Detrimento

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Informazioni di base

La parola detrimento è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: de-tri-mén-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con detrimento per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Una pessima gestione dei clienti va a detrimento della reputazione acquisita, ma molte aziende non lo comprendono.
Il detrimento che hai subito non potrà mai essere risarcito a sufficienza.

Non ancora verificati:

Nessuno merita di essere oggetto di detrimento, neanche in una situazione negativa e compromettente come quella in cui ci troviamo.

Citazioni da opere letterarie

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Data un'altra fregatina alle mani, se le portò alla testa e carezzò due o tre volte coi palmi le due gote come se si asciugasse la faccia e presa la penna, dopo averla provata sull'unghia grossa del pollice, ricominciò a copiare al punto dov'era rimasto il giorno prima: avvegnachè non sembri a codesto Eccelso Ministero poco retribuito il reddito imponibile, nonchè gli altri cespiti tassativamente indicati nella precitata Circolare del 10 ultimo scorso, N. di protoc. 54657, Posiz. 32, N. di partenza 307, e oltracciò avvegnachè non abbia a patire detrimento l'organica esazione come laonde....

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ma nessuno tra quei gentiluomini aveva intenzione di tener fede ai patti, e i commensali lo raccontavano come se fosse del tutto naturale, anzi alcuni assentivano osservando che “la Raison d'Estat, ah, la Raison d'Estat”. Per ragioni di stato l'Olivares - Roberto capiva che era qualcosa come un Richelieu spagnolo, ma meno baciato dalla fortuna - si accorgeva di aver fatto una pessima figura, liquidava malamente Gonzalo, metteva al suo posto Ambrogio Spinola e prendeva a dire che l'offesa recata alla Spagna andava a detrimento della Chiesa. “Storie,” osservava l'abate, “Urbano VII aveva favorito la successione del Nevers.” E Roberto a chiedersi cosa c'entrasse il papa con vicende che non avevano alcuna attinenza a questioni di fede.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per detrimento

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: detrimenti.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: detrito, detto, demo, drin, dreno, dimeno, dime, dino, dito, etimo, etino, etto, erme, ermo, erto, trie, trino, trito, trio, trento, treno, timo, tinto, tino, tento, rimo, rito, meno.

Parole contenute in "detrimento"

rime, trim, mento. Contenute all'inverso: irte.

Lucchetti

Usando "detrimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nude * = nutrimento.

Lucchetti Alterni

Usando "detrimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nutrimento * = nude.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "detrimento" (*) con un'altra parola si può ottenere: * segga = destreggiamento.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Ammassi di detriti rocciosi, Per quelli a carico ci sono detrazioni fiscali, Una detrazione sulle ricevute di pagamento per lavori occasionali, Si formano per accumulo di materiali detritici o per deposito chimico, Lo Stato degli USA con Detroit.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Danno, Detrimento, Nocumento - Danno, dice il Tommaseo, da Demere, dice qualunque privazione che patisca un ente, sia corpo o spirito. - Detrimento, da Deterere, indica diminuzione fatta per detrazione o alterazione in peggio. - Nocumento, da Nocere, è privazione di bene per forza di male, senza idea diretta di scemamento. - Danno è più generale: Detrimento è danno lento e talvolta non sentito. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Danno, Detrimento, Nocumento, Scapito, Discapito, Perdita, Pregiudizio, Svantaggio, Aggravio, Iattura - «Danno, da demere, indica qualunque privazione che soffre una persona o un oggetto, sia corpo o spirito. Detrimento, da deterere, indica diminuzione fatta per lenta detrazione, per attenuazione. Nocumento, da nocere, è privazione di bene prodotta per forza di male, senza idea diretta di detrazione o scemamento. Svantaggio è il danno che viene dalla privazione di un utile: è idea negativa. Iattura è propriamente il gettare delle merci in mare, per alleggerire la barca pericolante. Ma in traslato, iattura vale ogni danno che viene dal gettar via. Discapito è propriamente danno di capitale in denaro ed in merci: ha sottintese le due idee relative del guadagno che se ne poteva attendere, e del fondo scemato. Perdita è la causa o una del danno. Aggravio è peso indebito che rechi danno alle facoltà, o nocumento al benessere». Romani.

«Pregiudizio è nocumento che procede da giudizio anticipato, o come che sia erroneo, che altri porti sul conto nostro. E chi prima applicò questa voce a significare ogni altro danno, mostrò di ben conoscere quanto l’uomo esser possa danneggiato dalle false opinioni degli uomini». Polidori.

Scapito è lo stesso presso a poco che discapito: è perdita reale, ovvero è non conseguimento di guadagno creduto certo. Discapito pare vorrebbe dire più precisamente intacco del capitale, quasi discapitalizzare; e scapito, soltanto il provento, il guadagno, il reddito: scapita però la merce nello stare nei magazzini, invecchiando. Si scapita nella riputazione, si scapita nell’onore per colpa nostra e d’altri. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Detrimento - S. m. Aff. al lat. aureo Detrimentum. Danno, Pregiudizio. (Tom.) Da Deterere: indica diminuzione fatta per lenta detrazione, per attenuazione. Cic. Detrimenta atque damna. Ond'è men violento di Danno. Ma può essere anco più grave. Bocc. g. 4. p. 4. (C) S'ingegnano in detrimento della mia fatica di dimostrare. Coll. SS. Pad. Non sanza gran detrimento sono intramesse a ciascuni non savi ed ignoranti. Ar. Fur. 39. 6. (M.) Non si lasci seguir questa battaglia Che ne sarebbe in troppo detrimento. Red. Esp. nat. 33. (C) Inoltre non ogni olio di qualsisia maniera di tabacco è mortifero, anzi che ve n'è di quello che di quasi niun detrimento è cagione. [Val.] Fag. Rim. 3. 88. Ed or mi reca spesa e detrimento.

T. Plur. Gravi detrimenti. Vang. Che giova all'uomo lucrare tutto il mondo, se patisca detrimento dell'anima propria?

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: detrattorie, detrattorio, detrattrice, detrattrici, detrazione, detrazioni, detrimenti « detrimento » detriti, detritica, detritiche, detritici, detritico, detrito, detroit

Parole di dieci lettere: detrazione, detrazioni, detrimenti « detrimento » detritiche, detronizza, detronizzi

Vocabolario inverso (per trovare le rime): inasprimento, smarrimento, interrimento, atterrimento, agguerrimento, aborrimento, scorrimento « detrimento (otnemirted) » infeltrimento, nutrimento, esaurimento, indurimento, termoindurimento, imborghesimento, censimento

Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DET, finiscono con O

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