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Informazioni utili online sulla parola italiana «esito», il significato, curiosità, forma del verbo «esitare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Esito

Forma verbale

Esito è una forma del verbo esitare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di esitare.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 101 persone)
risultato (29%), negativo (16%), positivo (15%), favorevole (6%), esame (5%), finale (5%), incerto (2%), voto (2%), fausto (2%), buon (2%), infausto (2%). Vedi anche: Parole associate a esito.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola esito è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: è-si-to. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: esitò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con esito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • E' necessario sempre far leggere al dottore l'esito delle analisi cliniche.
  • Appena verrà reso noto l'esito degli esami partiremo per il mare.
  • I miei sforzi per migliorare la situazione non hanno purtroppo avuto alcun esito.
Citazioni da opere letterarie
La Battaglia di Vederio di Cesare Cantù (1878): Dio lo scampi dalla prigione, signorino! I disagi le privazioni, le mortificazioni, i soprusi de' carcerieri già son un anneso e connesso, come il ribrezzo alla terzana. Pazienza anche, quel che è peggio di tutto, la noja del non far niente. Ma quel che non sapevo recarmi in pace fa il lasciarmi mesi e mesi, come fecero, senza, non che dar esito ai fatti miei, ne tampoco interrogarmi.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): «Oh Dio, quasi sto per dire che mi basta d'averlo amato. Nè lui né altri potranno togliermi questo bene che è tutto mio, che può essere il dolce viatico di tutti i miei giorni: e troppo stimo e amo me stessa per rassegnarmi a sostituire un'insipida menzogna al mio dolcissimo sogno. Ecco perché esito a dir di sì al buon Cresti, per quanto le vostre ragioni siano tutte belle e persuasive....

Il caso Korolev di Paolo Aresi (2011): L'ingegner Bartini fece una modifica al disegno, poi spostò la barra con la squadra, disse fra sé: – Questo è il difetto. È una sciocchezza. – Scosse la testa, pensò a quante volte fossero i particolari in apparenza insignificanti a decidere l'esito di missioni complesse. Chiamò all'interfono Valentin Glushko. Glushko si alzò dalla scrivania, percorse il lungo e austero corridoio rischiarato dal neon, entrò nell'ufficio di Bartini e camminò fino al grande tecnigrafo illuminato dalla lampada mobile. – Quindi, ingegner Bartini?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: edito, esigo, esimo, esita, esiti, evito.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: sito.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: site.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: esisto.
Parole con "esito"
Finiscono con "esito": quesito, imborghesito.
Parole contenute in "esito"
ito, sito.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esito" si può ottenere dalle seguenti coppie: esco/coito, esigesti/gestito, esigetti/gettito, esimi/mito, esimie/mieto, esimo/moto, esista/stato.
Usando "esito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alesi * = alto; etesi * = etto; cinesi * = cinto; * toga = esiga; * togo = esigo; * toma = esima; * tomi = esimi; * tomo = esimo; malesi * = malto; palesi * = paltò; paresi * = parto; sanesi * = santo; senesi * = sento; vanesi * = vanto; * tosta = esista; * toste = esiste; * tosti = esisti; * tosto = esisto; pretesi * = pretto; vie * = visito; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "esito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otica = esca; * otici = esci; * otico = esco; poise * = poto; cose * = coito; * otiche = esche; molise * = molto; recise * = recto; unse * = unito; basse * = basito; finse * = finito; munse * = munito; perse * = perito; punse * = punito; salse * = salito; visse * = visito; emerse * = emerito; * ottano = esitano; * ottava = esitava; * ottavi = esitavi; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "esito" si può ottenere dalle seguenti coppie: pesi/top, tesi/tot.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esito" si può ottenere dalle seguenti coppie: esiga/toga, esigo/togo, esima/toma, esimetti/tometti, esimi/tomi, esimo/tomo, esista/tosta, esistano/tostano, esiste/toste, esisterà/tosterà, esisterai/tosterai, esisteranno/tosteranno, esisterebbe/tosterebbe, esisterebbero/tosterebbero, esisterei/tosterei, esisteremmo/tosteremmo, esisteremo/tosteremo, esistereste/tostereste, esisteresti/tosteresti, esisterete/tosterete, esisterò/tosterò...
Usando "esito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coito = esco; alto * = alesi; * moto = esimo; etto * = etesi; cinto * = cinesi; * mieto = esimie; * stato = esista; * aio = esitai; malto * = malesi; paltò * = palesi; parto * = paresi; santo * = sanesi; sento * = senesi; vanto * = vanesi; * ateo = esitate; * avio = esitavi; pretto * = pretesi; alberto * = alberesi; * astio = esitasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "esito" (*) con un'altra parola si può ottenere: dna * = desinato; * ila = esiliato; * san = esistano; rna * = resinato; * cora = escoriato; * fola = esfoliato; * siam = esistiamo; * arno = esitarono; * pare = espiatore; * pari = espiatori; costi * = coesistito; * paria = espiatoria; * parie = espiatorie; * pario = espiatorio; * spore = espositore; * mulona = emulsionato; * setter = esistettero; presti * = preesistito.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Esito, Resultamento, Resultato - Esito si riferisce al puro atto finale di una impresa qualunque. Risultamento è meno elegante, ma più secondo uso. - Resultato, è anch'esso l'atto finale di una impresa, ma considerato come l'effetto ultimo di tutti gli atti precedenti, dei quali è quasi il prodotto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Avventura, Successo, Evento, Combinazione, Esito - Avventura è caso in cui entri circostanza o complicazione imprevista. Il successo è l'effetto di cause anteriori e sufficienti. L' evento è cosa inaspettata, fortuita. La combinazione è caso, la cui modificazione rispetto alla ragionevole aspettativa è dovuta a coincidenza di più cause estrinseche. L'esito, sortita, sorte finale, dimostra come andò in ultimo a finire la cosa. Si può avere in principio, e fino a un certo segno, un buon successo, il quale può essere da successivi eventi e combinazioni volto in modo da far prevedere esito non corrispondente: quanti poveri autori di commedie o tragedie, che commettendo all'evento della scena le opere loro, ne vedono applaudito il principio e fischiato il rimanente! [immagine]
Riuscita, Successo, Esito - L'esito, qualunque sia, emerge dalla cosa, il successo è la estrema delle conseguenze di essa nell'ordine loro cronologico, viste, considerate successivamente. Riuscita dice esito felice per lo più; successo, ha più sovente buono che mal senso; ma è meglio caratterizzarlo con un epiteto; buono, cattivo, prospero, infelice successo: esito non ha senso necessariamente buono nè cattivo; perciò l'epiteto è di assoluta necessità. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Esito - [T.] S. m. Aff. a Uscita nel pr., e nel fig. a Riuscita. Exitus, aureo lat.

