(indicativo presente; imperativo presente).
Veramente vorresti convincermi che questo piccolo monello non c'entra nulla con il vetro rotto? |
Se non sei pronto a riceverla, la fortuna che entra dalla tua porta può uscire dalla finestra. |
Di solito, quando un cristiano entra in chiesa, usa l'acqua santa per segnarsi il capo. |
Quando una persona si isola dalla società entra in depressione. |
È buona educazione chiedere permesso, quando si entra in casa di estranei. |
Lo status di paziente lo si acquisisce appena si entra in una struttura ospedaliera italiana, non per modo di dire, ma per modo di essere! |
Con tutte le sicurezze messe alla porta di casa o non entra nessuno o la scassano del tutto. |
Quando il professore di matematica con cipiglio severo entra in classe, il baccano degli studenti si trasforma in un istantaneo silenzio. |
Ma cosa c'entra la tua allergia al polline col fatto che hai bruciato l'arrosto? Centra la carne sul fuoco piuttosto! |
Ognuno di noi entra in contatto con una sostanza cancerogena, ma solo chi ha una predisposizione genetica si ammala di cancro. |
Il chiodo entra nel legno solo con delle martellate. |
Sarebbe buona creanza dare il buongiorno quando si entra in un locale affollato. |
Ogni volta che Maria entra in una sala Bingo sbanca la cassa. |
Quando si entra nel palazzo dell'ONU sembra di imemrgersi in una babele di lingue. |
Il mio cane annusa i pantaloni di chi entra in casa. |
Il fondo di Luigi è così pieno di ciarpame che non si entra. |
Rigoletto, nel secondo atto dell'opera omonima, avanza a balzelloni quando entra nel salone dei cortigiani. |
Hai frainteso, non c'entra l'energia nucleare, guarda sul libro di chimica: è un composto pentatomico. |
Ho notato che, appena entra il Provveditore nella stanza, diventate tutti serissimi! |
Lascia semiscoperto il terrazzo, così entra un poco più di luce! |