Catino

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Foto taggate catino
Stanza inizio novecento	al lavatoio	Vetrina dei vecchi ricordi

Informazioni di base

La parola catino è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ca-tì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con catino per una lista di esempi.

Esempi d'uso

La conca naturale in cui è dislocato il mio paese è conformata come un piccolo catino.
Nella vecchia casa della nonna c'è ancora il catino con la caraffa dell'acqua per lavarsi il viso.
Il catino absidale del duomo è tutto ricoperto di mosaici di epoca bizantina.

Citazioni da opere letterarie

La Storia di Elsa Morante (1974): Qui c'erano tre porte. Una, senza nome e scardinata, dava su un bugigattolo privo di finestre, con in terra una rete da letti e un catino malconci. Le altre due porte erano chiuse. Su una, c'era una targhetta col nome: Di Cave, e sopra, scritti sul legno, ancora i nomi: Pavoncello, Calò. E sulla seconda, un largo pezzo di carta incollato diceva: Sonnino, EFRATI, Della Seta.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Bene,” aveva detto d'Igby, “ora non avete che da mantenere la ferita pulita lavandola ogni giorno con acqua e sale, in modo che possa ricevere il giusto influsso. E io esporrò questo catino, di giorno alla finestra, e di notte all'angolo del camino, in modo da mantenerlo sempre a una temperatura moderata.”

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): E si mise a strofinare gagliardamente la scritta. Lelia, pallidissima, gli domandò come se non sapesse nulla di nulla, chi avesse scritto così. Massimo depose la spugna nel catino, raccontò il fatto, tranquillamente. In principio Lelia pensò che donna Fedele non gli avesse riferito il loro colloquio, ma poi quei suo fare sciolto le parve troppo diverso dal solito, poco naturale. Intanto un contadino sopraggiunto dal Maso, visto il catino, la spugna e il lavoro fatto, si fece piuttosto scuro, consigliò Massimo di non continuare perché altrimenti gli potevano toccare dei dispiaceri.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per catino

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: calino, camino, canino, capino, carino, casino, catini, cavino, citino, datino, latino.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dating, fatina, fatine, latina, latine, latini, patina, ratina, ratine, rating, ratiné.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: caino. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aio.
Altri scarti con resto non consecutivo: caio.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cantino, captino.

Parole con "catino"

Finiscono con "catino": bucatino, mercatino, peccatino, avvocatino, delicatino, semicatino, portacatino.

Parole contenute in "catino"

tino. Contenute all'inverso: tac.

Incastri

Inserendo al suo interno ram si ha CATramINO; con lami si ha CAlamiTINO.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "catino" si può ottenere dalle seguenti coppie: cabaret/barettino, cache/chetino, caci/citino, cada/datino, cadi/ditino, cado/dotino, cafra/fratino, cala/latino, calati/latitino, calumet/lumettino, cap/ptino, capo/potino, capre/pretino, caput/puttino, care/retino, carino/rinotino, casta/statino, cavi/vitino, cavie/vietino, cavo/votino, catch/chino.

Usando "catino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arcati * = arno; secati * = seno; bracati * = brano; placati * = plano; alca * = altino; caricati * = carino; cica * = citino; daca * = datino; dica * = ditino; medicati * = medino; musicati * = musino; orca * = ortino; panicati * = panino; poca * = potino; radicati * = radino; reca * = retino; sbracati * = sbrano; stancati * = stanno; urca * = urtino; abc * = abatino; ...

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "catino" si può ottenere dalle seguenti coppie: caid/ditino, cala/altino, capo/optino, carella/allertino, caro/ortino, casetta/attestino, catrama/amarino, catramo/omarino, catte/etino, cattive/evitino.

Usando "catino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciac * = citino; tictac * = ticino.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "catino" si può ottenere dalle seguenti coppie: locati/nolo, stoccati/nostoc, vellicati/novelli.

Usando "catino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * locati = nolo; nolo * = locati; * stoccati = nostoc; * vellicati = novelli; nostoc * = stoccati; novelli * = vellicati.

