Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Corruzione, Scostumatezza, Corruttella - Nelle cose materiali la Corruzione è il dissolversi e alterarsi di esse; ma qui si pongono le differenze tra significati morali e civili, dove Corruzione suona pervertimento del costume di un popolo, o almeno ha significato generalissimo. - La Corruttela è l'effetto e il portato, dirò così, della Corruzione: è la Corruzione divenuta abito e natura. Può un malvagio tentare la Corruzione di un popolo con vituperose dottrine; ma può non riuscirgli, e non seguitarne la Corruttela. - La Scostumatezza è dell'individuo, ed è meno grave della Corruttela: è il primo grado per discendervi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Corruttela, Corruzione, Depravazione, Depravato, Corrotto, Vizioso, Perverso - La corruzione è più intera, più intima; la corruttela più superficiale, ma più generale; questa, per dirla con una frase alla moda, guadagna in estensione ciò che le manca in profondità: e guai al mondo se la corruttela degli odierni costumi provenisse o si cangiasse in vera corruzione. Là dove il dente della corruzione s'è messo, un miracolo solo può risanare: è la cancrena dello spirito e del cuore. Depravazione esprime cangiamento o deviazione da normali e naturali principii, cioè di bene in male, da buoni in pravi; è più volontaria della corruzione, è perciò ha un fomite attivo di peggioramento continuo: l'uomo corrotto non si sgomenta del male, gli fa buon viso; il depravato lo crea, l'inventa; quasi direi lo perfeziona: perduta la norma e il tipo del bene, nel male s'ingolfa e si compiace. Si può esser detto vizioso per un vizio solo o per due; chi gli ha tutti è depravato: l'uomo perverso è affatto alieno dal bene. La perversità sta più nell'animo maligno portato a danneggiare altrui; la depravazione nella totale corruzione del cuore e del costume. I malfattori sono d'animo perverso, portati a far male, a incrudelire: molti uomini depravati invece non avrebbero coraggio di torcere un capello al prossimo; ma già la depravazione infiacchisce. Il vizioso ama il male per abitudine; il corrotto perchè lo crede un piacere; il depravato quasi un elemento necessario alla sua vita; e il perverso per il danno che altri ne prova. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Corruttela - S. f. Aff. al lat. aureo Corruptela. Corrompimento, Corruzione. Red. Cons. (M.) Disfacimento e corruttela della sustanza dell'osso. E altrove: Evitar la corruttela del sangue. [F.T-s.] Cocch. Cons. 1. 23. Corruttela d'umori.
T. Reg. Vit. Matr. 31. R. Esso (S. Agostino) dice che dare figliuoli ad altra femmina è mal fatto, è un'abusiva corruttela.
Segr. Fior. Art. guerr. (C) Essendo nato in tanta corruttela di secolo. Fir. As. 178. Assai è egli per molti adulterii e per altre corruttele infamato.
3. Vale anche Cagione della depravazione de' costumi, Autore. Seg. Fior. Art. guerr. (M.) Solo essi sono la corruttela del suo Re. Guar. Past. Fid. 4. 8. Nemica di ragione, Macchinatrice sol d'opre furtive, Corruttela dell'alme…
(Tom.) Corruttela de' governi, de' popoli. |