Forma verbale |
Colloquio è una forma del verbo colloquiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di colloquiare. |
Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere colloquio (intimo, conoscitivo, lungo, lavorativo, interessante, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
lavoro (32%), dialogo (7%), privato (5%), informale (4%), intervista (3%), scuola (3%), insieme (2%), discorso (2%), incontro (2%), chiacchierata (2%), audizione (2%), parlato (2%), riservato (2%), riunione (2%), conversazione (2%), discussione (2%). Vedi anche: Parole associate a colloquio. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Parole con un Trittongo [Aiuola, Annacquai « * » Continuiamo, Guai] |
Informazioni di base |
La parola colloquio è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: col-lò-quio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: colloquiò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con colloquio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): — Sì, io. E lei lo sa benissimo, come sa tante altre cose. Ma bisogna che noi c'incontriamo ancora, e che io le dica quello che lei ancora non sa. Sono venuto qui per questo, oggi, per chiederle un colloquio. Oh, non abbia paura, — affermò, col suo sinistro eppure rassegnato sorriso, — sarà il colloquio con un morto. Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Ferlito l'aveva capito, era chiaro dal modo in cui la fissava. Che era una di quelle domande da cui dipende l'esito di un colloquio, e su cui non puoi barare, perché non c'è una risposta più corretta di un'altra, se prima non conosci i parametri di giudizio. Era possibile estrapolarli dal contesto, ragionandoci su a sufficienza? Jessabel la vide indugiare per un istante, pur consapevole che più tempo intercorreva tra quesito e risposta, meno quest'ultima sarebbe stata credibile se fosse stata quella che si aspettava. L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Durante la relativamente breve durata di questo secondo colloquio, Jafar ebbe modo di rafforzare le sue convinzioni. I principi erano discordi, rissosi, scarsamente ragionevoli, inesperti del luogo e poco abili nelle guerre d'assedio. Non sarebbero stati alleati né sicuri, né vantaggiosi: ma erano comunque nuovi vicini pericolosi, perché la folla di straccioni che si tiravano dietro – le sue spie gliel'avevano riferito senz'ombra di equivoco possibile: e del resto aveva udito con le sue orecchie che cosa gridavano quei pezzenti – pretendeva nientemeno che di profanare al-Quds armi alla mano. |
Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per colloquio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: colloquia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: colloqui. Altri scarti con resto non consecutivo: colli, colo, colui, coli, clou, olio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: colloquino. |
Parole contenute in "colloquio" |
col, qui, collo, colloqui. |
Lucchetti Alterni |
Usando "colloquio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = colloquiate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "colloquio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = colloquiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Colloquio, Dialogo, Conversazione - Il Colloquio è generalmente di cose gravi tra due e anche più persone, e dura piuttosto a lungo. - Nel Dialogo son due che parlano alternativamente; mentre nel Colloquio può uno dei due o dei più aprire appena la bocca. - Nella Conversazione son molti che parlano e di varie cose, quasi sempre di nessuna, o almeno di poca importanza. G.F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Colloquio, Dialogo, Conversazione, Confabulazione, Diverbio, Discorso (Tener) - Il colloquio suppone un argomento dato, e un concerto per l'ora ed il luogo ove tenerlo; può essere fra due e più, ma non fra molti. Dialogo è il parlare alterno, fra due o più: è il modo di parlare de' personaggi nelle composizioni drammatiche, è una forma letteraria; alcune buone opere furono e sono scritte in dialoghi. Diverbio è un parlare con calore e animosità, è un principio di contesa. Confabulazione è un discorrere con qualcuno leggermente trasvolando senza scopo nè utile, nè ameno, direi quasi, d'uno in altro argomento: quante ragunate fatte con apparato, cominciate con sussiego, che non riescono in complesso che vane confabulazioni! Conversare è cianciare lietamente, con ispirito e a proposito, degli argomenti che a caso uno fa nascere da una parola, da un cenno, e che pure a caso si variano, s'intrecciano nel seguito del discorso. Lo spirito di conversazione non è tanto fiorente al dì d'oggi come a' loro tempi, dicono alcuni spiritosi ed ancora amabili vecchiotti: infatti, conversazione vale ora non solo il discorrere, ma la ragunata stessa, convenga questa per ciarlare, o giuocare, o danzare. Tenere un lungo discorso con uno, non vuol già dire che uno sempre parli, e l'altro sempre taccia; ma che uno parli più, e l'altro dica da quando a quando qualche frase, o a conferma o in opposizione di ciò che l'altro dice e sviluppa, o a scusa propria se l'altro accusa. Egli è in questo senso che l'ho qui introdotto come affine a questi altri. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Colloquio - S. m. Aff. al lat. aureo Colloquium. Parlamento insieme. Liv. Dec. 3. (C) Li quali nascosamente aveano avuti colloquii co' nemici. D. Gio. Cell. Nelle mie deboli orazioni, e negli amichevoli colloquii. Petr. Uom. ill. E domandarono più segreto colloquio.
(Tom.) Il colloquio è tra due o poche persone sopra un determinato argomento per lo più. 2. Locutorio di religiosi claustrali, Parlatorio. Cavalc. Pungil. 2. 59. (M.) Menatolo al locutorio, ovvero colloquio, incominciò a saltare (il demonio) dicendo: questo luogo è tutto mio. 3. Per Radunanza, Pratica. Segr. Fior. Somm. Cos. Luc. t. 2. p. 169. (Mt.) L'autorità… raguna le pratiche, che loro chiamano colloquii, di loro più savii cittadini. |
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Parole in ordine alfabetico: colloquieremmo, colloquieremo, colloquiereste, colloquieresti, colloquierete, colloquierò, colloquino « colloquio » collosa, collose, collosi, collosità, colloso, collotipia, collotipie |
Parole di nove lettere: collocavi, collocavo, colloquia « colloquio » collosità, collusiva, collusive |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): soliloquio, vaniloquio, turpiloquio, ventriloquio, multiloquio, centiloquio, breviloquio « colloquio (oiuqolloc) » sproloquio, sproloquiò, avio, succlavio, laticlavio, setticlavio, flavio |
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