Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per i |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Parole con "i" |
Iniziano con "i": ih, il, in, io, ics, idi, ifa, ife, ila, ile, ili, ilo, ira, ire, ito, iva, ivi, iati, iato, ibis, idea, idee, idei, idem, ideo, ideò, idra, idre, iena, iene, ... |
Finiscono con "i": ai, bi, ci, di, di', dì, ei, gi, hi, li, lì, mi, ni, pi, si, sì, ti, vi, xi, adì, agi, agì, ahi, ali, ami, ani, api, ari, avi, bai, ... |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
I - Nona lettera dell'alfabeto e terza delle vocali. Rappresenta il più acuto de' suoni vocali. Scambiasi talvolta con la e, e tal altra con l'j di suono affine ed anche con la l.
I è forma plurale dell'articolo Il, la quale, quando occorra di far uso dell'articolo determinativo, si premette a tutti quei vocaboli del numero plurale che non cominciano con vocale, o con s impura - I padri, i cavalli, i sassi.
I con l'apostrofo (l') è nome personale - Io.
L'I viene talvolta inserito nella radice d'un vocabolo della quale non fa parte, per darle più nerbo, come in viene, tiene, fiene. In tali casi questa lettera scompare quasi sempre nelle forme di questi vocaboli, nelle quali l'accento passa dalla radice ad una delle sillabe seguenti, come: Venire, Tenere, Fenile.
Le sillabe cia, cio ciu, scia, sciu, e gia, gio, giu, hanno l'I: ma ce, sce, ge, ne, ne van senza; perciò si scriverà faccia e facce, fascia e fasce, pioggia e piogge, comincio e comincerò, gareggio e gareggerò.
Le sillabe gna, gne, gno, gnu, si scrivono sempre senza I come: degno, insigne, regno, ignudo. [immagine] |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
I, I’, J - I, è l'articolo plurale mascolino; quando ha l'apostrofo, I', è accorciatura del pronome Io. - La J è la così detta I lunga, che è consonante; la quale, accettata per tale da tutti i migliori, che al fatto non sanno contradire, è però ostinatamente rifiutata dalla Crusca. C'è tra la I e la J lo stesso divario che tra la V e la U; le quali, per cagione della Crusca, furono confuse nella compilazione de' Vocabolarii, come si è veduto continuare a fare dai pedanti, alla Crusca devoti, fino agli ultimi tempi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
I, Il, La, Le - Il e la indicano l'astrazione assoluta, per cui di tutti gl'individui di una specie o genere si forma come un ente morale a cui convengono le qualità sue caratteristiche ed essenziali: pertanto questa specie di singolare che costringe l'universalità in uno è più significativa del plurale i, le, i quali comportano talvolta innumerevoli e variate eccezioni: così dicendo: l'uomo è ragionevole, il cane è fedele, la poesia è un sublime linguaggio, vengo a significare la caratteristica proprietà di queste tre cose, la quale è verità assoluta e perciò innegabile, e non sarebbe più tale quando dicessi: gli uomini sono ragionevoli, i cani fedeli, le poesie sublimi; poichè naturali mi si affacciano allora alla mente le molteplici eccezioni. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
I - La vocale I, terza delle nostre, chiamata jota presso i Greci, traeva il nome dalla jod degli Ebrei. Per alcuni autori significava cento. Sulle monete romane era il segno della lira e della libbra; sulle medaglie era l'abbreviatura delle parole idoea, imperatore, invictus. [immagine] |
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