Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cernere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: cenere, cerere. Altri scarti con resto non consecutivo: ceree, cere, cene, erre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: cerniere. |
Parole con "cernere" |
Finiscono con "cernere": secernere, concernere, discernere. |
Contengono "cernere": secernerei, concernerei, secerneremo, secernerete, concerneremo, concernerete, secernerebbe, secerneremmo, secernereste, secerneresti, concernerebbe, concerneremmo, concernereste, concerneresti, secernerebbero, concernerebbero. |
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Parole contenute in "cernere" |
ere, nere. |
Incastri |
Inserito nella parola sei dà SEcernereI; in coni dà CONcernereI; in sete dà SEcernereTE; in conte dà CONcernereTE; in seste dà SEcernereSTE; in sesti dà SEcernereSTI; in consti dà CONcernereSTI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cernere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cero/onere, certe/tenere, cerve/venere. |
Usando "cernere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: secerne * = sere. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cernere" si può ottenere dalle seguenti coppie: ceretta/attenere. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cernere" si può ottenere dalle seguenti coppie: secerne/rese. |
Usando "cernere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * secerne = rese; rese * = secerne. |
Lucchetti Alterni |
Usando "cernere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tenere = certe; * venere = cerve; tare * = tacerne. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cernere" (*) con un'altra parola si può ottenere: lui * = lucerniere; * bottai = cerbottaniere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cernere, Scegliere, Distinguere, Separare, Disgiungere, Disunire - Il cernere è un scegliere lungo e minuto; un mondare le cose dalle parti eterogenee che potessero esservisi frammiste; si cerne il riso, le lenti, ecc. Da una prima cernita si può far poi una bella e buona scelta; onde vedesi che scegliere è più rigoroso di cernere. Distinguere non è nè cernere nè scegliere; si può scegliere ciò che si è distinto fra le molte cose e persone: distinguere, è fissare l'attenzione o gli occhi più specialmente sopra di un oggetto: il distinguere suppone il conoscere: onde chi non conosce non può ben distinguere, e chi non sa distinguere mal potrà cernere o scegliere, e prenderà di fieri granchi. Disgiungere, propriamente è separare ciò che sta unito, non per assoluta continuità di parti, ma per certe giunture o nessi naturali o artifiziali, o di convenzione. Per distinguere non è sempre necessario disgiungere: le più volte basta accennare la distinzione perchè altri mentalmente disgiunga e separi ciò che non deve stare assieme, ciò che stando unito non potrebbe così bene esaminarsi. Disunire ha il più delle volte mal senso, perchè unione suona convenienza, omogeneità, simpatia: onde nel disunire è troncamento o lacerazione di parti sensibili o armonizzanti, il che non può farsi senza dolore od offesa. Il separare è atto più materiale; è uno staccare qualche parte dal tutto. Si cernono le cose miste; si scelgono quelle che hanno le proprietà volute; si distinguono quelle che hanno proprietà o apparenze diverse; si separano le cose che prima erano unite, e si disgiungono quelle che giunte le une alle altre potrebbero arrecar confusione, e che male stanno unite assieme. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cernere - V. a. Scerre, Distinguere e Separare. Aureo lat. Gr. S. Gir. 6. (C) La colomba ha otto virtù: la prima, ella cerne lo più bel grano, ch'ella trova,… E appresso: Ella cerne il più bel granello del grano, significa la penitenzia, che dovemo cernere le parole buone, e prenderle dall'Evangelio. Dant. Par. 3. Foran discordi li nostri disiri Dal voler di Colui che qui ne cerne. Guitt. Lett. 1. 5. Il cui viso (conoscimento) fu sottile e chiaro, ben da mal cernendo. E pag. 7. Mutiamo consiglio, bene cernendo da male. E 8. Bene da mal cernete, e da buon meglio, e da meglio ottimo sempre, ove si trova.
[Cont.] Biring. Pirot. VI. 1. Se non ha sassetti per dentro facilmente ogni altra terra vi potrebbe servire contemperandola con altre, o, ancorchè de' sassetti avessero elle, cernendole.
2. E più particolarmente per Stacciare. Lib. cur. malatt. (C) Pesta la ruta, e cernila collo staccio ben fitto. Lib. Masc. Togli il sangue di drago, pestalo e cernilo.
3. † E per Veder distintamente, Discernere. Dant. Inf. 8. (C) Ed io: maestro, già le sue meschite Là entro certo nella valle cerno. E Par. 26. La mente amando di Colui che cerne Lo vero, in che si fonda questa pruova. Dittam. 5. 2. Figliuol mio, disse, quanto cerner puoi Del zodïaco, t'ho mostrato in breve.
[Camp.] Sent. Filos. Chi garrendo addomanda o ris ponde, e non cerne il diritto; follemente ragiona.
4. [Camp.] † Per Discernere con l'intelletto. Dant. Par. 21. Ma questo è quel che a cerner mi par forte: Perc hè predestinata fosti sola A quest'ufficio tra le tue consorte. |
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