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Informazioni utili online sulla parola italiana «effigie», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Effigie

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Informazioni di base

La parola effigie è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Divisione in sillabe: ef-fì-gie. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con effigie per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sulla lapide del nonno abbiamo messo la sua effigie di quando era più giovane!
  • Ho regalato a mia nipote una sterlina d'oro con l'effigie di Elisabetta II.
  • E' così narcisista e si sente tanto bella da aver apposto in camera una sua effigie realizzata da un artista di fama.
Citazioni da opere letterarie
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Singolarmente i contadini del contorno l'aveano in gran venerazione, ricordando una quantità di miracoli, come essi li chiamavano, impetrati per mezzo di essa, e dei quali rendevano testimonianza grucce, bende, cenci che spenzolavano, bizzarro ornamento, attorno all'effigie invocata. Le vecchie poi sapevano che, per virtù di questa, erano impedite le streghe dal congregarsi, come a loro memoria facevano, la notte d'ogni sabato a celebrare su per quei noci la tregenda.

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Non tutte le statue, certo, erano uguali. Sulla cima del Campidoglio, presso la chiesa di Santa Maria detta in ara Coeli, si ergeva ancora il monumento equestre all'imperatore Costantino. Vero è che gli avidi romani ne avevano grattato la copertura d'oro, e ora l'effigie appariva cupa di chiazze verdi e nere: ma stendeva sull'Urbe ancora il suo braccio protettore, ed era quella mano di Cesare battezzato che aveva salvato la città dalla distruzione completa, dall'irremissibile maledizione.

Il chiodo di Adolfo Albertazzi (1918): — Un artista modesto? — esclamò il filosofo — : un artista eccezionale! — Chiese il foglio, guardò.... Ahimè! Che naso! E quel naso, e due occhi strabuzzati, e una barba prolissa significavano un'intenzione di caricatura nell'effigie proprio di lui, del conte. Ma pur alle caricature non bastano le intenzioni; e il conte giudicò l'opera dal lato serio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per effigie
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: effige, effigi.
Altri scarti con resto non consecutivo: effe.
Parole con "effigie"
Iniziano con "effigie": effigietta, effigiette.
Parole contenute in "effigie"
effigi.
Lucchetti Alterni
Usando "effigie" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aree = effigiare; * atee = effigiate.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Diede nome a un'effimera repubblica, Per effigiare monete, Tutt'altro che effimeri, Effigi in cornice, Per niente effimero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Effigie, Ritratto, Immagine, Figura - L'Effigie tiene il luogo della cosa medesima. - «Fu bruciato in effigie.» - L'Immagine ne rappresenta l'idea. - La Figura, l'attitudine e il disegno. - Il Ritratto ne mostra la somiglianza. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Impronta, Impressione, Conio, Effigie - L'impressione produce e lascia un'impronta: parlando di operazione materiale, quest'effetto è quasi sempre prodotto, poichè l'arte o la scienza sanno proporzionare la pressione alla durezza della materia su cui si tratta di agire. Il conio è lo strumento col quale si fa l'impronta alle monete; da conio coniare: nel conio è scolpita in concavo l'impronta o l'effigie che l'impressione lascia in rilievo sulla moneta: impronta è generico; per effigie intendesi l'erma del sovrano che fa coniare le monete e che su di esse generalmente s'imprime; l'arma, i caratteri ed ogni altra cosa che vi si aggiunga, sono altrettante impronte per mezzo delle quali una moneta da un'altra si distingue. [immagine]
Imagine, Effigie, Ritratto, Figura, Simulacro, Statua, Erma - L'imagine rappresenta la cosa o la persona presso a poco: se è materiale, ne ha i caratteri, gli emblemi particolari; così quando diciamo l'imagine d'un santo, specialmente degli antichi, non intendiamo già che quello sia il vero suo ritratto: così vediamo s. Catterina appoggiata alla sua ruota, s. Cecilia che suona l'organo, s. Vincenzo di Paolo colla lingua di fuoco in sulla fronte, s. Antonio abate in mezzo ai demonii ecc. La effigie rappresenta la persona, e molte volte s'intende per la sola faccia di essa: l'imagine, la figura, il simulacro rappresentano le persone e le cose. La figura rappresenta le forme principali della cosa: figure perciò anche le geometriche che indicano soltanto le dimensioni: il ritratto riproduce anche i minimi lineamenti, il colorito, l'espressione, poichè da tutto questo insieme risulta la somiglianza coll'originale. Simulacri, le statue de' falsi dei, perchè ne erano la rappresentazione materiale. Dei, rappresentazioni bugiarde, simulacri essi stessi della divinità, da cui, scostandosi ognora, materializzandone i primi spirituali concetti, erano così gli uomini venuti a raffigurarseli. Simulacro è dunque finzione, ma bugiarda, ma vana: un simulacro di battaglia è una battaglia per ridere. Statua è figura di persona umana in rilievo. La statua è intera; dei ritratti si fanno la sola testa e il busto: se la sola testa e il collo, diconsi erme. Erme dicevansi le antichissime e informi statue di Minerva e di Mercurio senza braccia e senza gambe: quelle di quest'ultimo si piantavano anche in terra a guisa di termini. Le figure poi e le imagini di cui si abbellisce il discorso, lo rendono animato come le figure vere in un quadro. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Effigie - e † EFFIGE e † EFFÌGIA [T.] S. f. Imagine. Aureo lat. Da Effingo. Secondo il senso gen. di Fingo, non è solam. imagine imitata dall'arte, Ov. Met. dell'uomo: Finxit in effigiem moderantum cuncta Deorum, quel che nella Gen. A imagine e similitudine. D. 3. 33. vede nella Trinità l'umanità di Cristo, Pinta nella nostra effige.

