Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ti ho visto ghignare, mentre riuscivi a dipanare la matassa.
- Non sopporto vederti ghignare, potresti smettere che mi dai fastidio?
- Non capisco perché ti viene da ghignare quando mi incontri!
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Citazioni da opere letterarie |
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Nella penombra si udì un ghignare ebete dei tre aiutanti. "E sono ancora qui che aspettano" proseguì il vecchietto. "Guardi il signor colonnello, il signor capitano Stizione, il signor capitano Ortiz, il signor tenente colonnello, ogni anno ha da succedere qualcosa, sempre così, fino a che li metteranno a riposo." Si interruppe, piegò la testa da un lato come per ascoltare. "Mi pareva di sentire dei passi" disse. Ma non si udiva nessuno. "Non sento niente" fece Drogo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ghignare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ghignate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ghia, ghie, giga, gina, giare, gare. |
Parole con "ghignare" |
Finiscono con "ghignare": sogghignare. |
Parole contenute in "ghignare" |
are, ghigna, ignare. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ghignare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ghignai/ire, ghignata/tare. |
Usando "ghignare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: leghi * = legnare; seghi * = segnare; * areata = ghignata; * areate = ghignate; * areati = ghignati; * areato = ghignato; * rendo = ghignando; * resse = ghignasse; * ressi = ghignassi; * reste = ghignaste; * resti = ghignasti; riseghi * = risegnare; * ressero = ghignassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ghignare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ghignerà/areare, ghignata/atre, ghignato/otre. |
Usando "ghignare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ghignata; * erte = ghignate; * erti = ghignati; * erto = ghignato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ghignare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ghigna/area, ghignata/areata, ghignate/areate, ghignati/areati, ghignato/areato, ghignai/rei, ghignando/rendo, ghignasse/resse, ghignassero/ressero, ghignassi/ressi, ghignaste/reste, ghignasti/resti, ghignate/rete, ghignati/reti, leghi/legnare, seghi/segnare, riseghi/risegnare. |
Usando "ghignare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: legnare * = leghi; segnare * = seghi; risegnare * = riseghi. |
Sciarade incatenate |
La parola "ghignare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ghigna+are, ghigna+ignare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ghignare, Sogghignare, Sghignazzare - Ghignare è il comporre il volto a una specie di riso, ma quasi stizzoso e sdegnoso e schernevole. - Sogghignare è il far ciò più temperatamente e quasi celatamente; è un accennar di ridere, che spesso vuol nascondere l'ira e il desiderio di vendetta. - [Sghignazzare è ridere con un certo strepito e goffamente a più riprese. Lo Sghignazzare è di gente male educata e spesso per oscenità dette o vedute o per cose comecchessia turpi, quando la turpità non consista nel ridere di cose per altri o serie o sacre. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ghignare, Sogghignare, Sorridere, Sghignare, Sghignazzare - Ghignare è un ridere affettato e sardonico. Sghignare, poco usato, è un ridere stentato, non sincero di chi rode il freno, o di chi sbeffa altrui. Sogghignare è quasi ghignare, è un ridere sottecchi, per celia o canzonatura. Sghignazzare è ridere a riprese e rumorosamente. Sorridere è un ridere moderato, innocente, o se leggermente malizioso, senza intenzione di beffare, o di godere dell'altrui male. Ghigna e sghigna il maligno; sogghigna l'astuto, il beffardo; sghignazza l'ineducato, l'incivile; sorride chiunque vede cosa piacevole o ridicola. Ghigno ironico, sogghigno amaro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ghignare - V. n. ass. Ridere così fra' denti per malizia o per ischerno. (Fanf.) T. Non da Γελάω, quasi Gelasinare. Aff. a Cachinnus; ma questo è un ridere forte. Il ghigno però può non essere muto, come il sorriso. [Tez.] Ted. ant. Kînan (adridere); non bene altri da Rinksau. = Pataff. 6. (C) L'anima vienti a gola, e più non ghigni. Bocc. Nov. 56. 3. Li quali udendo lo Scalza, cominciò a ghignare, e disse:… Franc. Sacch. Nov. 43. Molti ghignavano e sghignazzavano della sua sparuta personcina. Malm. 8. 21. Ed ei, ghignando, allor più non balocca.
Bocc, Com. Dant. 1. 204. (M.) Sono… alcuni che pur talvolta sorridono, quando alcuna cosa scherniscono, e talvolta sdegnando si turbano. Questo non è da dire sorridere, anzi ghignare; e procede non da letizia, ma da una malizia d'animo, per la quale ci sforziamo di voler frodolentemente mostrare che ci piaccia quello che ci dispiace.
T. Prov. Tosc. 303. Uom che ghigna, can che rigna, non te ne fidare.
2. Ghignare in bocca ad alcuno vale Fingere in sua presenza di approvare alcuna sua cosa. Cecch. Dot. 1. 1. (M.) L'amor ch'io ti porto mi forza A dirti il vero in faccia, e non far come Certi gnaton che ti ghignano in bocca, Poi ti tengono a loggia. |
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