Doge

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Informazioni di base

La parola doge è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ego). Divisione in sillabe: dò-ge. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con doge per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Anche se meno conosciuta, la Repubblica di Senarica ebbe a capo dello Stato la figura del doge.
Il primo doge di Genova fu Simone Boccanegra eletto nel 1339.

Non ancora verificati:

Lo chiamavamo "il doge" tanto era superbo nei suoi modi di fare.

Citazioni da opere letterarie

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): È partito in fretta, s'è presentato al doge, e ha detto: che idea è venuta a que' signori rettori? Ma un discorso! un discorso, dicono, da dare alle stampe. Cosa vuol dire avere un uomo che sappia parlare! Subito un ordine che si lasci passare il grano; e i rettori, non solo lasciarlo passare, ma bisogna che lo facciano scortare; ed è in viaggio. E s'è pensato anche al contado.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani scosse la testa, dall'alto dell'esperienza del Trecento fiorentino. — Non mi pare sia questo il punto. Se non ricordo male, malgrado de iure la carica di doge fosse a vita, persino durante il cosiddetto "secolo d'oro" molti dogi hanno dovuto abbandonarla dopo solo pochi mesi dall'elezione, e non per motivi di salute. Mi pare che sia proprio di questi giorni il conflitto tra gli Adorno e i Fieschi, no?

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “È stata chiesta all'abbazia dal signore di Milano e l'abbazia ne ricaverà un diritto di prelazione sulla produzione di vino di alcuni poderi che stanno a oriente,” Berengario indicò con la mano lontano. Ma subito aggiunse: “Non è che l'abbazia si presti a lavori venali per i laici. Ma il committente si è adoperato affinché questo prezioso manoscritto greco ci fosse dato in prestito dal doge di Venezia che lo ebbe dall'imperatore di Bisanzio, e quando Venanzio avesse terminato il suo lavoro ne avremmo fatto due copie, una per il committente e una per la nostra biblioteca.”

Uso in vari contesti

Nella prefazione della tragedia Il conte di Carmagnola, pubblicata nel 1820, Alessandro Manzoni scrive: "Il doge propose in senato che si consultasse il Carmagnola: questo consigliò la guerra: il doge opinò pure caldamente per essa: e fu risoluta".
Il 18 settembre 2013, l'agenzia di stampa Adnkronos, pubblicando un articolo sul Ca' Foscari veneziano, scrive: "L'edificio in volta del canal incantò il doge Francesco Foscari che diede il suo nome al palazzo".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per doge

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Il doge che comandò i Veneziani a Lepanto = venier
Il doge sotto il cui governo si combatté a Lepanto = mocenigo
Il titolo di un antico stato con il Doge = serenissima
Ludovico doge = manin
Il Faliero doge veneziano che fu decapitato = marin
Ci saliva il doge in giorni solenni = bucintoro
Marin __, doge veneziano = faliero
Il doge donizettiano = marin faliero
Il Boccanegra doge di Genova = simon
Celebre doge e ammiraglio veneziano = morosini
La moglie del doge = dogaressa
Un Enrico doge di Venezia = dandolo
Paolo, famoso doge = renier

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: doga, dogi, dogo, dose, dote, dove.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: boga, foga, ioga, logo, mogi, rogo, toga, togo, voga, vogo, vogò, yoga.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: doghe.

Antipodi (con o senza cambio)

Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: lego, nego, sego.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: goda, gode, godi, godo.

Parole con "doge"

Contengono "doge": endogena, endogene, endogeni, endogeno, endogenesi, pedogenesi, secondogenita, secondogenite, secondogeniti, secondogenito, secondogenitura, secondogeniture.

»» Vedi parole che contengono doge per la lista completa

Parole contenute in "doge"

Contenute all'inverso: ego.

Incastri

Inserito nella parola enna dà ENdogeNA; in enne dà ENdogeNE; in ennesi dà ENdogeNESI.

Lucchetti

Usando "doge" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gelo = dolo; * gema = doma; * gemi = domi; * gemo = domo; * geni = doni; lido * = lige; boldo * = bolge; * ehi = doghi; * gelsi = dolsi; * germe = dorme; * germi = dormi; * gessi = dossi; * gesso = dosso; * getta = dotta; * getti = dotti; * getto = dotto; grido * = grige; lardo * = large; sardo * = sarge; sordo * = sorge; ...

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "doge" si può ottenere dalle seguenti coppie: doro/orge.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "doge" si può ottenere dalle seguenti coppie: laido/gelai, lido/geli, livido/gelivi, lodo/gelo, modo/gemo, nido/geni, sudo/gesù.

Usando "doge" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lido = geli; * lodo = gelo; * modo = gemo; * nido = geni; * sudo = gesù; geli * = lido; gelo * = lodo; gemo * = modo; geni * = nido; gesù * = sudo; * laido = gelai; gelai * = laido; * livido = gelivi; gelivi * = livido.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "doge" si può ottenere dalle seguenti coppie: doliamo/geliamo, doliate/geliate, dolo/gelo, dolosa/gelosa, dolosamente/gelosamente, dolose/gelose, dolosi/gelosi, doloso/geloso, dolsi/gelsi, doma/gema, domano/gemano, domerà/gemerà, domerai/gemerai, domeranno/gemeranno, domerebbe/gemerebbe, domerebbero/gemerebbero, domerei/gemerei, domeremmo/gemeremmo, domeremo/gemeremo, domereste/gemereste, domeresti/gemeresti...