Lucchetti Alterni

Usando "catino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: altino * = alca; * citino = caci; * ditino = cadi; * retino = care; * votino = cavo; citino * = cica; ditino * = dica; ortino * = orca; retino * = reca; urtino * = urca; aretino * = areca; bastino * = basca; * chetino = cache; * pretino = capre; * puttino = caput; * chino = catch; * vietino = cavie; contino * = conca; fortino * = forca; listino * = lisca; ...

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "catino" (*) con un'altra parola si può ottenere: * obi = coabitino; sol * = scatolino; * pian = capitanino; * resa = cartesiano; * sigh = castighino; * sigla = castigliano; * ilari = catilinario.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Catini per lavarsi, Si oppone al catione, Nuvolette che fanno prevedere una... pioggia a catinelle, L'oratore delle catilinarie, È costituito da un tubo a raggi catodici.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Catinella, Catino - La Catinella è generalmente di terra invetriata, o di majolica o di porcellana; e si tiene, per lo più, nel lavabo per mettervi l'acqua da lavarsi il viso e le mani. Raramente si fanno di rame; e queste si tengono spesso in cucina per l'uso medesimo di lavarsi il viso e le mani i serventi di cucina. - Il Catino è molto più ampio: è di terra cotta invetriata di dentro, ed ha pareti assai grosse. Il suo uso è quello di lavarvi i piatti e altre stoviglie, di risciacquarvi erbaggi, o simili. Anch'essi si tengono in cucina in numero di due o tre per gli usi diversi. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Catinella e Catinello, Catino - La catinella o catinello è più piccola del catino, e se vuolsi fatta di terra più fina, ad uso di lavarsi le mani. Il catino è più grande, e non solo di terra più ordinaria e di forma men bella, ma di metallo ancora e di legno; allora serve a varii usi domestici di cucina e simili. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Catino - S. m. Aff. all'aureo lat. Catinus. Vaso di terra cotta, nel quale per lo più si lavano le stoviglie; e Catino si dice anche a Vaso simile di legno, di rame, di vetro, ecc. Pataff. 8. (C) Pur di cazza il catino imbratterò. Lab. 190. Le quali non in iscodella, ma in un catino, a guisa del porco, così bramosamente mangiava, come se pure allora per lungo digiuno fosse della torre della fame uscito. Cresc. 5. 51. 5. Del legno del salcio… si fanno assai catini e conche e scodelle. E 9. 104. 5. La cera… fortemente si stringa, sicchè (il mele) in secchia, ovveramente catino, in che abbia alcuna cosa d'acqua, caggia. [Val.] Ant. Pucc. Propr. Mercat. vecch. 4. 4. Quella (piazza) di Siena, ch'è chiamato il campo, Pare un catino. Del Ross. Sveton. 320. Un vecchio vestito a negro, che in un catino di vetro teneva un poco d'incenso. Algar. Op. 2. 51. Abbiamo qui in pronto un bel catino di porcellana e una brocca di acqua.

2. [Val.] † Per Piatto, Vassojo, ecc. Pulc. Morg. 22. E chi l'uccise bee col tuo bicchiere… E come Giuda è teco a un tagliere, E nel catin tuo intigne, e tu se' cieco.

3. [Val.] E per la Materia contenuta nel catino. Bart. Simb. 404. Avvenne d'essergli versato da una finestra in capo un gran catino d'acqua.

4. Aver le budella in un catino vale lo stesso che Avere le budella in un paniere; e dicesi di Chi ha eccessiva paura, o teme di essere vicino ad un estremo pericolo. Benv. Cell. Vit. 1. 345. (M.) Leghiamo le spade, per l'amor di Dio, e non me ne fate più; che sempre m'è parso avere le budella in un catino.

Vale anche Esser ferito a morte. (Fanf.)

5. E in prov. Trovare il diavolo nel catino vale Arrivar tardi a tavola, e non trovar più nulla da mangiare; detto così da una brutta figura che si usava dipingere nel fondo del catino, o piatto dell'insalata. Salvin. F. B. 3. 4. 7. (M.) Si dice quando alcuno arriva tardi a cena, e che ogni cosa è finita, trovare il diavolo nel catino. T. Prov. Tosc. 308. È meglio aspettar l'arrosto che trovare il diavolo nel catino.

