… Quanto pareami allor, pensando, avere: Nè, per la fretta, dimandare era oso, Nè per me lì potea cosa vedere: Così m'andava timido e pensoso. (Altri legge Cotanta guerra Mi fe'; meno evidente.)

T. Un Lat. Dove i giovanetti null'altro possono apprendere che l'ignoranza delle lettere.

T. Ignoranza del bello. (Qui alla mancanza della notizia congiungesi la mancanza o fiacchezza del sentimento.)

Ass. T. Secoli d'ignoranza, così detti que' del medio evo; ma più tenebrosa ignoranza è quella della falsa scienza, della scienza corrompitrice.

3. Per quel che concerne più propriam. la scienza. (Rosm.) Quando comincia quella riflessione ulteriore colla quale l'uomo fa i primi passi nelle filosofiche ricerche, allora viene supposto che non esista ancora nessuna parte di quella filosofia, alla quale intendesi pervenire. E in questo consiste lo stato d'ignoranza metodica; cioè in un'assenza non d'ogni cognizione, ma della cognizione filosofica. T. Altro è dunque cotesta ignoranza; altro è L'ignoranza d'una scienza. Ignoranza metodica è una forma d'ipotesi, un postulato.

(Rosm.) Tra i sofismi falsi non tanto per vizio d'argomentazione, quanto per l'intento della disputa, noveransi quelli che son detti sofismi della questione sbagliata e dell'ignoranza dell'elenco.

4. T. Dall'Ignoranza de' principii è da distinguersi l'Ignoranza di fatto. Ma l'Ignoranza degli elementi può comprendere insieme e fatti e principii.

T. Ignoranza di notizia. Ces. Del luogo.

5. T. Ignoranza dell'arte comprende i principii gen. della pratica; Imperizia, segnatam. la pratica. – C'è un'Ignoranza perita nell'operare con destrezza e anche con eleganza.

6. Nel senso soc. T. Ignoranza degli uomini, delle cose, del mondo. Tac. Dell'imperio romano (di quel ch'esso era e poteva).

T. Cic. Quae superbia, quanta ignoratio sui! – Ignoranza di se medesimo, cioè delle proprie debolezze, de' vizi, de' mancamenti abit. Il v. Ignorare se stesso dicesi anco de' pregi; Ignoranza, in senso sim., è colpa sempre, o principio di colpa.

7. Nel signif. più propriam. mor. [F.] Zanott. Fil. mor. 2. 4. Altro è ignoranza vincibile, altro è l'ignoranza invincibile. L'ignoranza vincibile è quella che potea levarsi, solo che persona avesse posto la diligenza e lo studio che pur dovea. L'invincibile… (il contr.). [G.M.] Segner. Crist. Instr. 2. 9. 2. Io non parlo di questa prima ignoranza, perchè ella è senza colpa…, e da' Teologi vien chiamata spesso invincibile; ed è quando la persona non ha principio di dubitare, e conseguentemente non ha neanche maniera di vincere il suo errore e di uscirne. T. Ov. Io veggo quello che fo: non l'ignoranza del vero m'ingannerà, ma l'amore (la mia passione amorosa). E: L'ignoranza sarà scusa alla colpa.

[F.] Zanott. Fil. mor. 2. 4. L'ignoranza del gius è quando uno conosce… l'azione ch'e' fa, ma pure ignora la legge sotto cui cade tale azione; come uno che porta l'armi per la città, e non sa che ciò sia vietato dalle leggi. E ivi: L'ignoranza del fatto è quando uno conosce bene la legge, ma non conosce pienamente l'azione che egli fa; come uno che porta una bacchetta, senza sapere che dentro v'è uno stile; e sa per altro che portar lo stile è vietato. (Leg.) [Can.] Ignoranza di diritto, Ignoranza della legge; Ignoranza di fatto, Ignoranza d'alcune circostanze di fatto, date le quali, ha luogo o no l'applicazione della legge. – È regola che l'ignoranza di diritto non iscusa nessuno. = Bocc. g. 10. f. 5. (C) Madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo conoscere a tutte, acciocchè per ignoranza non vi fosse tolta la possessione. T. Addurre a pretesto l'ignoranza del fatto. † Docum. Fior. 1497. Nessuno possa pretendere ignoranza. = Pros. e Rim. ined. Or. Rucel. 53. (Gh.) Censori che siete in offizio, io ne lascio la cura a voi; voi non potrete allegare ignoranza.

[Cont.] Bandi Lucch. 160. Contra quelle persone, che li ordinamenti sopra li costumi delle donne e li altri non osservasseno, non si possa procedere di quie a quindici dìe, acciò che ciascheduno possa quelli ordinamenti vedere. E nullo possa pretendere a cagion d'ignoranza (mettere innanzi scusa di…). Muzio, Risp. cav. II. 3. Publicandosi da due, dall'uno contra l'altro, e dall'altro contra l'uno mentite, si guarda qual cartello prima sia stato affisso: e pretensione di ignoranza non vale, nè dêe valere.

