Verbo | |
Giungere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è giunto. Il gerundio è giungendo. Il participio presente è giungente. Vedi: coniugazione del verbo giungere. |
Parole Collegate |
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Liste a cui appartiene |
Lista Verbi di movimento [Fuggire, Girare « * » Nuotare, Partire] |
Informazioni di base |
La parola giungere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: giùn-ge-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Senilità di Italo Svevo (1898): Alla riva, dopo di aver guardato l'orologio, si fermò. Qui il tempo appariva peggiore che non in città. Al sibilare del vento si univa imponente il clamore del mare, un urlo enorme composto dall'unione di varie voci più piccole. La notte era fonda; del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos aveva voluto infranta prima di giungere a terra. Sui battelli, alla riva, si era sull'attenti e si vedeva qualche figura di marinaio, in alto, su quegli alberi che facevano la solita varia danza nelle quattro direzioni, lavorare nella notte e nel pericolo. Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Tutta la famiglia Salina discese dalle vetture. Il Principe, rallegrato dalla prospettiva di giungere presto alla sua Donnafugata prediletta, la Principessa irritata ad un tempo ed inerte cui la serenità del marito, però, dava ristoro; le ragazze stanche; i ragazzini eccitati dalla novità e che il caldo non aveva potuto domare; mademoiselle Dombreuil, la governante francese, completamente disfatta e che memore degli anni passati in Algeria presso la famiglia del maresciallo Bugeaud andava gemendo: “Mon Dieu, mon Dieu, c'est pire qu'en Afrique!” mentre si rasciugava il nasino all'insù; Palco borghese di Matilde Serao (1919): Arrivano, le porte sono ancora chiuse, passeggiano, vedono giungere gli attori, i pompieri, i carabinieri; appena si aprono le porte, entrano in teatro, è oscuro sono i primi — non importa. Ci sono. Con che orgoglio prendono possesso dei loro posti! Come ammirano tutto! Come esaminano minutamente ogni signora che entra! E quella, sera la Marini recitava nella Signora delle camelie. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giungere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: giungerà, giungerò, giungete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ginger, nere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: giungerei. |
Parole con "giungere" |
Iniziano con "giungere": giungerei, giungeremo, giungerete, giungerebbe, giungeremmo, giungereste, giungeresti, giungerebbero. |
Finiscono con "giungere": aggiungere, ingiungere, rigiungere, congiungere, disgiungere, raggiungere, soggiungere, ricongiungere, sopraggiungere. |
Contengono "giungere": aggiungerei, ingiungerei, aggiungeremo, aggiungerete, congiungerei, disgiungerei, ingiungeremo, ingiungerete, raggiungerei, soggiungerei, aggiungerebbe, aggiungeremmo, aggiungereste, aggiungeresti, congiungeremo, congiungerete, disgiungeremo, disgiungerete, ingiungerebbe, ingiungeremmo, ingiungereste, ingiungeresti, raggiungeremo, raggiungerete, soggiungeremo, soggiungerete, congiungerebbe, congiungeremmo, congiungereste, congiungeresti, ... |
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Parole contenute in "giungere" |
ere, giù, unge, giunge, ungere. Contenute all'inverso: gnu. |
Incastri |
Inserito nella parola agi dà AGgiungereI; in coni dà CONgiungereI; in conte dà CONgiungereTE; in consti dà CONgiungereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha GIUNGERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giungere" si può ottenere dalle seguenti coppie: gip/pungere, giusti/stingere. |
Usando "giungere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aggiunge * = agre; * ungerete = gite; * rete = giungete; * rendo = giungendo; * resse = giungesse; * ressi = giungessi; * reste = giungeste; * resti = giungesti; * ressero = giungessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "giungere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = giungete; * errai = giungerai. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "giungere" si può ottenere dalle seguenti coppie: mogi/ungeremo. |
