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Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monoconsonantiche [Cucce, Cuccia « * » Cuce, Cuci] |
Informazioni di base |
La parola cucco è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti (tutte uguali, è monoconsonantica). In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: cùc-co. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cucco per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Il brigadiere tradusse «Ed il cucco disse ai propri figli: al chiarchiaro ci incontreremo tutti» ed aggiunse che forse voleva dire ci incontreremo tutti nella morte, l'immagine del chiarchiaro, chi sa perché, diventata idea della morte. Il capitano capiva benissimo perché: e febbrilmente ebbe visione di un fitto raduno di uccelli notturni nel chiarchiaro, un cieco sbattere di voli nell'opaca luce dell'ora; e gli pareva che il senso della morte non si potesse dare in immagine più di questa paurosa. I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): Don Silvestro, e gli altri del paese, dicevano che Alessi avrebbe fatto meglio a mandare il nonno all'Albergo dei poveri, ora che non era più buono a nulla; ma questa era la sola cosa che facesse paura al poveraccio. Ogni volta che la Mena andava a metterlo al sole, conducendolo per mano, e ci stava per tutta la giornata ad aspettare la morte, credeva che lo portassero all'Albergo, talmente era diventato un cucco, e balbettava: — La morte non viene mai! — tanto che certuni andavano a chiedergli ridendo dove fosse arrivata. Ferdina di Adolfo Albertazzi (1918): — Ti sposa appena finita la guerra? — Ah! questo non lo so davvero; e se lei non ci riesce a indovinarlo, bisognerà dimandarlo al cucco. Aspetti. L'attesa fu lunga. — Cantava adesso adesso. L'ha sentito? Dal campo dove si nascondeva, il cuculo mandò finalmente il vecchio canto augurale. — Cucco, bel cucco dalla penna grigia: quanti anni mi dai prima che mi sposi? — Uno.... Due.... Stia attento! Essa contò fino a otto. — Otto anni! Oh povera me! — lamentò con comica disperazione. — Sono troppi! Fortuna che non ci credo, nel cucco! |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cucco |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cicco, cocco, cucca, cucce, cucio, cuoco, cusco, succo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bucce, lucca, lucci, mucca, yucca, zucca. Con il cambio di doppia si ha: cullo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: crucco. |
Parole con "cucco" |
Finiscono con "cucco": bacucco, imbacucco, imbacuccò, rimbacucco, rimbacuccò. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cucco" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/bacco, cubia/biacco, cuci/cicco, cucio/ciocco, cupa/pacco, cupe/pecco, cupi/picco, cupola/polacco, curi/ricco, curie/riecco, curo/rocco, cusco/scocco, cuce/eco. |
Usando "cucco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohe = cucche; * ohi = cucchi; * coiti = cuciti; * coito = cucito. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cucco" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuor/rocco. |
Usando "cucco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * oculiforme = cuculiforme; * oculiformi = cuculiformi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cucco" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuci/coi, cuciti/coiti, cucito/coito. |
Usando "cucco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bacco = cuba; * pacco = cupa; * pecco = cupe; * picco = cupi; * ricco = curi; * rocco = curo; cuci * = cicco; * biacco = cubia; * ciocco = cucio; * riecco = curie; * scocco = cusco; cucio * = ciocco; * polacco = cupola. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cucco" (*) con un'altra parola si può ottenere: caì * = caciucco; * ari = caruccio; * osi = cosuccio; * ile = cucciole; * ili = cuccioli; * ilo = cucciolo; * uni = cucuncio; * lai = culaccio; caci * = cacciucco; * appi = cappuccio; * siti = cuscitico; pali * = palcuccio; stani * = stancuccio; * attivi = cattivuccio; * avalli = cavalluccio; * appelli = cappelluccio. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Cuce giacche e pantaloni, Ragazza che lavora cucendo, Un cucciolo come Bambi, I cuccioli simili ai coniglietti, Cucchiaioni con lungo manico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cucco (il), il Beniamino - Pone ottimamente la differenza tra queste due voci lo Zecchini; e da lui le togliamo:
