Dizione

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Informazioni di base

La parola dizione è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: di-zió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con dizione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

È sempre piacevole ascoltare una persona che ha una buona dizione.
La mia dizione non piace, pensa se fossimo fatti tutti con lo stampino, che noia.
Sono rimasto affascinato dalla dizione di quel giovane attore.

Citazioni da opere letterarie

I Viceré di Federico De Roberto (1894): — Permetti! — interruppe il Gentiluomo di Camera. — Impedimento che impedisce è una bella stramberia! L'impedimento può forse favorire? - Benedetto ripigliò, con molta pazienza, la dimostrazione; ma il cavaliere ribatteva, cocciuto, che la «dizione» era sbagliata, né tacque se non quando Raimondo esclamò, seccato: — Ma zio, lo vada dire ai canonisti! Se questa è l'espressione legale! E i dirimenti, — domandò a Giulente, — quali sono?

Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Grazie a certe amicizie ospedaliere di mio padre, siamo riusciti a procurarci delle fiale di morfina, gliele somministravo due volte al giorno, camuffandole in qualche liquido. Nei momenti di lucidità mi chiedeva di leggerle le sue amate Georgiche o i Salmi della Bibbia in latino. Quando goffamente sbagliavo qualche accento, dal letto sollevava l'indice e mormorava la giusta dizione.

Un’altra allodola di Luigi Pirandello (1902): Luca pareva vivesse tra le nuvole: se ne stava appartato, chiuso sempre in camera sua, ove «bestemmiava, passeggiando, ad altissima voce». Così dicevano le tre sorelle; ma in verità Luca declamava con molta espressione versi di Catullo: Quaeris quot mihi basiationes tuae, Lesbia, sint satis superque… e terminava con lenta dizione, a lunghe pause, quasi in un bisbiglio appassionato, intercalando in fine il suo nome al posto di quello del poeta latino, così: Tam… te… basia multa… basiare…

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dizione

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: dine, zone.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: edizione.

Parole con "dizione"

Finiscono con "dizione": edizione, addizione, audizione, dedizione, indizione, sedizione, coedizione, condizione, erudizione, perdizione, predizione, riedizione, spedizione, tradizione, benedizione, maledizione, estradizione, interdizione, rispedizione, giurisdizione, poliaddizione, precondizione, contraddizione, radioaudizione.

Contengono "dizione": addizionerà, addizionerò, addizionerai, addizionerei, condizionerà, condizionerò, addizioneremo, addizionerete, condizionerai, condizionerei, addizioneranno, addizionerebbe, addizioneremmo, addizionereste, addizioneresti, condizioneremo, condizionerete, decondizionerà, decondizionerò, ricondizionerà, ricondizionerò, condizioneranno, condizionerebbe, condizioneremmo, condizionereste, condizioneresti, decondizionerai, decondizionerei, ricondizionerai, ricondizionerei, ...

»» Vedi parole che contengono dizione per la lista completa

Parole contenute in "dizione"

zio, ione, zione. Contenute all'inverso: noi.

Incastri

Si può ottenere da dine e zio (DIzioNE).

Inserendo al suo interno lui si ha DIluiZIONE; con epos si ha DeposIZIONE; con gita si ha DIgitaZIONE; con vaga si ha DIvagaZIONE; con spera si ha DIsperaZIONE; con sposi si ha DIsposiZIONE; con chiara si ha DIchiaraZIONE; con lapida si ha DIlapidaZIONE; con mostra si ha DImostraZIONE; con stilla si ha DIstillaZIONE.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dizione" si può ottenere dalle seguenti coppie: dia/azione, diedi/edizione, digrada/gradazione, dilapida/lapidazione, dina/nazione, dino/nozione, dirà/razione, dirimo/rimozione, disillaba/sillabazione, dispari/sparizione, dispiega/spiegazione, dista/stazione, diversifica/versificazione.

Usando "dizione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ledi * = lezione; lodi * = lozione; modi * = mozione; nodi * = nozione; podi * = pozione; radi * = razione; sedi * = sezione; sudi * = suzione; eludi * = eluzione; eredi * = erezione; erudì * = eruzione; stadi * = stazione; tradì * = trazione; accedi * = accezione; eccedi * = eccezione; ricedi * = ricezione; stridi * = strizione; attendi * = attenzione; concedi * = concezione; corredi * = correzione; ...

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "dizione" si può ottenere dalle seguenti coppie: diale/elazione, dialer/relazione.

Usando "dizione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: raid * = razione.

Lucchetti Alterni

Usando "dizione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nazione = dina; * nozione = dino; * razione = dirà; lezione * = ledi; lozione * = lodi; mozione * = modi; nozione * = nodi; pozione * = podi; razione * = radi; sezione * = sedi; suzione * = sudi; * stazione = dista; eluzione * = eludi; erezione * = eredi; eruzione * = erudì; stazione * = stadi; accezione * = accedi; * rimozione = dirimo; eccezione * = eccedi; ricezione * = ricedi; ...

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "dizione" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eva = deviazione; * laro = dilazionerò; * real = direzionale; inca * = indicazione; meta * = meditazione; orna * = ordinazione; * lanci = dilazioncine; incarna * = incardinazione; sementa * = sedimentazione.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Un apparecchio del DJ, Tra un do e l'altro, nel rigo musicale, Dobbiamo tutti tutelarla!, Così è il pelo del dobermann, Scrisse il Dizionario filosofico.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869

Dizione - E' parola, unione di due o più parole, e può intendersi azione di parlare, maniera di dire.

Avverta però lo studioso a non confondere Dizione con Elocuzione e Stile. Il primo vocabolo riguarda propriamente la lingua, le qualità grammaticali del discorso, la correzione, la chiarezza ed anche la proprietà della frase. Lo stile comprende la proprietà, l'eleganza, la facilità, la precisione, la nobiltà, l'armonia, la convenienza al soggetto: ond'è che lo stile in una scrittura può essere felice, e la dizione incorretta, laddove non segua le regole grammaticali. L'Elocuzione riguarda più propriamente l'arte oratoria, e la bontà della lingua, considerata nelle proprietà minute, e nella più potente ricchezza. (Tommas.).

(Vedi purità, proprietà, eleganza e chiarezza). [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Stile, Elocuzione, Locuzione, Dizione, Dettato - Locuzione è un modo di dire speciale; elocuzione è il modo di dire in genere; elocuzione, da eloquenza: l'elocuzione e la locuzione riguardano la lingua in quanto a sintassi; la dizione riguarda e questa e la nazionalità delle parole. Lo stile riguarda i pensieri e il modo di esprimerli; perciò fu detto, che lo stile è l'uomo: il dettato, primieramente le cose, e poi il modo di dirle: è voce popolare, di significato complesso però, poichè sta per lo stile, per l'elocuzione e per i pensieri: il dettato della legge ne è il testo; vivere secondo i dettati dell'evangelo è vivere secondo dice la parola non solo, ma lo spirito di esso. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Dizione - [T.] S. f. Modo di dire, in una o più voci, nel senso gramm. e rett. Gr. Δέξις. Il Modo di dire ha usi meno scolastici e più varii. T. Scauro in Diom. La proposizione è un composto di dizioni che dá intero il senso. = Men bene il Varch. Fram. Gram. facc. 110. (Man.) Dovendo noi… favellare delle parti della orazione, le quali si comprendono tutte sotto questa parola Dizione, devemo sapere che Dizione è, secondo i grammatici, una voce articolata, cioè che si può scrivere, la quale significa alcuna cosa: e insomma dizioni si chiamano tutte quelle parti, delle quali si compongono, e nelle quali si risolvono le orazioni. E Lez. Dant. 2. 111. Stat. Calim. 185. In qualunque parte del detto statuto o d'alcuno capitolo d'esso fosse alcuna parola o clausola o capitolo o dizione dubitevole… (che lasci dubbio). Pros. fior. 4. 1. 99. (Gh.) Arete letta questa dizione (esser lece per esser lecito) in questo significato. Cas. Lett. 68. Abbia a memoria le dizioni e le figure che si leggono negli autori. Ma Dizione è altresì la locuzione figurata. T. Quintil. Tropo è dizione trasportata dal senso ov'è propria, in altro. Più com. è Locuzione; ma la locuzione, d'ordinario, è composta di più voci. Dizione, nel più filos. ling. della gramm., sarebbe l'elemento più semplice.

2. Aff. a Dicitura. Salvin. Casaub. 183. (Gh.) È la poesia un discorso illustre…, le cui parti tra loro hanno abitudine e disposizione… dichiarante la mente del dicente per via di dizione breve, acconcia. – A questo modo, non com., e Dicitura ne fa bene le veci. [Camp.] † Quello che il lat. Brevitatem dictionis, l'Ant. Volg. Bibb. Macc. 2. 2. dice Brevità delle dizioni; ma è forse err. di lez.; e è da intendersi sing. Più com. anche qui Dicitura. – Ma in quanto la Dicitura concerne la parte gramm. e la materia della lingua, potrà dirsi Dizione. T. Dizione propria, corretta, pura.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: dizionarista, dizionariste, dizionaristi, dizionaristica, dizionaristiche, dizionaristici, dizionaristico « dizione » dj, dna, do, dobbiamo, dobbiate, dobermann, doblone

Parole di sette lettere: divulga, divulgò, divulgo « dizione » doblone, dobloni, docente

Vocabolario inverso (per trovare le rime): termoconvezione, inibizione, disinibizione, proibizione, esibizione, ambizione, coercizione « dizione (enoizid) » tradizione, estradizione, addizione, poliaddizione, contraddizione, edizione, dedizione

Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIZ, finiscono con E

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