Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Decozione, Decotto, Infusione - Decozione è come chi dicesse la cozione del decotto; dunque è l'atto del farlo; è poi il decotto stesso; perché si dice una decozione di menta, di salvia, di camomilla. Ora qui vorrei proporre un mio pensiero per istabilire una distinzione fra le due parole significanti la cosa fatta; giacchè son persuaso che, dove gli esempii autorevoli mancano, e l'uso lascia libera la scelta, la logica deve supplire; appoggiata però sempre a qualche ragione ricavata o dal suono, o dall'etimologia, o dall'uso più ovvio dell'uno e dell'altro: e intanto direi decozioni a quelle che, come le citate disopre, si prendono calde, e quasi cocenti ancora; decotti, a quei che fatti e preparati anche qualche tempo prima, si prendono a dosi un po' per giorno, freddi o intiepiditi alquanto, ma per cui la cozione fu fatta prima e perfetta: la ragione qui sarebbe questa, che decozione mi suona cosa di tempo presente; decotto invece cosa di tempo passato; ed è, o viene da un participio passato, infatti: cotto, decotto. Per fare un'infusione, o si mette l'erba o il fiore nell'acqua bollente, levandola dal fuoco, o si versa l'acqua così bollente sull'erba aromatica o sul fiore: infusione perciò potrebbe essere l'atto del farla, ma anco l'acqua così impregnata delle parti medicinali così vien detta. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Decozione - S. f. [Sel.] Operazione con la quale si fa bollire una o più sostanze di natura medicinale in un liquido qualunque, per estrarne le parti attive e solubili a quella data temperatura. È in Cel. Aurel.
2. Quell'acqua, o altro liquore, nel quale è rimasa la sustanza della cosa che vi si è cotta dentro. Cr. 6. 7. 2 (C) Il vino della decozion sua (dell'appio) le doglie del ventre fatte per ventosità costrigne. Red. Lett. (M.) La cina ha dello impinguativo, ed in tutta la medicina non vi è decozione alcuna più sustanziosa di quella che si vuol cavare dalla cina.
[Cont.] Auda, Prat. spez. 14. Decozione è quella cosa, la quale si fa bollire in qualche materia umida come acqua, vino, oglio, ed altri, e quella propriamente è decozione, che si fa cuocere in acqua o vino.
3. E detto per ischerzo. Alleg. 105. (C) Differiscon però, che quelli zuppa Mangian nel vino, ed egli pane asciutto, Ovver biscotto in decozion di schegge.
4. Per Cottura, Cozione. Cr. 1. 4. 6. (C) La sublimazione e distillazione rettifica l'acque malvage, e similmente la decozione…, imperocchè la decozione sottiglia la sua sustanzia.
5. † Per Maturazione. [Camp.] Com. Boez. I. La materia delli frutti è grossa, imperocchè ave multo di terrestritade; e imperò li frutti sì abbisognano d'una spissa decozione; e Io caldo della primavera non ci basta a fare maturare li frutti. |