Usando "giungere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ungeremo * = mogi; * mogi = ungeremo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "giungere" si può ottenere dalle seguenti coppie: gite/ungerete. |
Usando "giungere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stingere = giusti; agre * = aggiunge; * aie = giungerai; * remore = giungeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "giungere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: giù+ungere, giunge+ere, giunge+ungere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"giungere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ginger/ue. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Capitare, Andare, Giungere - Capitare è il far capo, l'arrivare ad un luogo, non per deliberato proposito, ma più a caso che altro. - «Camminando per quei luoghi a me ignoti, capitai a un monastero.» - Quando invece si dice Andare o Giungere a un luogo, si intende sempre che quello è il termine che si propone al nostro cammino. - «Andai a Roma; giunsi la sera tardi.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Arrivare, Pervenire, Giungere, Capitare - Il primo indica azione più facile; il secondo più difficile e penosa: si arriva anche andando a passo lento; si perviene sbracciandosi e superando coraggiosamente i passi difficili: arrivare per giungere a riva, pare una stentatura etimologica, e anticamente era forse il significato proprio: ci arrivo, vale capisco; o meglio, capisco l'intenzione e lo scopo della cosa. Giungere non deve dirsi che per significare a luogo determinato. Parto per Parigi, e arrivo a Lione già stanco del viaggio; però non posso e non voglio riposarmi che quando sia giunto al mio destino. Capitare è quasi sempre arrivare o trovarsi a caso; capitale in mezzo ai ladri: si capita d'improvviso, si capita a proposito, non attesi; capita un caso, una disgrazia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Giungere - e † GIÙGNERE. V. a. Aff. al lat. aureo Jungere. Congiungere, Accostare, Unire. Dant. Purg. 10. (C) Come per sostentar solajo o tetto Per mensola talvolta una figura Si vede giugner le ginocchia al petto. (Tom.) † Cresc. 2. 20. I buoi si giungono meglio al collo che non fanno al capo. Tib. Boves jungere. [Cont.] Pall. R. Agr. II. 3. Ma i buoi si giungono meglio nel collo, che nel capo. [Camp.] D. 2. 32. Pria che 'l Sole Giunga li suoi corsier sott'altra stella. = Vit. S. Elis. 359. (M.) Allora S. Elisabetta lagrimando, giunse le mani, porgendole verso lei, ed ella le ricevette tralle sue. M. V. 10. 33. (C)Contra la forma di nostro ordine giugneremo i tempi lontani.
2. † Fig. (Tom.) D. 3. 33. Giunsi L'aspetto mio col Valore infinito. (Vidi in modo che il mio vedere s'internò nell'essenza di Dio.) 3. Per Aggiungere. Petr. Son. 232. (C) Pur vai Giugnendo legne al fuoco ove tu ardi. Tes. Br. 2. 48. Allora tu dêi prendere quel dì, e li 11 del rimanente, e giungere sopra a 18, e son 30, cioè una luna cembolisma, che dêe esser messa nell'anno diciannovesimo. Cavalc. Pungil. 283. (M.) Possiamo anche giugnere una terza ragione, e dire,… E 294. Bene è vero che per un altro rispetto possiamo giugnere lo vigesimoquinto peccato mortale della lingua, cioè del mal tacere. [Camp.] D. 3. 15. Indi ad udire ed a veder giocondo, Giunse lo spirto al suo principio cose Ch'io non intesi, sì parlò profondo. Ass. (Tom.) † D. 3. 17. Poi giunse: Figlio… 4. [Camp.] Per Applicar sopra, Sovrapporre una cosa ad un'altra, ecc. D. 1. 24. E così tosto al mal giunse lo 'mpiastro. T. Ma qui potrebbesi intendere Giungere neut., Venne. 5. † Per Indurre, Ridurre. Fior. Virt. (C) E giunselo a tanto, che ella lo fece vestire e imbendare a modo d'una femmina. Ar. Fur. 42. 37. (M.) Da iniqua stella e fier destin fu giunto A ber la fiamma in quel ghiacciato rivo. 6. † Per Chiudere, Serrare. Amm. Ant. 23. 3. 11. (M.) Giugni gli usci, togli via il lume;… 7. † Per Giuntare, Trappolare, Cogliere. Urb. 15. (C) Anzi ogni giorno pensiamo comporre nuovi artificii e parole, per giugner genti semplici. E appresso: Con maestrevoli inganni a voler giugnere la mia semplicità. Cron. Morell. 265. Se tu non sarai savio, e' ti giugnerà, e poi si farà beffe di te, come d'un balocco. E appresso: E simili tranelli, e molti altri si usano per giugnere il compagno. E appresso: Sii savio, e non ti lasciar mai giugnere. Gell. Sport. 