T. Vang. G. C. a due andanti si mostrò in altra effigie. = Mor. S. Greg. (C) In Anticristo apparirà l'effigie e l'apparenza umana.

Di Beatrice, chiarissimamente veduta da D. nella lontanissima altezza de' cieli. Dant. Par. 31. (C) Sua effige Non discendeva a me per mezzo mista.

Lab. 34. (C) Ottimamente la sua effige raccolta, chi egli fosse, e dove veduto l'avessi mi ricordai.

(Pitt. e Scul.) [Mil.] Imagine di una pers. Imitazione più esatta che nel Ritratto, e d'una rassomiglianza più autentica. [Cont.] Vas. V. Pr. Nel descrivere le forme e le fattezze degli artefici sarò breve, perchè i ritratti loro… meglio dimostreranno quali essi artefici fussero quanto all'effigie, che il raccontarlo non farebbe. = Filic. Rim. 385. (C) Cara effige Vivo mel finge in bei color vivaci,…

T. Virg. Le effigie sacre degli Dei. – L'effigie d'un santo.

T. Hor. Effigie di cera, di lana, nelle operazioni magiche. – In Virg. fingendo di ricorrere a tali arti per isciogliersi dall'amor suo, Didone, colloca la spada e l'effigie d'Enea sul letto di morte.

T. Medaglia che porta l'effigie d'un re. – Non abbiamo es. di Effigie di bestìa nel senso pr.

T. Impiccato o Arso in effigie; uomo condannato alla morte; al quale si celebra la cerimonia suddetta, come si può, eseguendola sopra un'imagine di lui.

2. T. Vas. I. 201. Gente barbara ed efferata, che altro non avevano d'uomo che l'effigie e 'l nome.

Non avere effigie d'uomo: trasfigurato dal male o da' patimenti. [G.M.] Modo enf. fam., del Percuotere alcuno sì forte, segnatam. nel viso, che quasi non sia più riconoscibile. Ha detto che glie ne vuol dar tante, da levargli l'effigie del Cristiano.

3. Fig. T. Dare al bello sensibile effigie. – Presentare l'effigie dell'uomo generoso, della cristiana carità. – Stile che rende l'effigie dell'animo.
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Parole in ordine alfabetico: effige, effigi, effigiare, effigiata, effigiate, effigiati, effigiato « effigie » effigietta, effigiette, effimera, effimere, effimeri, effimero, efflorescenza
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): strategie, galvanostegie, saggie, selvaggie, bigie, cupidigie, ingordigie « effigie (eigiffe) » franchigie, ligie, valigie, termovaligie, fonovaligie, cinigie, steatopigie
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