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Informazioni di base |
La parola cresta è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: cré-sta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cresta per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): «Signor capitano!» si udì a un certo punto gridare dal basso il sergente che chiudeva la marcia. Il Monti si fermò, si fermò Angustina, poi tutti i soldati fino all'ultimo. «Che cosa c'è, adesso?» domandò il capitano, come se altri motivi di preoccupazione già lo disturbassero. «Sono già sulla cresta, quelli del nord!» gridò il sergente. «Sei matto! Dove li vedi?» ribatté il Monti. «A sinistra, su quella selletta, subito a sinistra quella specie di naso!» Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Scivolarono giú, più vicini al torrente. Su una specie di promontorio, schermato da sufficiente vegetazione, alto sul primo tratto visibile d'acqua, si fermarono, non sapendo che fare e dove orientarsi. Il ragazzo lasciava che il suo sangue violetto spicciasse liberamente e tremava sempre verga a verga. Le labbra stavano enfiandoglisi orribilmente ed a nulla servivano i loro fazzoletti pooled. I tedeschi in cresta sparavano ancora, ma così, tanto per sparare. Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Arrivata alla porta depose il paniere per terra e sedette sullo scalino della soglia, scuotendo la testa per mandar giù il cercine: poi scoperse lentamente il paniere, dentro il quale apparve, accanto ad una bottiglia di latte, una gallina nera con la cresta rossa, che pareva covasse un mucchio di uova. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cresta |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: creata, cresca, crespa, creste, crosta, presta. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: oreste, presti, presto, prestò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: resta, cesta, creta. Altri scarti con resto non consecutivo: crea, resa. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: restai. |
Parole con "cresta" |
Iniziano con "cresta": crestaia, crestaie, crestata, crestate, crestati, crestato. |
Contengono "cresta": sacrestani, sacrestano. |
Parole contenute in "cresta" |
est, sta, resta. |
Incastri |
Si può ottenere da cra e est (CRestA). |
Inserito nella parola sani dà SAcrestaNI; in sano dà SAcrestaNO. |
Inserendo al suo interno azioni si ha CREazioniSTA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cresta" si può ottenere dalle seguenti coppie: crea/asta, crearti/artista, creasse/assesta, creassi/assista, creasti/astista, creazioni/azionista, crede/desta, credei/deista, credenti/dentista, credete/detesta, credeva/devasta, credi/dista, creme/mesta, cremi/mista, creo/osta, crepa/pasta, crepassi/passista, crepe/pesta, crepi/pista, crepo/posta, cresco/scosta... |
Usando "cresta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stadi = credi; * stame = creme; * stami = cremi; * stana = crena; * stata = creta; * state = crete; sucre * = susta; * stabbi = crebbi; * tace = cresce; * taci = cresci; * taco = cresco; * tapa = crespa; * stadere = credere; * stadera = crederà; * staiate = creiate; * stamina = cremina; * stamine = cremine; * stanata = crenata; * stanate = crenate; * stanati = crenati; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cresta" si può ottenere dalle seguenti coppie: cresoli/ilota, crespo/opta. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cresta" si può ottenere dalle seguenti coppie: sacre/stasa. |
Usando "cresta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stasa * = sacre; * sacre = stasa; * tac = restata; * tic = restati; * toc = restato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cresta" si può ottenere dalle seguenti coppie: crebbi/stabbi, crederà/stadera, credere/stadere, credi/stadi, crei/stai, creiate/staiate, creme/stame, cremi/stami, cremina/stamina, cremine/stamine, crena/stana, crenata/stanata, crenate/stanate, crenati/stanati, crenato/stanato, cresi/stasi, cresimi/stasimi, cresimo/stasimo, creso/staso, creta/stata, crete/state... |
Usando "cresta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dista = credi; * mista = cremi; * pasta = crepa; * pista = crepi; * posta = crepo; * tasta = creta; creso * = sosta; * cresi = stasi; * creso = staso; susta * = sucre; * deista = credei; * cita = cresci; * scosta = cresco; * pita = crespi; * sposta = crespo; crespo * = sposta; * artista = crearti; * assista = creassi; * astista = creasti; * devasta = credeva; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cresta" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ai = carestia; sai * = sacrestia; conti * = concretista. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cuffia, Cresta, Berretta - Parlo di quelle da donna. Cuffia è copertura del capo da portarsi per casa, ed è senza gale e di roba anche ordinaria. Adesso però le donne fiorentine chiamano Cuffia il velo che portano sul cappello, e che spesso si calano sulla faccia. - La Cresta è da portarsi per casa; è di roba fine, con gale e anche con fiori: la portano generalmente le convalescenti e le puerpere. - La Berretta è quella che portano in capo la notte, stando a letto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cresta, Cuffia, Cuffino, Berretto, Velo - Qui, come in altre cose concernenti mode, abbigliamenti o utensili, ci va proprio un Toscano, e lo cito come lo porta il Tommaseo: dirò in fine in che cosa differisce la lingua scritta, almeno in altre parti d'Italia.