3. 1. Or ch'ei m'offera, è ch'ei mi vuol giugnere. Tac. Dav. Ann. 2. 50. Mandò a quel governo a posta Pomponio Flacco, soldato vecchio, amico stretto del re, perciò più atto a giugnerlo. † Giugnere alla schiaccia, e Giugnere al canto, o al boccone chicchessia, vale Incalappiarlo, Farlo prigione, Prenderlo ad inganno. V. CANTO, per Banda, ecc., § 12. Bern. Orl. 2. 12. 39. (C) Che Orlando ancora era giunto alla schiaccia. 8. Per Arrivare, Raggiungere. Non com. Bocc. Nov. 48. 7. (C) Spesse volte crudelmente, dove la giugnevano, la mordevano. Omel. S. Greg. 2. 50. (M.) Seguiterà li suoi amatori, e non gli giugnerà. G. V. 8. 48. 9. Con suoi compagni e masnadieri seguì a cavallo il detto messer Niccola, e giugnendolo al Ponte ad Affrico, l'assalì combattendo. E 96. 7. Messer Corso andandosene fu giunto tutto solo, e preso sopra a Rovezzano da certi Catalani a cavallo. (Tom.) D. 1. 28. Nè morte il giunse. Bocc. Nov. 66. 8. (C) Io il giugnerò altrove. Petr. Son. 47. E 'l bel paese, e 'l loco ov'io fui giunto Da due begli occhi. Fir. As.100. E bisognandoci abbandonare il compagno, o esser giunti tutti in sul furto… Bern. Orl. 3. 7. 27. Nè vi dovete maraviglia fare, Se il povero Ruggier fu colto al punto; Chè 'l pazzo e 'l savio è dalle donne giunto. [Camp.] D. 2. 23. Sì come i peregrin' pensosi fanno, Giungendo per cammin gente non nota, Che si volgono ad essa, e non ristanno. [Camp.] S. Gir. Pist. 2. Abitavano nelle trabacche e padiglioni, e dove la notte li giungea, quivi si riposavano. [Camp.] D. 2. 17. Ciascun confusamente un bene apprende Nel qual si quieti l'animo, e desira; Per che di giunger lui ciascuno intende (si sforza a raggiungerlo). 9. Fig. T. D. 1. 31. Fuggémi errore, e giugnémi paura (mi raggiunse. Com. Mi colse. Più forte nel Vang. Timor irruit super eum). (Tom.) D. 2. 11. O vanagloria delle umane posse, Com' poco verde in sulla cima dura, Se non è giunto dall'etati grosse! (se la barbarie che segue, non fa risaltare la precedente coltura). 10. Per Colpire. Non com. Bern. Orl. 2. 29. 68. (M.) In sulla testa appunto Fu quel re con un colpo da lui giunto. E 31. 64. Giunselo appunto ove l'avea segnato, Sotto al ginocchio al fondo dell'arnese. T. Ar. Fur. 29. 53. Con furor tira d'un piede E giunge a punto l'asino nel petto. † Morg. 10. 65. (Man.) Il pro' Rinaldo giunse al Saracino D'un colpo tal, che, benchè fosse forte, Si ritrovò in sull'erba a capo chino. T. Ma qui forse nel senso usit. di Venire. 11. Giungere uno a un luogo vale Condurvelo, Portarvelo, Farvelo giungere. Dant. Inf. 19. (M.) E 'l buon maestro ancor dalla sua anca Non mi dispose, sin mi giunse al rotto. T. Per Far giungere, affine al senso originario, vive in Corsica. 12. N. ass. Arrivare in un luogo, Pervenire. T. Quasi Congiungere sè a quel luogo, come Muovere neut., per Muoversi. La locuz. è compiuta in D. 1. 31. Tu vedrai ben, se tu là ti congiungi. Anast. Bibliot. Congiungente eodem rege. = Bocc. Nov. 11. 3.(C) In tanto tumulto e discorrimento di popolo avvenne che in Trivigi giunsero tre nostri cittadini. Dant. Purg. 2. Già era il sole all'orizzonte giunto. Bern. Orl. 2. 31. 8. (M.) Come fu giunto, senz'altro pensare Gettossi dell'arcion subitamente.Introd. Virt. 25. Cavalcammo tanto, che a ora di vespro fummo giunti all'albergo della fede. [Cont.] Mann. Pist. Arch. St. It. App. 7. 151. Mi parti' a dì IIII per ritornare allo stuolo; il quale trovai non molte miglia di lunga a Porto Pisano, che in detto luogo si ritornava. Voltai con loro, e la sera medesima vi giugniemmo. Giunti, andai per vicitare il capitano viniziano. E accompagnato nel sing. col nome del plur. Vit. SS. Pad. 2. 296. (Mt.) Subitamente giunse sopra noi molti uomini israeliti. [Val.] Nota uscita per la rima. Fortig. Ricciard. 8. 92. Mira alfine che il franco là giungia. T. Prov. Tutti i nodi giungono al pettine. (Viene il momento difficile, e più a chi si fa le cose più facili.) [Camp.] D. 2. 5. Giunse quel mal voler, che pur mal chiede Con lo 'ntelletto… Morg. 1. 32. (Mt.) E lasciò un sasso andar fuor della fromba Che in su la testa giugnea rotolando Al conte Orlando. 13. Trasl. T. Giungere al regno, a dignità, a fine qualunque, all'intento. – Giungere a una conseguenza. Coll'Inf. T. Giungere a salvare, a persuadere, a ottenere. Fig. (Tom.) D. 2. 