Forma verbale |
Gemma è una forma del verbo gemmare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di gemmare. |
Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: gemmina, gemmetta, gemmettina. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate gemma | ||
che "Fico"! |
Informazioni di base |
La parola gemma è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: mm. Divisione in sillabe: gèm-ma. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con gemma per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Anima sola di Neera (1895): Amare nel mondo la compagna invisibile dell'anima nostra, la cara, la sognata, l'ignota, l'irrealizzabile, quella che non troveremo mai. Oppure amarla nelle sue frazioni, amare cioè quella porzione di ideale che ci è permesso di raggiungere, raccoglierlo come una gemma preziosa, farne una corona di cui si possa dire: Questa è l'intelligenza, questo il sentimento, questa la bellezza, questo il genio, e su tali perle isolate recitare il rosario della nostra devozione. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): La dama vestiva un tessuto d'un color ceruleo assai pallido, sparso di punti d'argento, che brillava di sotto ai merletti antichi di Burano bianchi d'un bianco indefinibile, pendente un poco nel fulvo ma tanto poco che a pena pareva. Il fiore, quasi innaturale, come generato da un malefizio, ondeggiava in sul gambo, fuor di quel fragile tubo che certo l'artefice avea foggiato con un soffio in una gemma liquefatta. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Stavo preparando una scusa per andarmene, ma in quel momento il salotto fu invaso dalle donne accompagnate da Guido. Questi, subito dopo l'arrivo del padre, aveva regalato alla sposa un magnifico anello. Nessuno mi guardò o salutò, nemmeno la piccola Anna. Ada aveva già al dito la gemma splendente e, sempre poggiando il braccio sulla spalla del fidanzato, la faceva vedere al padre. Le donne guardavano anche loro estatiche. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gemma |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: gamma, gemme, gemmi, gemmo, gomma, lemma. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: demmo, lemmi. Con il cambio di doppia si ha: gessa, getta. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: emma, gema. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: gemmai. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: camme, gamme, mamme. |
Parole con "gemma" |
Iniziano con "gemma": gemmai, gemmano, gemmare, gemmari, gemmata, gemmate, gemmati, gemmato, gemmava, gemmavi, gemmavo, gemmammo, gemmando, gemmante, gemmanti, gemmaria, gemmarie, gemmario, gemmarsi, gemmasse, gemmassi, gemmaste, gemmasti, gemmarono, gemmavamo, gemmavano, gemmavate, gemmassero, gemmassimo, gemmazione, ... |
Finiscono con "gemma": salgemma, stratagemma. |
»» Vedi parole che contengono gemma per la lista completa |
Parole contenute in "gemma" |
emma. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha GEMMariA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gemma" si può ottenere dalle seguenti coppie: geco/comma, geli/limma, gema/mamma, gemi/mimma, geste/stemma, gesti/stimma, gesù/summa, gema/ama. |
Usando "gemma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lige * = limma; * aera = gemmerà; * aero = gemmerò; * aerai = gemmerai; * aerei = gemmerei; * aiate = gemmiate. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "gemma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * amano = gemano; * amerà = gemerà; * amerò = gemerò; * amino = gemino; * amente = gemente; * amenti = gementi; * amerai = gemerai; * amerei = gemerei; * amiamo = gemiamo; * amiate = gemiate; * ameremo = gemeremo; * amerete = gemerete; * ameranno = gemeranno; * amerebbe = gemerebbe; * ameremmo = gemeremmo; * amereste = gemereste; * ameresti = gemeresti; * amerebbero = gemerebbero. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "gemma" si può ottenere dalle seguenti coppie: gemi/mai. |
Usando "gemma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * comma = geco; * limma = geli; * summa = gesù; limma * = lige; * stimma = gesti; gema * = mamma; gemi * = mimma; * anoa = gemmano; * area = gemmare; * aria = gemmari; * atea = gemmate; gemmassi * = massima; * massima = gemmassi. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "gemma" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = gemmerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Gemma, Gioja, Giojello, Le gioje - Gemma è ogni pietra preziosa lavorata, ogni pietra tagliata: «Sta come la gemma nell'anello.» - Gioja è pietra preziosa, lavorata o no; ed anche greggia. Fra le gioje si noverano anche le perle. - Giojello è lavorato con più o meno finezza; e generalmente sono più gioje legate insieme. - Quando antonomasticamente si dice Le gioje, si intende tutte quelle gioje, giojelli, e altre cose preziose che ha una sposa. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Gemma - S. f. (Bot.) Il Bottone prima di svilupparsi dalle squamme. La gemma foglifera è aguzza, e nello svilupparsi produce solo foglie; è florifera, allorchè nello sviluppo dá soltanto de' fiori ed è rotondata; e mista dicesi quella che nello sviluppo progressivo dá origine alle foglie ed a' fiori. La gemma degli ulivi, tanto florifera, quanto foglifera, si chiama Migna. La gemma che mette radici, com' è quella della fragola, si chiama Stolone. Quella della vite si chiama pure Occhio. (Mt.) V. BOTTONE, § 16. [Cont.] Sod. Arb. 87. Gli occhi nelle tenere messe si chiameranno donde ne nascano altre nuove, e le gemme son quelle donde nasce la tenera messa novella. = Cr. 2. 22. 3. (C) Ma gli arbori che non fanno frutto alcuno, hanno per necessità diffusa virtude di generar ne' rami e ne' polloni, ovvero rampolli e nelle loro gemme. E cap. 23. 7. Ancora quegli che sono occhiuti di molte e grosse gemme, e spesse, imperocchè dove sarà moltitudine delle gemme grosse e spesse, ivi fia l'abbondanza della generativa virtude. Cavalc. Med. cuor. Onde come la gragnuola si teme alla vigna, perchè rompe e guasta le gemme e' fiori dell'uva. Soder. Colt. 19. E le gemme delle medesime viti indugeranno d'anno in anno a mettere, sicchè non saranno offese da freddo che lor sopravvenga. Alam. Colt. 1. 17. Chi, la gemma svegliendo, all'altra pianta Fa simil piaga.