8. Dell'ignoranza colpevole più espressam. Maestruzz. 2. 10. 5. (C) La ignoranzia di quelle cose che ciascheduno è tenuto di sapere, senza le quali non si può far debito atto (nel modo debito), è peccato per la negligenzia. T. Distinguesi Peccare per ignoranza o per malizia : ma che l'ignoranza possa essere maliziosa, lo conferma la coscienza popolare, dandole senso di colpa e dicendo: Perdonimi Iddio l'ignoranza. Ps. Delicta juventutis meae et ignorantias meas ne memineris. – Peccare d'ignoranza dice appunto questa ignoranza colpevole. Col Per, può concernere l'ignoranza di fatto, più o meno scusabile. = Lab. 334. (C) Tu hai… peccato… per ignoranza. T. D. 2. 22. Quanti risurgeran co' crini scemi (saranno condannati per prodighi) Per l'ignoranzia che di questa pecca Toglie il pentér, vivendo e negli stremi (non volendo intendere, nè in vita nè in morte, come dovevano e potevano, che la prodigalità è anch'essa peccato). – Vizio d'ignoranza.

In questo senso. T. Ignoranza de' proprii doveri. – Del bene. Tac. Del retto.

9. T. Pl. Atti o parole che vengono da ignoranza non innocente. V. nel § 8 il passo de' Ps. Orazione del Profeta Abacucco per l'ignoranza, da recitarla dotti e deputati, più che i diciassette milioni d'illetterati, de' quali si mena scalpore o farisaico o imbecille. Gli Ebrei sacrificavano per l'ignoranza del principe, que' bravi Ebrei. Gr. ̓Αγνόημα, Atto d'ignoranza o d'inavvertenza. [Cors.] Pallav. Lett. 1. 115. A qual fine… si pregherebbe Dio… che ci facesse conoscere il suo volere, che non ci lasciasse cadere per ignoranza, che ci perdonasse le ignoranzie preterite? = S. Cat. Lett. 201. 116. (Gh.) Ma non si lascerà però, per la ingratitudine e per le ignoranzie de' miei cittadini, che non s'adoperi insino alla morte per la salute vostra. Esop. Cod. Fars. Fav. 16. p. 43. Poi ch'ebbono cognosciuto (le rane) la trave essere di vana potenza, e che per sè mutare (muovere) non si poteva, tenendosi maggiormente beffate, fecero a Giove la terza preghiera, per la quale gli mandò, mosso a ira, per correggere le loro ignoranze, un serpente nel lago.

Non nel senso mor., ma nell'intell., d'atto o detto che manifesti ignoranza. Varch. Lez. Dant. e Pros. var. 2. 200. (Gh.) Quanto dire che egli conosce il Capitano sensitivo, ma giusto nondimeno e ragionevole, e che giusto e sensitivo non pare che convengano insieme, io rispondo che questa è una delle maggiori o grosserie o ignoranze che udire si possa. – Plur. più in gen. T. Dardi Bemb. Le scienze e le ignoranze. = Soder. Tratt. Vit. 224. (Gh.) Dove mancassero l'ignoranze degli uomini.

10. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Versare in grande ignoranza. – Giacere nella…; Immerso nella… [Camp.] Com. Art. Am. Nato nel ventre dell'ignoranza (ignorantissimo). = D. Inf. 7. (C) O creature sciocche, Quanta ignoranza è quella che v'offende! (risponde Virg. a D. che domandava: Questa Fortuna… Che è, che i ben' del mondo ha sì tra branche? D. la piglia per fiera deità, ed è Angelo provvidente). T. Tenebre della… G. Gozz. Ravvolti… nelle tenebre dell'ignoranza. Mor. S. Greg. 3. 20. Per la cecitade della loro ignoranza. – Notte di… [Camp.] Metam. VI. E tanta fu l'ignoranza dell'animo, che disse… (nox animi).

T. Tac. Mutua ignorantia fallente. – Illusioni dell'ignoranza; Inganni della… Ma poi distinguesi il Peccare per errore o per ignoranza (Cic.).

T. Disgrazia della… Quintil. Male della… = Allegr. 181. (Gh.) L'ignoranza… e la rogna son due mali da dargli del messer per eccellenza; perciocchè quantunque l'uno e l'altro n'arrechi qualche danno… (ci liberano da altri mali). T. Nep. Rimedio alla…

11. Agg. T. Beata ignoranza, per iron., in quanto al non conoscere e non voler conoscere se stessa o i proprii danni e pericoli. Prov. Tosc. 222. La superbia è figlia dell'ignoranza. G. Gozz. La baldanzosa ignoranza.

T. Affettata, Furba. – Stupida, Grossolana, Profonda. – Alta, per iron. o per cel. = Maestruzz. 2. 10. 5. (C) Ignoranza crassa e supina è detta, per metafora, dell'uomo grasso e supino, il quale non vede eziandio quelle cose, che innanzi gli sono. E 1. 34. Gal. Sist. 234. T. E 274. Convincer d'una crassissima ignoranza quegli astronomi.

T. Volontaria, Colpevole; Vergognosa.

T. Scusabile, Invincibile. – Semplice. Tac. Sancta, se accompagnata a bontà e talvolta alla bontà ella è custode più fida che non sia la scienza. V. es. in IGNORANTE, § 3.
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Parole in ordine alfabetico: ignorantona, ignorantone, ignorantoni, ignorantucce, ignorantucci, ignorantuccia, ignorantuccio « ignoranza » ignoranze, ignorare, ignorarla, ignorarle, ignorarli, ignorarlo, ignorarmi
Parole di nove lettere: ignorando, ignorante, ignoranti « ignoranza » ignoranze, ignorarla, ignorarle
Vocabolario inverso (per trovare le rime): inottemperanza, speranza, perseveranza, flagranza, fragranza, lungimiranza, maggioranza « ignoranza (aznarongi) » minoranza, onoranza, disonoranza, pranza, oltranza, rientranza, maestranza
Indice parole che: iniziano con I, con IG, parole che iniziano con IGN, finiscono con A

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