17. Ricorditi, lettor, se mai nell'alpe Ti colse nebbia… Come quando i vapori… A diradar cominciansi, la spera Del sol debilemente entra per essi: E fia la tua imagine leggera In giungere a veder com'io rividi Lo sole. E 3. 29. Nè giungeriasi, numerando, al venti Sì tosto… – Mi giunge un grido agli orecchi. Quasi fig. T. Giunge a mia notizia. – Mi giunge nuovo, inaspettato, doloroso. 14. Detto del tempo. Dant. Inf. 1. (C) E quale è quei che volentieri acquista, E giugne 'l tempo che perder lo face. But. Inf. 1. 1. Come colui che volentieri acquista, quando giunge tempo, che lo fa perdere. T. Non è giunto il momento. Alf. Fil. a. 5. sc. ultim. Ora di morte è giunta. – Giungere all'età (toccarla, averla, passarla). 15. E coll'affisso. Vit. SS. Pad. 1. 201. (M.) Venni in Egitto…, giugnendomi prima in Alessandria,… 16. E con altri tempi e costrutti. Vit. S. Gir. 119. (M.) E come giunse nella presenza del predetto Re quell'anima, cominciò a gridare:… Cavalc. Att. Apost. 114. Onde, giugnendo a loro, ricevetterlo graziosamente. E 127. Vennono a Coum, e 'l dì seguente giugnemmo a Rodo, e quindi poi andammo a Patara. E 165. Tutti camparono, che nullo ne perì, e giunsono a terra a salvamento. 17. Avvicinarsi tanto a una cosa da poterla prendere, Arrivarvi. Fav. Esop. 34. (C) Era tanta la strettezza del collo della guastada… e tanta la lunghezza, che la volpe non vi potesse giungere colla bocca o branca, sicchè del cibo per niun modo la volpe potesse avere, se non guatarlo. Ar. Fur. 1. 74. (M.) Colle groppe il destrier gli fa risposta,…; Ma non arriva dove i calci apposta: Misero il cavalier, se giungea appieno. 18. Giugnere alle frutta. V. FRUTTA, § 2. 19. Parlandosi di dignità, ufficio, o sim., vale Ottenerlo. Petr. Canz. 11. 1. (C) Poichè se' giunto all'onorata verga, Colla qual Roma, e suo' erranti correggi. 20. Parlandosi di concetti, e sim., vale Venire in mente. Petr. Son. 58. (C) Quando giunse a Simon l'alto concetto. 21. Per Avvenire, Accadere. Fiamm. 2. 40. (M.) Nè di quello che, quando tempo sarà, mi dêe giugnere, cioè la morte, è senno d'aver pensiero,… 22. Fig. Giugnere in porto. Ottenere l'intento. Chiabr. Rim. (Mt.) Lo dico Ch'ei cera l'oro (parla d'un alchimista), e s'ei giungesse in porto, Fora ben per se stesso e per altrui. Giungere a mal porto vale il contrario. Ar. Fur. 8. 46. (Mt.) Miserere, Padre, di me, ch'i' son giunta a mal porto. 23. N. pass. Congiungersi. Amet. 102. (C) Infino a tanto che, con quella giugnendosi, intera senta la sua letizia. Dant. Inf.34. E si giugneno al luogo della cresta. E Purg. 16. L'un l'altro ha spento, ed è giunta la spada Col pastorale. Liv. M. Prese fuoco…, e miselo nelle case che si giugneno a' muri della terra. E altrove: E sofferiate che si possano giugnere e imparentar con voi. [Camp.] D. 1. 32. Così 'l sovran li denti all'altro pose Là 've 'l cervel si giunge con la nuca. Così i testi più antichi, più autorevoli. 24. [G.M.] Dove si giunge! A che siam giunti! per indicare eccesso riprovevole. – Guardate dove giungo!, non in mal senso, ma per denotare le conseguenze estreme di un ragionamento. Segner. Crist. Instr. 3. Ragion. ultim. 14. E pure, guardate a che giungo! Sto per dire che non facciate stima alcuna di quello che vi ho finora detto adducendo tante ragioni, in paragone di quello che mi resta a dirvi! T. Anche d'indulgenza, di generosità. Vedete a che è giunto. T. E nel prezzare una cosa. Non giungerci fino a tanto. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: giunge, giungemmo, giungendo, giungente, giungerà, giungerai, giungeranno « giungere » giungerebbe, giungerebbero, giungerei, giungeremmo, giungeremo, giungereste, giungeresti |
Parole di otto lettere: giuncaie, giungano, giungerà « giungere » giungerò, giungete, giungeva |
Lista Verbi: giubilare, giudicare « giungere » giuntare, giurare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ritingere, intingere, stingere, attingere, riattingere, ungere, fungere « giungere (eregnuig) » aggiungere, raggiungere, sopraggiungere, soggiungere, rigiungere, ingiungere, congiungere |
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIU, finiscono con E |
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