« Cresta de' polli, cresta de' cimieri; per metafora, cresta de' monti; e cresta per superbia. Cresta, abbigliamento delle donne, con gala, onde, crestaia chi lavora di berrette e cappelli da donna. Ma cresta, in questo senso, è disusato e si direbbe per celia o per dispregio. L'abbigliamento del capo a Firenze dicesi berretta; e ve n'è con gala e senza, di varia e più o meno fine materia, con più o meno fronzoli o nastri. In antico la berretta senza gala e di panno o d'altra roba ordinaria dicevasi cuffia. Oggidì cuffia a Firenze è il velo che appeso alla berretta o alla tesa del cappello, scende sul viso, o può esser gittato dietro le spalle o da banda. In altri dialetti toscani cuffino. La berretta usata dalle nostre avole si dirà sempre cuffia, nel vecchio senso a cui corrisponde ora berretta; e così si dice in molte provincie d'Italia. Cuffia poi dicon il calice de' muschi: ed uscire per il rotto della cuffia, è frase dell'uso ». Neri. Crestaia è passato nella lingua scritta: cresta in senso di cuffia no, che io sappia; potrebbe forse significare meglio i nastri di vivo colore che l'adornano, che non la cuffia stessa: ciò che qui sopra è detto berretta, chiamasi e scrivesi cuffia quasi dappertutto, e ciò parmi per due ragioni, anzi per tre assai buone: 1° perchè berretta è meglio detta quella degli uomini; 2° perchè berretta mi sa del francese bonnet; 3° perchè anticamente, come lo stesso Neri dice, quella specie di berretto che era di panno (e allora assai propriamente domandavasi così) dicevasi cuffia; onde cuffia è a mio giudizio parola meglio nostrale di berretto, più acconcia, e che lascia come di dovere quella a significazione di berretta da uomo. Il dir poi cuffia o cuffino al velo non so quanto sia ragionevole: in Piemonte, perchè vicino alla Francia, questo velo dicesi coeffa, e viene dal francese coiffe, che vale in genere ciò di cui si cuoprono il capo le donne: la perdòno a Torino, ma a Firenze non così facilmente; e badi anzi a non dar ricetto a gallicismi, se vuol conservare il giusto suo primato in fatto di lingua. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cresta - S. f. Aff. al lat. Crista. Aureo lat. Quella Carne rossa a merluzzi che hanno sopra il capo i galli e le galline, e alcun altro uccello. Bocc. Nov. 63. 4. (C) Come galli tronfi, colla cresta levata, pettoruti procedono. Esp. P. N. 111. Se il paone si orgoglia di sua coda e il gallo di sua cresta, ciò non è maraviglia. [Val.] Pomp. Vit. Plut. 3. 45. Non solamente conviene che tutte le allodole… abbiano la loro cresta, ma che ogni democrazia pure abbia il suo calunuiatore.
[Cont.] Mettere la cresta. Pall. R. Agr. I. 28. Grande pericolo è in loro (polli) quando cominciano a mettere la cresta fuore: che secondamente che fanciulli languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti; così i pollastrini nel mettere le creste. 2. E de' Serpenti. Car. Eneid. lib. 2. (M.) E s'ergean con le teste orribilmente, Cinte di creste sanguinose ed irte. [Val.] Anguill. Eneid. 127. Mostrano quanto sien feroci e forti Il nuoto, il guardo e l'elevata cresta. Fortig. Plaut. Anfitr. 5. 1. Due gran serpenti colle creste orrende. 3. E detto de' pesci. Tes. Br. 4. 1. (C) Sara è un pesce che ha una cresta ch'è alla maniera di serre, onde rompe le navi di sotto. 4. † Il sommo di capo umano. Dant. Inf. 34. (C) Di Lucifero. [Val.] Morg. 33. Rinaldo un salto della sella piglia, Quando e' sentiva toccarsi la cresta. 5. [Val.] La Capigliatura. Gozz. Serm. 7. A compasso ed a squadra la divina Pilosa cresta ha con tal'arte acconcia, Che… 6. Trasl. Testa, Capo. Franc. Sacch. Rim. (C) E con superba cresta Il lor signor non tengon per maggiore. 7. Rizzare. o Alzar la cresta, modi fam., che vagliono Venire in superbia; tolta la metafora dal gallo. Cecch. Esalt. Cr. 2. 2. (C) Questi tamburetti Per la città fan che gli spadaccini Alzan tutti la cresta. Varch. Suoc. 3. 5. Io dirò 'l vero; poi che voi avete avuto questo poco di roba più, voi avete alzato la cresta, e fate molto del grande. Tac. Dav. Ann. 5. 123. Trovati i capi, rizzaron le creste. E Abbassar la cresta vale il contrario. Malm. 11. 10. (C) Così scacciata abbasserà la cresta In veder che de' suoi non campa testa. T. Di cosa personificata, di società, di dottrina, di pregiudizio, e sim. [Camp.] † Fare cresta, per Darsi aria d'importanza, e sim. Pist. S. Gir. 74. Altri, fatto sopraciglio e cresta, tritando le grandi parole, o pensando o borbottando, intra le femminuccie filosofano delle sante Scritture. 8. [Val.] Alzar la cresta. Fig., detto di piante, che sieno più dell'altre alte. Fag. Rim. 3. 