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Informazioni utili online sulla parola italiana «fornaio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fornaio

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Foto taggate fornaio

Mestiere a Roccadaspide

I fornai

Pane fresco

Informazioni di base

La parola fornaio è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: for-nà-io. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fornaio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Passerò stasera dal fornaio e prenderò i panini per il picnic.
  • Dopo aver sfornato il pane, il fornaio se ne va a dormire.
Non ancora verificati:
  • A causa della crisi, nonostante sia laureato, ha dovuto imparare il mestiere di fornaio di suo padre.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Demetrio seguitò a vendere. Il pianoforte prese la via della scala e produsse un trecento lire, colle quali si poté ristabilire il credito del fornaio. La musica è una bella cosa, ma dopo pranzo. Altre cinquanta lire furono raccolte, vendendo ad un orefice la pendolina e qualche candelabro di bronzo. Un minutiere offrì venticinque lire di una gran pipa di schiuma di mare, nuova, con delle donne nude, che, oltre allo scandalo, non serviva a niente.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ci davan poi ad intendere che la carestia è per tutto. Ecco come fanno, per tener quieta la povera gente di campagna. — Ma, dopo pochi altri passi, arrivato a fianco della colonna, vide, appiè di quella, qualcosa di più strano; vide sugli scalini del piedestallo certe cose sparse, che certamente non eran ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio, non si sarebbe esitato un momento a chiamarli pani.

La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Il vecchio, alla finestra, fu invaso dal terrore. Aperse le lastre dimenticando per un istante la cura della propria salute e si mise a gridare con la sua voce roca chiamando aiuto. Subito, dalla fila alla porta del fornaio accorsero molte persone, tante, che, presto, il vecchio non poté più vedere né il fanciullo né l'ubbriaco. Rinchiuse la finestra, chiamò l'infermiera, e, ansimante, si gettò su una poltrona. Era troppo per lui. Le gambe non lo reggevano più.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fornaio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fornaia, fornaie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fornai.
Altri scarti con resto non consecutivo: forni, forno, forai, fora, fori, foro, foni, fono, orni, orno.
Parole contenute in "fornaio"
aio, rna, orna, ornai, fornai.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fornaio" si può ottenere dalle seguenti coppie: foca/carnaio, forca/canaio, forlì/linaio, formatto/mattonaio, forre/renaio.
Lucchetti Alterni
Usando "fornaio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * carnaio = foca; * canaio = forca; * linaio = forlì; * renaio = forre; * mattonaio = formatto.
Sciarade incatenate
La parola "fornaio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: fornai+aio.
Intarsi e sciarade alterne
"fornaio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: forai/no, fai/orno.
Intrecciando le lettere di "fornaio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * caì = fornaciaio.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fornajo, Panicocolo - Fornajo è colui che fa e cuoce il pane, e lo vende a bottega. - Panicocolo, voce tutta fiorentina, è colui che cuoce il pane per conto altrui; ma non istà a bottega a rivenderlo. Nell'uso però c'è un pò di confusione: il fornajo può non cuocere il pane e lo vende: il panicocolo lo cuoce e può venderlo. Ma io parlo della stretta proprietà. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Panattiere, o Fornajo - In francese boulanger, nome che sembra essergli stato dato perchè in addietro si giravano i pezzi di pasta e si facevano i pani rotondi come palle, in francese boules.

La professione di panattiere, ormai divenuta tanto necessaria, era ignota agli antichi. I primi secoli erano troppo semplici per dar molta fattura ai loro alimenti. Il grano si mangiava in sostanza come gli altri frutti della terra; e dopo che gli uomini ebbero trovato il segreto di ridurlo a farina, si limitarono ancora per lungo tempo a farne una sorta di pappa. Allorchè furono giunti ad impastare il pane, non prepararono questo cibo, siccome gli altri, che solo nelle proprie case e al momento del pasto. Era una delle principali cure delle madri di famiglia; ed in un tempo in cui un principe ammazzava da per se l'agnello che doveva mangiare, le donne di più alta condizione non sdegnavano di por le mani nella pasta.» Abramo, dice la Scrittura, entrò prontamente nella sua tenda, e disse a Sara: Impastate tre misure di farina, e fate cuocere dei pani sotto la cenere.