T. Catino di legno a uso di tenervi in molle pesce salato o sim.

6. [Val.] † Un delfino non può contenersi da un catino, Prov. Le grandi cose non possono comprendersi in piccioli spazi, e fig. Le sublimi cose non possono intendersi dalle piccole menti. Pomp. Vit. Plut. 5. 73. Pregato… che volesse aprir quivi scuola e insegnare, se ne fece beffe, dicendo… che un delfino contenersi da un catin non potrebbe.

7. Fig. Luogo concavo a guisa di catino. Magal. Commen. Dant. 51. (Gh.) Racconta… come si trova aver passato il fiume Acheronte dall'altra riva, la qual fa orlo al catino dell'inferno, chiamata da lui valle dolorosa d'abisso.

8. Luogo o Valle bassa a guisa di catino, onde in Toscana v'è un luogo detto Montecatini. (Fanf.) Targ. Tozz. G. Viag. 2. 174. (Gh.) Qualcheduno de' poggi che formavano quella vallata o catino. E 5. 282. La valle o catino formato dalle pendici delle montagne di Lucca. T. Targ. Rag. Valdin. 1. 98. I venti di ponente… portano dentro al catino della Valdinievole le cattive esalazioni del padule di Bientina.

[G.M.] Firenze rimane giù in un catino.

[Cont.] Fatto ad arte. Lecchi, Can. nav. 28. Le quali (acque) scendono a Naurouse in un gran catino di dugento tese di lunghezza e di centocinquanta di larghezza rivestito di pietre tagliate.

9. (Archi.) [Val.] Il Vacuo di un edificio su cui posi la cupola, e la cupola stessa, che in verità ha forma di un catino rovescio. Algar. Op. 3. 283. Il catino del nicchione della cappella maggiore era fabbricato di assai singolare maniera.

[Cont.] Vôlta a catino. Biring. Pirot. II. 1. Alcuni fanno una stanzetta piccola con una vôlta a botte ovvero a catino.

10. (Anat.) Lo stesso che Pelvi. V.

T. Cocch. Raim. Lez. Anat. 24. Sull'orlo di quest'osseo catino che fa il fondo del ventre, sono attaccati quei suoli di larghi muscoli e sottili che rinchiudono per davanti e dai lati… tutto il vuoto dell'addome.

11. (Ar. Mes.) T. de' gettatori. Recipiente o Vaso a guisa di catino posto a piè della fornace per ricevere il metallo strutto. (Mt.) [Cont.] Florio, Metall. Agr. 335. Il maestro… chiuda la bocca de la fornace… e cotta che sia la vena, di nuovo l'apra, e le nettature calate giù nel catino, e i pani fatti di pietra focaia, con l'asta uncinata ne cavi fuori. E 336. Il metallo con le nettature mescolate scola fuori de la fornace nel catino.

12. (Ar. Mes.) [Cont.] Piccolo Fornello in cui si affinano o fondono i metalli. = Biring. Pirotec. 389. (Gh.) Fassi il catino, conca, o vero affinatojo che li maestri il chiamino, murato con mattoni e con terra a modo d'una fucina;…

13. Fondere a catino, dicesi da' gettatori il Fundere i metalli con quella specie di fornello chiamato da essi catino. Biring. Pirotec. 388. (Gh.) Il fundere a catino ed a cestone è quasi una cosa medesima. [Cont.] Cit. Tipocosm. 397. Fondere, o con legna, o con carbone, o a catino, o a cestone, o a cazze, o a crogiuolo.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: catinacci, catinaccio, catinella, catinellata, catinellate, catinelle, catini « catino » catione, cationi, catoblepa, catoblepi, catocala, catocale, catodi

Parole di sei lettere: cateto, catgut, catini « catino » catodi, catodo, caucus

Vocabolario inverso (per trovare le rime): riusino, musino, annusino, susino, tino, abatino, garbatino « catino (onitac) » portacatino, peccatino, delicatino, semicatino, avvocatino, mercatino, bucatino

Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAT, finiscono con O

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