156. Tutti i legumi abbassino la testa, Dando al fagiuolo il posto più eminente, Che sublime tra loro alza la cresta. 9. Abbigliamento che tengono in capo le donne. [Val.] Fortig. Ricciard. 4. 60. La figlia del Soldan, che usbergo veste. Porta cimiero, e non ghirlande o creste. Adim. Sat. 2. Scuffia, Cresta, braccier, paggio e carrozza. E 4. Le creste osserva, i nastri, i sottanini. = Fag. Com. 3. 330. (Gh.) N'ho viste dell'altre che hanno posato il gamurrino, il drappo e la cuffia, e portano il mantò, la mantiglia e la cresta. [M. F.] Fag. Rim. Della cresta non parlo. 10. [Val.] Punta del cappuccio. Cellin. Vit. 1. 73. Scuotendo la cresta dello arronzinato cappuccio… disse al povero mio padre… 11. (Mil.) La Cima del morione e della celata. [Val.] T. Liv. Dec. 10. 39. 427. Compagni, diss'egli, le creste non fanno mica le piaghe, e le nostre lance passano bene gli scudi dipinti e dorati. Fortig. Ricciard. 6. 104. Del lucido cimier tutta la cresta. 12. Per Sommità, o Cima semplicemente. M. V. 1. 35. (C) Salvo che da una parte si congiugnea con una cresta del poggio, in sul quale il Re fece fare un battifolle. E 8. 74. I villani s'erano riposti per le creste dei colli, e nelle ripe e balzi che soprastavano le vie. T. Cresta degli Apennini. 13. (Chir.) Sorta di Malore che viene nelle parti vergognose. 14. (Anat.) Elevazione che si osserva sopra certe ossa. Dicesi Cresta iliaca, il Margine superiore dell'ileo; etmoidale, l'Apofisi cristagalli; della tibia, il Margine anteriore di quest'osso. Alcuni chiamarono le Ninfe Creste della clitoride. (Mt.) 15. (Archi.) Cresta del muro dicesi quel Termine a scarpa, fatto in cima de' muri divisorii d'orti e corti, dalla qual cresta si viene in cognizione del padronato dello stesso muro. Baldin. Voc. Dis. (M.) [Cont.] Di un sostegno, d'un argine, e sim. Lecchi, Can. nav. 192. Una sezione di braccia 205, ove la maggiore dilatazione facilitasse lo sfogo delle piene dalla cresta del sostegno. Bandi Fior. VI. 45. 8. Solamente sia permesso ai padroni, e lavoratori dei sopradetti beni fare detti montascendi, quando siano necessarj, con stabilità, senza indebolimento di detti argini, precedente la visita, e gratuita licenza del sopraintendente… e con selice almeno sopra la cresta. 16. (Bot.) [D.Pont.] Dicesi di certe espansioni callose o membranacee che s'incontrano alla superficie di alcuni organi, ad esempio dei frutti dei laserpizii, delle antere delle viole, delle eriche, ecc. – È anche nome volgare di una specie di Rinanto (Rhinanthus crista galli, L.), e d'una specie di Celosia (Celosia cristata, L.), detta altrimenti Nappe da Cardinale. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Cresta - s. f. In lat. Crista. in franc. Crête. La cima dell'elmo dei soldati antichi sì greci che romani, adorna di penne o di criniera. Tutti i popoli guerrieri ebbero a cuore comparir belli nelle armi e terribili ai loro nemici colla mostra di tali creste, le quali sembrano accrescere la grandezza naturale del soldato. I primi per testimonianza di Erodoto a porle in uso furono i Carii. I Romani adornavano i loro elmi con tre penne ritte di color rosso e nero e colla criniera cadente lungo l'elmo. Ai tempi di Vegezio i centurioni portavano per distintivo la cresta in traverso. Le nostre corazze e i dragoni portano la cresta, e di questo ornamento foggiato in varia guisa si fa bella tutta la moderna cavalleria, presso cui assume varî nomi dalle varie sue forme, come quello di ciniglia (in franc. chenille) quando è fatto di stoffa vellutata a foggia di bruco; quello di criniera (crinière) quando imita una coda di cavallo, che appiccata alla sommità scende lungo il collo e le spalle del cavaliero; quello di pennacchio o piumino (panache, plumet) dalla varia sua materia e forma. V. caschetto, criniera, pennacchio, ec.
Si usa altresì per sommità o cima di montagna, o di qualunque altro luogo elevato in lat. Vertex, in franc. Crête. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: crespigni, crespigno, crespini, crespino, crespo, crespolina, crespoline « cresta » crestaia, crestaie, crestata, crestate, crestati, crestato, creste |
Parole di sei lettere: crespe, crespi, crespo « cresta » creste, cricca, crimea |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ripesta, calpesta, ricalpesta, tempesta, impesta, appesta, resta « cresta (atserc) » agresta, foresta, presta, ripresta, impresta, appresta, arresta |
Indice parole che: iniziano con C, con CR, parole che iniziano con CRE, finiscono con A |
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