Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il conte è un cicisbeo con la sua bellissima amante.
- Alberto sembra un cicisbeo del Settecento accompagnatore di ragazze annoiate e in cerca solo di compagnia.
- Con il suo modo di interloquire con le donne pareva un cicisbeo dei tempi passati.
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Citazioni da opere letterarie |
Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Una relazione. Una relazione stabile, sì, col cicisbeo più alto in grado, come le avrebbe suggerito sua madre, un brizzolato e abbronzato comandante della Lufthansa con 25.000 ore di volo, una moglie e due figlie adolescenti a Monaco di Baviera, una casa a Roma e una sulle Alpi austriache e una contagiosa passione per il bondage. Si vedevano una, massimo due volte a settimana, in accordo col calendario dei suoi voli a medio raggio centrati su Roma, al pomeriggio, nella casa di lui a via del Boschetto – e si divertivano, oh sì, si divertivano parecchio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cicisbeo, Vagheggino, Damerino - Cicisbeo, che, ne' secoli passati significò un certo fiocco di nastro che gli uomini galanti portavano alla spada e le donne al ventaglio, cominciò poi a significar Colui che si dedicava a servire una dama; e ora suona Colui che fa a una donna, specialmente maritata, dimostrazioni di amore. - Il Vagheggino è giovane vano e leggiero, che, come l'ape va da fiore a fiore, così egli fa l'appassionato con quante donne vede. - Il Damerino è suppergiù lo stesso, se non quando si immagina in esso un poco più di senno, o meglio, un poco meno di vanità. Eppoi il Damerino non sempre opera invano, nè è sempre soggetto di risa come il Vagheggino. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cicisbeo - S. m. Chi vagheggia davvicino le donne con vezzi e con chiacchiere. Suono imit. Rim. Burl. 3. 296. (M.) E tutta pettoruta e tutta tronfia, Standovi all'inchinar dei cicisbei, Parete un pollo d'India, quando e' gonfia. Salvin. F. B. 3. 4. 1. (Mt.) I servitori di dama oggi detti cicisbei. Magal. Lett. 19. Per esser la materia più da cicisbei che da ecclesiastici. [Tor.] Capor. R. pag. 116. O cicisbei, di quanto mal cagione In ogni etate foste, in ogni loco! La vostra tresca fe' d'Ilio un carbone…
T. Un tempo era il cicisbeo il cavalier servente, anche senza i lezii del damerino: gli era un impiego esercitato sul grave, con un misto d'austerità e di goffaggine.
2. E fig. [M.F.] Fag. Rim. I. 248. Da cui (dalla spada) ciondola un galano Di disegno sovrumano, Merlettato, D'auree fila trapuntato, Vago, inutile trofeo, Che si chiama cicisbeo. |
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