Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): E, prima, quella della rivoltella nella borsetta, causa dell'accidente. Come rise di cuore immaginando che qualcuno potesse supporre ch'ella l'avesse portata per me nel darmi convegno alla Badia! La portava sempre con sé, nella borsetta, quella rivoltella, dacché l'aveva trovata nel taschino d'un panciotto del padre, morto improvvisamente da sei anni. Piccolissima, con l'impugnatura di madreperla e tutta lucida e viva, le era parsa un gingillo, tanto più carino in quanto nel suo grazioso congegno racchiudeva il potere di dare la morte.
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Il giovane entrò nell'insegnamento, fu professore di latino nel ginnasio di Cremona e di filosofia nel liceo di Udine. Cagionevole di salute e timoroso assai del male fisico, alquanto misantropo, piantò nel 1842 la cattedra e venne a godersi la modesta eredità paterna in Valsolda. Il natio paesello di Dasio, seduto sotto le roccie dolomitiche dell'Arabione, era troppo alto e troppo incomodo per lui. Vendette i suoi beni di lassù, si comperò l'uliveto del Sedorgg sopra Casarico e una villetta in Casarico stesso, sulla riva del lago; un gingillo di villetta ch'egli chiamava per la sua forma «pi greco» a immagine del digamma di Ugo Foscolo.
Una serva di Ada Negri (1917): rendere piatti e bicchieri lucidi come specchi, senza incrinarli: rendere simili all'oro gli ottoni delle maniglie e delle serrature, senza aguzzar gli orecchi dietro le porte: scacciar la polvere da ogni gingillo, da ogni angolo, da ogni nascondiglio della casa, con l'accanimento d'un nemico mortale, senza stancarsi mai di ripetere il medesimo gesto maniaco e vano. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gingillo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: gingilla, gingilli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: gino, nilo. |
Parole con "gingillo" |
Iniziano con "gingillo": gingillona, gingillone, gingilloni. |
Parole contenute in "gingillo" |
gin, gill. |
Incastri |
Si può ottenere da gino e gill (GINgillO). |
Lucchetti Alterni |
Usando "gingillo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = gingillai; * ateo = gingillate; * avio = gingillavi; * astio = gingillasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "gingillo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = gingillarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ninnolo, Trastullo, Balocco, Gingillo - Ninnolo è cosa piccola e di poco conto; ma di forma gradevole, da trastullarsi i bambini, che si dice anche Trastullo, se è un po' più complicato. Si trasporta anche al figurato; e se ne fa la frase Fare i ninnoli, per Passare il tempo con essi. - Balocco è qualunque cosa con la quale si divertono i bambini, e che rappresenti in piccolo, o masserizie, o strumenti, o figure umane. - Gingillo è quel medesimo, salvo che rappresenta cose più minute, e oggetti di ornamento, come orologini, catenelle e simili. [immagine] |
Gingillo, Ninnolo - Gingillo è cosa minuta, di non gran pregio, spesso per ornamento della persona o per trastullo. - Ninnolo è qualunque piccolo oggetto, di questa o di quella forma, co' quali si trastullano i bambini; forse dallo spagnuolo Niño, che vuol dir Bambino. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ninnolo, Gingillo, Arzigogolo, Ninnolare, Gingillare, Arzigogolare - Ninnolo, balocco da bambini, cosa da nulla in genere, trattenimento puerile. Gingillo, cosa da poco anch'essa ma fatta con maggior arte e tempo: tempo e arte perduta o poco meno se riesce a cosa inutile o di pochissimo vantaggio: gingilli diconsi sovente que' vani adornamenti d'oro o d'altro che si mette d'attorno chi non ha gusto, credendo rendersi con questi più appariscente e pe' quali si fa invece ridicolo. Arzigogolo, cosa più studiata, che consta di un certo meccanismo; la parola vale a dire all'ingrosso l'ingegno nascosto in essa cosa, che non si sa o non si vuole spiegare: l'è un arzigogolo, un certo arzigogolo così avviluppato che ne capisco poco o nulla: Magalotti, «di guardacorde, di spirali e di quanti gingilli e arzigogoli sono in un oriuolo». Ninnolare è occuparsi in ninnoli, in inezie; gingillare è perdere il tempo in trastulli, in frascherie; arzigogolare è studiare, fantasticare cose per lo più strane e improbabili. [immagine] |
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