Usando "doge" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lige * = lido; bolge * = boldo; * mie = dogmi; grige * = grido; large * = lardo; sarge * = sardo; sorge * = sordo; * alee = dogale; * aree = dogare; scorge * = scordo; strige * = strido; valige * = valido; accorge * = accordo; assurge * = assurdo; bulle * = bulldog; riaccorge * = riaccordo.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "doge" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rh = droghe; * ili = dilogie; sanremo * = sdoganeremo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Doge di Genova - Il primo magistrato della repubblica di Genova era qualificato di Doge. Tratto dal corpo dei Senatori, governava per due anni, e non poteva ritornare in tal carica se non dopo un intervallo di dodici anni. [immagine]

Doge di Venezia - Era il primo magistrato della repubblica. Si eleggeva a vita, e presedeva a tutti i consigli. Nel 709 i Veneziani considerandosi come componenti una repubblica, ebbero il primo doge, il quale fu soltanto una specie di tribuno del popolo eletto da alcuni borghesi. Il doge accrebbe il proprio potere insieme con quello dello Stato. Verso la metà del secolo X. assumeva digià il titolo di duca di dalmazia, dux dalmatiæ, che è il significato della parola doge. Nello stesso tempo Berangeri, riconosciuto imperatore in Italia, gli accordò il privilegio di battere moneta. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Doge - e † DÒGIO. [T.] S. m. Titolo dato al capo della repubblica, segnatam. in Venezia e in Genova; ma in ant. aveva il senso gen. del lat. aureo Dux; da cui Doge, per il commutamento della U in O, della X in C, G, S, onde i Ven. Dose.

† Nel senso gen. [Camp.] Bibb. Job. 39. Odora la battaglia e 'l confortamento delli dogi (exhortationem ducum. Del cavallo guerriero). = Vegez. 90. (C) [Camp.] Bibb. Esd. III. 5. E li dogi del popolo di Dio, per lungo tempo fecero molte cose iniquamente. T. Vaticinio del Redentore recato dal Vang. Un duce che regga il mio popolo. Duce e Imperatore, come Capitano e Gonfaloniere, titoli d'autorità milit., si stesero alla civ., e i due primi assorbirono ogni autorità. Ma i Lat. distinguevano Duce da Imperatore; onde Cic. dice Regolo, vinto dal duce Santippo, essendo imperatore (cioè Comandante in capo) Amilcare. Dall'imperare militarm. al governare politicam. sono antichi i trapassi. Justin. Eleggono duce all'esercito Pausania, il quale, per via del ducato, aspirando al regno di Grecia… Svet. Perchè Crispino, impubere ancora, dicevasi che giuocasse a duce e imperatore, comandò (Nerone) che i servitori lo annegassero in mare. Cic. Praebere se auctorem, principem, ducem alicui. Fed., di Tiberio: Tanti majestas ducis. = G. V. 9. 136. 1. (C) Il dogio d'Osterich, uno degli eletti re de' Romani. E 9. 66. 2. T. Passaggio più prossimo al mod. senso di Duce è il tit. nella Notiz. delle Dign. dell'Imp., ove diconsi tredici duci governare l'Oriente, dodici l'Occidente.

2. Più prossimo al senso del tit. di Doge in Ven. e in Gen., è l'uffizio indicato da T. Cic. Dux et praefectus classis, e da un'iscr. Dux terra marique adversus rebelles. = † Paol. Oros. 228. (C) Corsero… con naviglio di quattrocento navi e grandissima oste, essendo Annone loro doge. Ott. Com. Inf. 12. 235. Molte battaglie navali fece colli dogi d'Ottaviano e con lui medesimo.

Cas. Lett. 58. (C) Io fui ricercato a Venezia di fare una dedicazione delle storie di Mons. Bembo, le quali s'intitolavano al doge. – Di Genova. G. V. 12. 36. 1. T. Il Doge di Genova era a due anni, di Venezia a vita. – La città de' Dogi, Venezia; e di nessuno forse era meno che loro. – Sposalizio del doge col mare. – Il berretto di doge, per la stessa dignità.

3. † A conferma di quel che accennavasi al § 1 del gonfaloniere; per abus. [M.F.] Adimar. Pros. Sacr. 3. Quattro si ornarono del sovrano grado di doge, chè tal mi giova di nominare il nostro gonfaloniere.

4. Modi fam., quasi prov. di cel. Bocc. Nov. 79. 12. (C) I letti che vi parrebber più belli che quelli del doge di Venezia. T. Star come un doge (in splendida e quasi oziosa agiatezza). – Pare un doge, chi porta un cappellone o un tonacone solenne; chi va e siede con gran gravità.

[M.F.] † Non volerne sapere più del doge, Andare innanzi alla carlona, Non voler sapere più là. Pros. Fior. I. VI. 120. Non credo che que' buon uomini all'antica che lasciavano andare l'acqua alla china, e non ne volevano saper più del doge, pensassino a tanta sottigliezza. (Forse dall' autorità di mero titolo, rimasta al doge di Venezia da ultimo.)

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: doganiere, doganieri, dogare, dogaressa, dogaresse, dogati, dogato « doge » doghe, doghi, dogi, doglia, dogliamo, doglianza, doglianze

Parole di quattro lettere: dodi, dodo, doga « doge » dogi, dogo, dolo

Vocabolario inverso (per trovare le rime): riunge, munge, lounge, punge, espunge, grunge, barboge « doge (egod) » apagoge, epagoge, paragoge, esagoge, antisagoge, large, extralarge

Indice parole che: iniziano con D, con DO, parole che iniziano con DOG, finiscono con E

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