Avvantaggio

Forma verbale

Avvantaggio è una forma del verbo avvantaggiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di avvantaggiare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Treccani

Informazioni di base

La parola avvantaggio è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: gg, vv. Lettera maggiormente presente: a (tre).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: avvantaggiò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con avvantaggio per una lista di esempi.

Citazioni da opere letterarie

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Sbucarono così sul piazzuolo che girava davanti alla Madonnina. Coll'ansietà onde il fantolino, inseguito da un ringhioso cagnaccio, ricovera al grembo della madre, la Brigita corse al tabernacolo, prostrandosi ginocchioni. Colà pure tentò ripararsi Cipriano; ma non appena fu al largo, un di coloro gli tolse l'avvantaggio, sicché egli rimase frammezzato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per avvantaggio

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: avvantaggia.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: avvantaggi.
Altri scarti con resto non consecutivo: avvio, avanti, avana, avio, agio, vantai, vanti, vanto, vana, vango, vani, vano, vagì, vago, taggo.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: avvantaggino.

Parole contenute in "avvantaggio"

tag, van, aggi, anta, aggio, vanta, vantaggi, vantaggio, avvantaggi.

Incastri

Si può ottenere da avo e vantaggi (AVvantaggiO).

Lucchetti Alterni

Usando "avvantaggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = avvantaggiate.

Sciarade incatenate

La parola "avvantaggio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: avvantaggi+aggio, avvantaggi+vantaggio.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "avvantaggio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = avvantaggiarono.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Fare caso, avvedersi, Venditori ambulanti avvantaggiati dalla pioggia, Accorti ed avveduti, Sa evitarli l'avveduto, Un sentimento che avvelena.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Avvantaggio - e † AVANTAGGIO. [T.] S. m. Avanzamento d'utilità o comodità che viene dalla cosa; e la cosa stessa che la reca. L'idea gen. di Avanti è determinata da quella d'utilità, o sim. [Camp.] Comm. Boez. 1. Adunque non èe a bastante nullo avvantaggio od utilitade avermi fatto? (Non basta?) T. Quindi può dirsi: Avvantaggio e di comodità e di piacere e d'ogni bene o vero o apparente. Ma sovente l'idea che determina, è sottint. [Camp.] Comm. Boez. 2. Più fae (fa) avvantaggio l'avversa fortuna alli uomini. T. Dare avvantaggio è meno effettívo di Fare; più di Dare è Portarlo.

G. V. 11. 135. 3. (C) Il gentil signore, e bisognoso pellegrino, per suo avvantaggio, a richiesta de' detti suoi amici e grandi di Firenze,… accettò la impresa.

2. Prendere e Pigliare avvantaggio (il secondo è più ratto e talvolta men giusto) è Prevenire altrui, guadagnando così comodità di tempo o di luogo. Bern. Orl. 59. 3. (Gh.) Pigliare il tratto innanzi e l'avvantaggio. [Tor.] Giacom. Nob. lett. 70. Principalmente è del capitano, di accampare, fortificare, ordinare le schiere, provveder munizioni e vettovaglie, pigliar gli avvantaggi, usare stratagemmi.

Senza i verbi detti, o sim. G. V. 11. 51. 7. (C) Per lo avvantaggio della scesa, e per la vittoria avuta, con grande impeto percossono i nostri. [Cont.] Pant. Nav. 300. Quanto importi sapere… la natura dei mari, per assicurar le navigazioni e per conoscere gli avvantaggi delle battaglie.

[Cont.] † Esser sopra l'avvantaggio, Averlo. Barb. Arch. Vitr. 50.

Più gen. men. com. [Val.] Br. Tesoret. 16. 122. Ma spendi di paraggio (di pari con altri); Non prendere avvantaggio (con inuguaglianza ingiuriosa o spiacevole ad altri).