«Cucco voce infantile che vale Uovo. Onde Cucco, che si cucca (mangia) i meglio bocconi, è fra i figli il prediletto, non per merito, ma per cieca e parziale affezione; cui il padre e la madre danno da mangiare o altro che vuole e lascian fare ciò che il capriccio gli suggerisce, fosse cosa stravagante. Cucco però, mi sembra, non direbbesi di figlio maggiore di quattro o al più cinque anni: allora diventa il Beniamino; e tanto più se sa fare e cattivarsi ognor maggiormente l'amore de' parenti con belle maniere. Il più giovane de' figli, a mano a mano che vengono al mondo, può, senza taccia de' parenti o invidia de' fratelli, essere o parere il cucco, poiché ha bisogno di cure più minute, più assidue, e di carezze più tenere. Ben sovente il beniamino nelle famiglie è quello, tra' figli, che, crescendo in età, dà maggiori fastidii ai troppo compiacenti genitori.» - [Cucco e Beniamino non si dice solo de' figli rispetto a' padri, ma d'ogni inferiore rispetto a' superiori e anche di pari a pari. Notisi inoltre che il Cucco può essere, come il Beniamino, di qualunque età, e non, come dice lo Zecchini, fino a' quattro o al più cinque anni. - «Io sarò sempre delle donne il cucco.» (Guadagnoli) - Cucco allude specialmente all'affetto, alle carezze; Beniamino alla preferenza, ai doni, alle facili concessioni. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cucco, Beniamino - Cucco voce infantile che vale uovo. Onde cucco, chi si cucca (mangia) i meglio bocconi, è fra i figli il prediletto, non per merito ma per cieca e parziale affezione; cui il padre e la madre danno da mangiare o altro che vuole e lascian fare ciò che il capriccio gli suggerisce, fosse pure cosa stravagante. Cucco però, mi sembra, non direbbesi di figlio maggiore di quattro o al più cinque anni: allora diventa il beniamino; e tanto più se sa fare, e cattivarsi ognor maggiormente l'amore de' parenti con belle maniere. Il più giovane de' figli, a mano a mano che vengono al mondo, può senza taccia de' parenti o invidia de' fratelli essere o parere il cucco, poichè ha bisogno di cure più minute, più assidue, e di carezze più tenere. Ben sovente il beniamino nelle famiglie è quello, tra' figli, che crescendo in età dà maggiori fastidii ai troppo compiacenti genitori. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cucco - S. m. (Zool.) Uccello noto, Cuculo. (Fanf.) Altri lo legge in Plaut. Cucus, in Pl., per Cuculo. [Camp.] Somm. 5. Lo avvantatore è 'l cucco che canta el nome suo, e non sa cantare se non di sè. = Ar. Fur. 25. 31. (Gh.) Tenendo basse l'ale come il cucco. Fag. Rim. (Mt.) E dee stimarsi un barbagianni, un cucco.
T. Prov. Tosc. 31. Quando canta il cucco v'è da far per tutto. E 179. A' cinque d'aprile il cucco dee venire. 2. È pure nome di un pesce. (Fanf.) Tass. Mond. cre. g. 5. § 15. (Gh.) E 'l cucco notatore ha voce anch'egli,…; Ma non è vera voce. 3. Uomo da nulla, Sciocco. (Fanf.) 4. † Fare star cucco uno vale Farlo rimanere un babbeo. Baldov. «Chi la sorte,» ecc. a. 1. s. 13. p. 23. (Gh.) E vo', bench'ei si stimi astuto e scaltro, Farcelo star più cucco un dì che l'altro. Adesso direbbesi Cuccare uno. |
Cucco - e CUCCA. Agg. m. e f. [M. F.] Aggiunto a Vecchio vale nell'uso come Rimbambito. Vecchio cucco, Vecchia cucca. Fag. Comm. Vecchi cucchi. E Rime. Guardate, detto vien, quel vecchio cucco. Zann. Scherz. Com. Vecchiaccio cucco.
2. E per semplicemente Vecchio. [Val.] Ros. Sat. 5. Artifizio ci vuol da volpe cucca. Salvin. Ros. Sat. 175. Cioè da volpe vecchia… Cucca, pelata come un uovo, in cui non è pelo, che in linguaggio de' bambini si dice cucco. |
Cucco - S. m. Voce de' bambini. Lo stesso che Uovo. T. Forse aff. a Cocco, in senso anal. a Coccola, dalla rotondità; forse a Chioccia, la Gallina, che agli Sl. è Còcos, come il Gallo ai Fr. Coq. = Pataff. 8. (C) Perchè il granchio mi morse, mangio il cucco. [Val.] Fag. Rim. 6. 176. E darti a colizion la pappa e il cucco.
2. Cucco diciamo anche al Figliuolo più amato dal padre, e dalla madre, ed a qualsiasi Persona favorita e diletta. T. Forse dall'essere l'uovo a' bambini gradito; o suono imit. sim. a Accoccolare, che in qualche dial. vale Accarezzare. T. Quel bambino gli è il cucco della mamma, del maestro. = Fag. Comed. 6. 144. (Gh.) Essendo il cucco della zia… Guadagn. Vers. gioc. 13. Io sarò sempre delle donne il cucco. Ciriff. Calv. 3. 99. (C) Sen. Ben. Varch. 2. 29. Confesserai, vogli, o non vogli, d'essere stato il suo cucco. Morg. 19. 139. Car. Lett. 1. 27. (M.) Vuol esser tenuto per intrinseco vostro, per ajo mio, per cucco di tutti i prelati di Roma. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: cucciolona, cucciolone, cuccioloni, cucciolotta, cucciolotte, cucciolotti, cucciolotto « cucco » cuccuma, cuccume, cuccurucù, cuce, cucendo, cucendoci, cucendomi |
Parole di cinque lettere: cubia, cucca, cucce « cucco » cucia, cucii, cucio |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rintocco, stoccò, stocco, bustocco, marzocco, trabucco, calambucco « cucco (occuc) » bacucco, imbacucco, imbacuccò, rimbacucco, rimbacuccò, caciucco, cacciucco |
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUC, finiscono con O |
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