«Non si può (dice Goguet) determinare l'epoca nella quale l'arte di far il pane cominciò a conoscersi in Grecia. La tradizione dava il merito di tale invenzione al dio Pane. Da Omero noi vediamo che siffatta scoperta doveva essere antichissima.»

Pare che ne' tempi eroici le donne fossero le sole ad ingerirsi di preparare questo alimento. Anche le dame romane facevano il pane. Quest'uso passò nelle Gallie, e di là sino alle estremità del Nord. I fornaj principiarono in Oriente; gli Ebrei, i Greci, i Cappadocj, i Lidj ed i Fenicj ebbero persone addette alla fabbricazione del pane. Tali lavoranti passarono in Europa soltanto nell'anno 583 dalla fondazione di Roma, cioè dopo la guerra di Macedonia, ed i Romani stettero più di cinquecento ottanta anni senza avere panattieri pubblici. I panattieri tardarono a passare dall'Italia nelle Gallie, e pervennero anco più tardi ne' paesi settentrionali. La Francia ebbe sino dal nascere della monarchia dei fornaj, mulini da braccia o da acqua, mercanti di farina chiamati come presso i Romani pistores, od in francese pestores, poi panetiers, talmeliers e boulangers. Il nome di talmeliers è una corruzione di tamisiers. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fornajo - e † FORNARO. S. m. (Ar. Mes.) Quegli che per mestiere fa il pane e lo cuoce per venderlo. Ulp. Furnarius. Bocc. Nov. 52. 2. (C) Il qual Cisti, d'altissimo animo fornito, la fortuna fece fornajo. Cant. Carn. 34. Noi siamo giovani fornai, Dell'arte nostra buon maestri assai. Bart. Ben. Rim. 4. (M.) S'io fussi al tuo Campi là mugnajo, Macinereiti il gran senza bulletta, E 'n don tel cocerei, sendo fornajo. Menz. Sat. 7. p. 162. (Gh.) E se' d'ingegno accorto e sì manesco, Che nel tuo seggio intesero i fornari La decision perchè 'l pan caldo è fresco. T. Lenz. Biadaj. Fornajo o panattiere. (Due cose che ora confondonsi.)

T. Prov. Tosc. 107. Chi compra pane al fornajo, legna legate e vino al minuto, non fa le spese a sè ma ad altri. Qui la bottega.

Prov. Essere invitato alle nozze del fornajo; dicesi quando alcuno ha tinto il naso, e non se ne avvede. Serd. Prov. (Mt.)

[M.F.] È come andar pel pane al fornajo. Fag. Com. 3. 38. Dicesi di cosa che si compra a prezzo determinato e noto a tutti, senza che si possa far tara.

2. Accomodare, o Acconciare il fornajo, vale Assicurarsi d'avere da vivere a sufficienza. V. ACCONCIARE, § 51. Buon. Tanc. 4. 3. (C) Dicon ch'io acconcio il fornajo così: Non mangio più che quattro volte il dì.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fornai, fornaia, fornaiacce, fornaiacci, fornaiaccia, fornaiaccio, fornaie « fornaio » fornelletti, fornelletto, fornelli, fornellini, fornellino, fornello, fornellone
Parole di sette lettere: fornaci, fornaia, fornaie « fornaio » fornice, fornici, fornini
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piantonaio, mattonaio, ottonaio, bottonaio, carnaio, lucernaio, lanternaio « fornaio (oianrof) » prunaio, paio, canapaio, polipaio, ricompaio, scompaio, appaio
Indice parole che: iniziano con F, con FO, parole che iniziano con FOR, finiscono con O

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