Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per corsara |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: corsare, corsari, corsaro. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cora, corra, cosa, cara, rara. |
Parole contenute in "corsara" |
ara, orsa, sara, corsa. Contenute all'inverso: ras. |
Incastri |
Si può ottenere da cra e orsa (CorsaRA). |
Lucchetti |
Usando "corsara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: intercorsa * = interra. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "corsara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * araste = corte; * arasti = corti; * arassero = corsero. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "corsara" si può ottenere dalle seguenti coppie: decorsa/rade, scorsa/ras. |
Usando "corsara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * decorsa = rade; rade * = decorsa. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "corsara" si può ottenere dalle seguenti coppie: cori/sarai, corsi/arai. |
Usando "corsara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: interra * = intercorsa. |
Sciarade incatenate |
La parola "corsara" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: corsa+ara, corsa+sara. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ladro di mare, Corsaro, Corsale, Pirata, Armatore, Corsara - Il Ladro di mare è il peggiore di tutti costoro; il ladro di mare assalta i legni mercantili meno forti di lui, ne uccide spietatamente gli equipaggi, a cui non vale l'arrendersi senza far resistenza, non valgono le supplicazioni, le lagrime; porta via le merci più preziose, i danari, le armi, le provvigioni se ne ha bisogno; e poi affonda il legno medesimo per distruggere ogni traccia del delitto commesso. Il ladro di mare non è coperto da alcuna bandiera: ve ne furono che andando all'abbordaggio ne spiegavano una tutta rossa o tutta nera per dire: strage senza pietà; morte senza remissione. Ogni nave da guerra di qualsiasi nazione che gli incontri e li prenda, può farne giustizia, il che è, d'ordinario, impiccare tutto l'equipaggio ai pennoni della nave stessa, quasi senza forma di processo. - Pirata pare voce un po' più nobile, ma in sostanza dice la medesima cosa. - Il Corsaro ha una patente dal proprio governo, ma in tempo di guerra soltanto: il perchè ha facoltà di dare addosso, prendere prigionieri, e danneggiare in ogni modo che possa i navigli, e perciò il commercio della nazione nemica. Corseggiare è allora una lucrosa speculazione, nella quale però si rischia e la propria nave e la vita: ma chi ha cuore di mettere in giuoco la pelle, non ha quattrini per lo più, ond'è che ne' porti di mare trovasi allora gente ricca, forse già arricchita nel corseggiare o peggio, che compra o fa costruire nave acconcia alla corsa, buona veliera, la provvede d'uomini, d'armi e d'ogni occorrente, e questi tali diconsi Armatori e dividono in giuste parti le prese o prede fatte sul nemico. Se poi quest'aggressione di un corsaro armato contro un bastimento inerme e impacciato dal carico delle mercanzie, per cui non può nè fuggire, nè far resistenza, sia cosa onesta, leale, onorevole perfino, è facile il vederlo; ma le leggi di guerra lo permettono; leggi di dura, di barbara necessità, che forse un dì spariranno totalmente d'in sulla terra. (Zecchini).
«Corsale è voce antiquata, e però meno odiosa perchè morta: poi da evitarsi per l'equivoco di Corsaletto. - Negli Stati del papa, Corsara dicono la barca che va in corso armata per vegliare contro i contrabbandi marittimi.» (Tommaseo). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ladro di mare, Corsaro, Corsale, Pirata, Armatore, Corsara - Il ladro di mare è il peggiore di tutti costoro, il ladro di mare assalta i bastimenti mercantili meno forti di lui, ne uccide spietatamente gli equipaggi, a cui non vale l'arrendersi senza far resistenza, non valgono le supplicazioni, le lagrime; porta via le merci più preziose, i danari, le armi, le provvigioni se ne ha bisogno, e poi affonda il bastimento medesimo per distruggere ogni traccia del delitto commesso. Il ladro di mare non è coperto da alcuna bandiera: ve ne furono che andando all'abbordaggio ne spiegavano una tutta rossa o tutta nera per dire: strage senza pietà; morte senza remissione. Ogni nave da guerra di qualsiasi nazione che gl'incontri e li prenda, può farne giustizia, il che è, d'ordinario, impiccare tutto l'equipaggio ai pennoni della nave stessa, quasi senza forma di processo. Pirata pare voce un po' più nobile, ma in sostanza dice la medesima cosa. Il corsaro ha una patente dal proprio governo, ma in tempo di guerra soltanto, per cui ha facoltà di dare addosso, prendere prigionieri, e danneggiare in ogni modo che possa i navigli e perciò il commercio della nazione nemica. Corseggiare è allora una lucrosa speculazione nella quale però si rischia e la propria nave e la vita: ma chi ha cuore di mettere in giuoco la pelle, non ha quattrini per lo più, ond'è che ne' porti di mare trovasi allora gente ricca, forse già arricchita nel corseggiare o peggio, che compera o fa costrurre nave acconcia alla corsa, buona veliera, la provvede d'uomini, d'armi e d'ogni occorrente, e questi tali diconsi armatori e dividono in giuste parti le prese o prede fatte sul nemico. Se poi quest'aggressione di un corsaro armato contro un bastimento inerme e impacciato dal carico delle mercanzie, per cui non può nè fuggire, nè far resistenza, sia cosa onesta, leale, onorevole perfino, è facile il vederlo; ma le leggi della guerra lo permettono; leggi di dura, di barbara necessità che forse un dì spariranno totalmente d'in sulla terra. [immagine] |
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