La Storia di Elsa Morante (1974): «Ma quando arrivano, dunque, questi messia?…» esalò a questo punto, con una vocina lamentosa, l'altra nonna di Carulina, la quale, diversamente da nonna Dinda, per solito stava sempre zitta. «Arrivano, nonna, arrivano, è questione di ore!! Beviamoci sopra!» fu il coro generale dei Mille. E Carulina, che, nonostante l'emozione, aveva tuttavia seguitato a covare la sua ilarità proditoria, ne approfittò per darle via libera, uscendo in una risata, che somigliava a uno strombettio. Carlo allora alzò gli occhi verso di lei, e le fece un sorriso dolce di bambino.
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Tutte le mattine ci assediano» esalò Giacinto: «Dormono laggiù, oltre il parco. Avrò firmato diecimila cartoline. Mi rincrescerebbe a morte solo per loro.» «Viva Garibaldi» rise Arp: «Siete in mezzo ai cannibali. Oggi vi inzuccherano, domani vi sbattono in pentola.» Il Vecio fece dondolare l'ennesima sigaretta tra gli incisivi. Giacinto lo scrutava con serenità di pupille. «E dire che sarebbe un gioco» lamentò poi.
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Lei ne prese una e la accese, poi guardò l'uomo attraverso il fumo. — Mariani, non fare la lagna. Pistole, esplosivi, torce, inneschi, morti sparati e mi fai l'indignato per un pacchetto di sigarette? — Esalò il fumo dalla bocca. — Vuoi proprio che ti ci mandi? |