T. Aprirsi delle gemme. – L'albero comincia a mettere la gemma. Meglio che il Virg. Trudit gemmas. [Palm.] Gemma avventizia. Mancando la gemma più grossa, che è quella che si svolge tra le altre dove le gemme vengono a mazzetti, spuntano le altre, che prendono il nome di avventizie. – Gemme alterne, opposte, verticillate, spirali, e sim., secondochè son disposte sugli alberi. [Lamb.] Innanzi che il fiore sbocci, innanzi pure che si generi in gemma. |
Gemma - S. f. (Min.) Nome de' cristalli lapidei assai duri, i quali hanno gran pregio quando sono dotati di color vivo, di trasparenza perfetta, della proprietà di refrangere e di riflettere i raggi della luce; il che avviene in ragione del loro tessuto lamelloso, e della densità e purezza della materia onde sono composti. (Mt.) Aureo lat. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 276. La gemma, o gioia che dicono, è segnalatamente dura, come s'è detto: ed o traluce come il diamante e lo smaraldo, o pure di assai grazioso e vario colore ornata meravigliosamente risplende; come sono la maggior parte de le spezie del iaspide. = Petr. son. 163. (C) E le chiome ora avvolte in perle e 'n gemme. E 229. E ristorar nol può terra, nè impero, Nè gemma orïental, nè forza d'auro. E 294. Senz'ella è quasi Senza fior prato, e senza gemma anello. Dant. Purg. 23. Parean l'occhiaje anella senza gemme. Cecch. Donz. 2. 2. Le vuol ben; la terrà, ve', come gemma In anello.
T. Ar. Fur. 17. 21. Con ciò che d'India e d'eritree maremme Di perle aver si può, d'oro e di gemme. (Tom.) Gemme degli anelli. – Gemme incise. [Sel.] Le Gemme ora sono vere o naturali; ora artefatte, in quanto che si fanno coll'arte, come è il rubino artificiale, ma che pur hanno la composizione delle vere o naturali; ora false, in quanto che sono imitate dalle vere con vetri e smalti, in modo che ne simulano l'apparenza da ingannare la vista non esercitata a riconoscerle. 2. Trasl. T. Per Ricchezza e Ricco ornamento in genere. S'ella ci avesse tutte le gemme del mondo, la non potrebbe parere bella. 3. Fig. [Camp.] Per Astro, Stella. D. 2. 9. Di gemme la sua fronte era lucente, Poste in figura del freddo animale Che con la coda percuote la gente. E intende le stelle del celeste Scorpione. 4. Fig. [Camp.] Per Splendore d'anima beata. D. 3. 15. Nè si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radïal trascorse Che parve fuoco dietro ad alabastro. E. 18. O dolce stella, quali e quante gemme Mi dimostrâro che nostra giustizia Effetto sia del cielo che tu ingemme! 5. Trasl. (Tom.) Persona preziosa e cara è una gemma. T. Di donna, d'uomo, di probità preziosa, di gentile onestà: Una gemma. – Gemma delle fanciulle. T. Voce d'affetto: La mia gemma. T. Di pers. men com. che Perla. Ma una perla d'uomo, di galantuomo: o ass. Una perla è lode morale. La mia gemma, Tenere come una gemma, dice prezzo d'affetto più che giudizio di stima. T. Tenerlo come la gemma nel dito. (Di pers. a cui s'abbia cura riverente e affettuosa.) 6. Trasl. T. Gemme dello stile, del dire. Locuzioni eleganti, potenti. Sovente iron. – Gemma vocabulorum, Gemma gemmarum; tit. d'ant. vocabolarii. 7. Trasl. T. Di paese fecondo, dicono i devoti a quel legno che chiamasi trono: ch'egli è la gemma della corona. 8. Dall'uso d'incastonare le gemme in anelli si prende talvolta per Anello. Dant. Purg. 5. (C) Salsi colui, che 'nnanellata pria, Disposando, m'avea colla sua gemma. T. Gemma nuziale. 9. Gemma, diconsi per simil. Quelle belle macchie rotonde che ha nella coda il pavone. Ovid. Simint. 1. 41. (Man.) Empirgli (al pavone) la coda di stellate gemme. 10. [Cont.] Sal gemma, o † gemmo. Cit. Tipocosm. 178. Il sal naturale con tutte le sue spezie, cioè sal gemma, sal nattico. Libro Masc. M. II. 19. Pela tutti quanti li peli ove è il male, e tolli del sale gemmo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: geminiamo, geminiate, geminino, geminò, gemino, gemiti, gemito « gemma » gemmai, gemmammo, gemmando, gemmano, gemmante, gemmanti, gemmare |
Parole di cinque lettere: gelsi, gelso, gemei « gemma » gemme, gemmi, gemmo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cistogramma, colecistogramma, riflettogramma, pittogramma, crittogramma, tautogramma, emma « gemma (ammeg) » stratagemma, salgemma, lemma, analemma, flemma, dilemma, epilemma |
Indice parole che: iniziano con G, con GE, parole che iniziano con GEM, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |