Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La disgrazia avvenuta a causa dell'incidente stradale fu trasmessa in TV.
- Hai vissuto la rottura di quell'orrendo vaso come una disgrazia!
Non ancora verificati:- Ha sperperato una fortuna al gioco d'azzardo ed è caduto in disgrazia!
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Citazioni da opere letterarie |
Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Povera Menica! e quando, impedito d'ogni azione, io non viveva che di meste memorie e di languide speranze, mi tornava a mente quel non so che di solenne, ravvisato allora nel tuo dolore. Ma lassù ne' monti ove tu stai (è disgrazia o ventura?) non arrivano libri, né ti sarà noto che quell'avveniticcio, che togliesti una notte a sì cortese albergo, serbò memoria di te, del tuo fedele; e che più di una cittadina, udendo per bocca di lui l'ingenuo e appassionato tuo racconto, esclamerà, — Povera Menica!»
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Rimase essa dunque col batticuore, con la vergogna, col rimorso, col terrore dell'avvenire, e con la sola compagnia di quella donna odiata da lei, come il testimonio della sua colpa, e la cagione della sua disgrazia. Costei odiava poi a vicenda Gertrude, per la quale si trovava ridotta, senza saper per quanto tempo, alla vita noiosa di carceriera, e divenuta per sempre custode d'un segreto pericoloso.
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): C'era il cavaliere Balzalotti, del Demanio, uomo già sulla cinquantina, ma ancora fresco e morbido come il burro, sempre amabile e cerimonioso colle signore, alle quali pagava volentieri qualche sorbetto. Gli era toccata la disgrazia e la fortuna di sposare una moglie brutta, sempre malata, ricca, che passava due terzi dell'anno in campagna; ed era naturale che cercasse qualche compenso nel vedere a ballare e nel pagare qualche sorbetto alle altre. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disgrazia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: disgrafia, disgrazie. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: diga, dirai, dirà, dazi, sazia, sazi, saia, gaia, raia. |
Parole con "disgrazia" |
Iniziano con "disgrazia": disgraziata, disgraziatamente, disgraziate, disgraziati, disgraziato. |
Parole contenute in "disgrazia" |
zia, grazi, grazia. Contenute all'inverso: zar. |
Lucchetti |
Usando "disgrazia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sgraziata = dita; * sgraziate = dite; * sgraziati = diti; * sgraziato = dito; * graziata = dista; * graziato = disto. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "disgrazia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aizziate = disgraziate. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "disgrazia" si può ottenere dalle seguenti coppie: tedi/sgraziate. |
Usando "disgrazia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sgraziate * = tedi; * tedi = sgraziate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disgrazia" si può ottenere dalle seguenti coppie: dita/sgraziata, dite/sgraziate, diti/sgraziati, dito/sgraziato, dista/graziata, disti/graziati, disto/graziato. |
Usando "disgrazia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atea = disgraziate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Disdetta, Disgrazia - Disdetta è, tra' giocatori, quando le varie combinazioni del giuoco sono piuttosto contrarie che favorevoli; chè quando sono favorevoli, si disse Detta. - La Disgrazia è quando il giuoco va sempre contrario. La Disdetta è, o momentanea o a tempo; la Disgrazia è abituale. [immagine] |
Calamità, Sventura, Disgrazia, Disastro - La Calamità è un flagello che colpisce o minaccia più persone, e anche un intero popolo. La guerra, la peste, i terremoti, la rovina di edificii, sono calamità. - La Sventura è colpo di sorte avversa, che si fa sentire a una o più persone. - La Disgrazia è una contrarietà di fortuna, una perdita di una persona cara, o simili, toccata a una persona. – In Italia alcuni dicono francescamente Disastro, che pure ha qualche cosa della Calamità, se non quanto c’è l’idea che sia cagionato da influenze celesti, ed è senza rimedio. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Maledizione, Disdetta, Disgrazia - Disdetta è disgrazia al giuoco, e in ogni altra cosa dipendente in parte dal caso: la sorte non dice, replica sovente chi giuoca, o chi tenta altra via un po' arrischiata di far fortuna: dal non dire al disdire, il tratto è breve. Disgrazia è più generico: all'uomo veramente disgraziato non ne va una bene, faccia, tenti quello che vuole. Maledizione è disgrazia eccessiva in tutto: chi ha, come si dice, la maledizione addosso, non solo non riesce a guadagnare, a vantaggiare comunque, ma perde quel che ha e si rovina affatto. Disdire è dire altrimenti di ciò che s'era detto, o negarlo: disdirsi è anche ritirarsi da un contratto, da una promessa quando questa libertà di fare è stipulata o dell'uso: da ciò la disdetta che si dà al padrone di casa per lasciare il quartiere, o dal padrone di casa al pigionale per riaverlo da questo. [immagine] |
Catastrofe, Disgrazia, Accidente, Disastro, Calamità, Infortunio, Infelicità - La disgrazia può essere preveduta o no, l'accidente mai o quasi mai; secondo un certo modo illogico di esprimersi, pare sia affatto casuale. La disgrazia è sempre un male; l'accidente non sempre, può essere funesto, curioso e anche fortunato. La catastrofe è disgrazia maggiore; è rovinoso e fatale cangiamento, o, per meglio dire, risoluzione d'una crisi qualunque: qualche volta può essere subitanea e impreveduta. Catastrofe ha senso più lato di disgrazia, vale grande disgrazia, grande o per l'importanza o pel numero delle vittime. Disastro è disgrazia notevole e quasi non riparabile: possiamo non averci colpa, o almeno non tanta da meritarcelo. Le vere calamità sono le pubbliche o quelle che molti individui colpiscono in una volta: pure l'uomo, portato ad esagerare, quando è in sul commiserare se stesso, non esita a dare al proprio infortunio il nome di calamità. Infortunio è lo stato miserevole di chi ha la fortuna avversa, e ne risente i duri colpi. Or tutti questi malanni, sia privati che pubblici, sia fortuiti che avvertiti, sia che ci tocchino da vicino o da lontano, forte o leggermente, son causa che ad ognuno tocchì parte di quella infelicità contro cui l'uomo si dibatte continuo, e che non può mai pienamente scuotere e lasciarsi dietro. [immagine] |
Avversità, Infortunio, Disgrazia - Dalle avversità grandi e continue viene l'avversità, dice Laveaux. Un'avversità è caso contrario a' nostri desiderii, a' nostri interessi: l'avversità è uno stato che proviene da una serie di casi avversi. Infortunio è danno più grave; può colpirci sensibilmente o nei beni, o nella salute, o nelle persone a noi care; all'avversità però e all'infortunio può trovarsi un rimedio; alla disgrazia no, o non sempre, poichè la vera disgrazia, almeno come fatto, è irreparabile. [immagine] |
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