Nel senso di Uscita. Giambull. Orig. ling. fior. 84. (Man.) E, dando esito all'acqua raccolta, ridusse il palude a fiume. Sagg. Nat. Esp. 100. La figura 43 mostra più in grande l'animella P., fatta per dar esito all'aria.

Di gente. Mellin. Descr. 51. (C) Certi anditi… erano fatti… per recar comodità, e dare esito alla moltitudine della gente, che tutta non poteva sotto l'arco passare.

2. Di Merci che si riesce a vendere. V. ESITARE att. Menz. Op. 3. 27. (Gh.) Alle… merci dar esito. Rucell. V. Tib. 2. 11. 169. (Man.) Molte volte (il venditore) ne fa esito per la buona congiuntura, traendone assai più che elle (le cose di commercio) non vagliono. Magazz. Colt. 6. 49. Si comincia (di maggio) a dar esito ai vini di Pulicciano e Menzano. Sassett. Lett. 115. Sono astretti, vegliano o no, a dare loro (alle merci) esito dentro a 40 giorni. Ivi: Potesse in parte alcuna diminuire l'esito che hanno le nostre mercanzie. E 110. Ma qui lavorati (i panni), dovrebbono aver l'esito più facile. Cecch. Servig. 2. 4. (C) Io aveva, per la via di Pescia, esito a queste robe.

[Cont.] In signif. anche più gen. Stat. Por S. Maria, II. 21. La quale giustificazione possa fare con render chiaro e leale conto dell'esito di quella seta, filugelli, o altro, che saranno state appresso di lui ed in suo potere harà avuto.

3. In senso econom. contr. a Entrata: più com. Uscita. Vinc. Mart. Lett. 71. (C) In un'ora V. E. può vedere la chiarezza di tutte le cose sue, così dell'introito, come dell'esito.

4. Il seg. tien del pr., ma si approssima al fig. Red. Lett. 1. 247. (C) Ma se, all'esito continuato, e finalmente terminato, del catarro, il polso non torna allo stato naturale, bisognerà… (Questo es. dice che l'esito può avere gradi.) Ivi: Se all'esito di questo catarro, ed alla totale sua estirpazione, il polso torna al suo sesto.

Più prossimo al fig. T. L'esito della malattia. = Lib. cur. malatt. (C) Difficile cosa èe lo pronosticare l'esito di questo malore.

5. Nel fig. Esito corrisponde a Principio d'una serie d'operazioni o d'avvenimenti; serie men breve talvolta di quella che suolsi intendere in Riuscita. E Riuscita ass. d'ordinario ha senso buono; Esito, e buono e no. Non è lo stesso che Evento. T. Cic. Dell'evento e dell'esito delle cose. Varii eventi possono l'uno all'altro succedere innanzi che si sappia l'esito d'una cosa. Tutte le cose hanno un esito; e intendesi per lo più, finale. Cesare nella vita privata fu secondato sempre da felici riuscite, nella pubblica da fortunati successi, ma l'esito dei suoi ambiziosi disegni sappiamo qual fosse. – Non bisogna giudicare le cose dall'esito.

Usi spec. Fir. Nov. 2. 203. (C) Mentre che Lucia, senza osar di dire o far cosa veruna, attendeva l'esito di questa cosa. Ambr. Bern. 4. 11.Tac. Dav. Germ. 373. E quindi augurano l'esito della battaglia. T. Cic. L'incerto esito e la fortuna dubbia della guerra. – Esito d'affare qualsiasi. – Del processo. – La causa è di dubbio esito. – Esito della proposta.

Con verbi. T. Nep. Avere esito. – Non sortire alcun esito. Hor. (Un Dio) conduce i voti umani a buon esito. (Nel lat. è pl., nell'it. non usit.)

Con Agg. T. Cosa d'esito incerto. Cic. Buono. E Contrario. – Cattivo esito, Tristo, Infelice. Cic. Calamitoso.

6. Di componimento, in quanto narra o rappresenta una serie di fatti; com. Scioglimento. Salvin. Casaub. 105. (Gh.) Questo è l'esito della favola, a satirico dramma convenientissimo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: esiteresti, esiterete, esiterò, esiti, esitiamo, esitiate, esitino « esito » esiziale, esiziali, esizialmente, eskimo, esobiologa, esobiologhe, esobiologi
Parole di cinque lettere: esimo, esita, esiti « esito » esodi, esodo, esosa
Vocabolario inverso (per trovare le rime): esaurito, scurito, indurito, prurito, scaturito, sito, basito « esito (otise) » imborghesito, quesito, acquisito, riacquisito, requisito, inquisito, perquisito
Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con ESI, finiscono con O

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