3. Nel senso gen. not. in Avvantaggiare per Superare; senz'idea d'utile. Dant. Par. 26. (Man.) Dunque all'essenzia (divina) ove è tanto avvantaggio Che ciascun ben che fuor di lei si trova, Esser non può che del suo lume un raggio, Più che in altra, convien che si muova La mente, amando (devesi più d'ogni altro amare Dio come bene sommo). Salvin. Disc. 1. 274. Gli avvantaggi della nascita, e i buoni semi, e i principii di nobile educazione si guastano dalla pratica de' malvagi.

4. Di cose. [Cont.] In questo senso: Quell'aumento che si concede alle dimensioni di un corpo su quelle delle parti vicine, o quella maggior distanza alla quale si colloca una delle estremità d'un corpo rispetto ad un altro. Pant. Nav. 315. Le quali (scale) è necessario che siano a punto lunghe quanto sarà alta la muraglia… e sia presa la misura non per l'altezza della muraglia ma con l'avvantaggio proporzionato al luogo dove si averanno a fermare in terra. G. da Capr. Orol. 3. Quando si tira il ferro tanto grande quanto sarà il bisogno al vano nei luoghi dove si doveranno collocare, sempre s'intende doverseli dare qualche poco d'avvantaggio… Altri dovranno avere le grossezze delle colonne che verrà ad essere un poco più del vano; ed altri, oltre questo poco di vantaggio, dovranno avere le loro viti.

5. D'avvantaggio, e sarà meglio scritto così che Davvantaggio o D'avvantaggio o Davantaggio, o Da vantaggio; ed è meglio distinto che Di vantaggio. È modo avv. aff. a Di più, ma lì cade più proprio, dove entra idea di avvantaggio. T. Bern. Orl. 1. 9. 65. Venni a tôrre a costui l'arme e il cavallo; E trovo questa donna da vantaggio. Red. Lett. 17. Io non avrei saputo desiderar di vantaggio in questo mondo. Salv. Avvert. 1. 2. 5. Se a quelle (qualità dello scrivere) aggiunta avessero da vantaggio la purità, piacerebbero più. E 1. 2. 12. A questo aggiugnici davantaggio ciò che ne dicono. Malm. 4. 13. Dipinge; nè può farsi da vantaggio Generalmente in qualsivoglia cosa. Segner. Mann. Genn. 6. 6. Considera, di vantaggio, che… Tac. Dav. Stor. 2. 289. Vitellio trovò altre cagioni da vantaggio. Red. Oss. 13. (Le vipere) facevano morire con le punture delle loro teste morte, e morte di quattro giorni e di vantaggio. In senso sim. Segner. Mann. Genn. 24. 4. E Conf. instr. cap. 3. E cap. 5. E Parr. instr. 5. 3.

Fu, per antifrasi o per iron., usato anche d'idea contr. a Vantaggio; ma non è da abusarne; tanto più che saprebbe di francese oggidì. Magal. Sagg. nat. esp. 86. (Gh.) Ma perchè questo, senza ricever notabile offesa, non poteva stringersi d'avvantaggio, fu, in quel cambio, adoperato un legnetto. E Lett. scient. 23. T. Salvin. Pros. tosc. 1. 413. Per non abusar davvantaggio vostra gentil sofferenza qui pongo termine. Bern. Orl. 2. 9. 10. Son pur affaticato d'avvantaggio: Ajutami.

Avvantaggio - (Di). [T.] Avv. V. AVVANTAGGIO Sost.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: avvantaggiava, avvantaggiavamo, avvantaggiavano, avvantaggiavate, avvantaggiavi, avvantaggiavo, avvantaggino « avvantaggio » avvederci, avvedermi, avvedersi, avvederti, avvedervi, avveduta, avvedutamente

Parole di undici lettere: avvamperemo, avvamperete, avvantaggia « avvantaggio » avvedutezza, avvedutezze, avvelenammo

Vocabolario inverso (per trovare le rime): maritaggio, maltaggio, voltaggio, brigantaggio, vantaggio, svantaggiò, svantaggio « avvantaggio (oiggatnavva) » montaggio, rimontaggio, fonomontaggio, fotomontaggio, smontaggio, cabotaggio, sabotaggio

Indice parole che: iniziano con A, con AV, parole che iniziano con AVV, finiscono con O

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