Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Frugale, Sobrio, Temperante, Astinente, Frugalità, Parsimonia, Astinenza - Frugale è chi nel mangiare si limita a cose semplici e di queste a quantità discreta. - Sobrio riflette specialmente chi sa mettere un giusto limite nella quantità del mangiare e del bere. - Temperante, chi conserva questa moderatezza, non solo nel mangiare e nel bere, ma chi sa restringere ne' termini del bisogno, del dovere, ogni appetito, ogni naturale inclinazione. Il povero sia frugale, ed eviterà i debiti e la miseria: il ricco sia sobrio, e non incontrerà malattie che gli abbreviino i giorni: ognuno sia temperante, e se ne accrescerà di cotanto il bene privato e il pubblico. - Astinente, chi per qualche motivo, o di religione, o di prudenza, o di timore, si priva di qualche cosa. - L'Astinenza pertanto è quella virtù che i teologi oppongono al peccato della gola. - La Parsimonia non riflette soltanto il mangiare, come la Frugalità, ma sibbene ogni maniera di spese e di risparmii: è vicina vicina alla grettezza, all'avarizia; ed è riprovevole in chi può spendere, se il prodotto dell'economia fatta non è volto a santo e filantropico fine. (Zecchini). [immagine] |
Dieta, Astinenza - La Dieta è, più che altro, voce dei medici, per significare che un malato dee astenersi dal mangiare, per ragione di cura; e spesso vale altresì quel regime di vita che alcuno dee tenere, massimamente rispetto al cibarsi, per riacquistare o mantenere la sanità. - Astinenza è cosa abituale, e si fa o per propria elezione o per precetto religioso. Essa si guarda specialmente dal mangiare a sazietà, dall'usare cibi delicati, da certe qualità di cibi in certe occasioni, e anche da bevande di vino e liquori. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Frugale, Sobrio, Temperante, Astinente; Frugalità, Parsimonia, Astinenza - Frugale è chi nel mangiare si limita a cose semplici e di queste a quantità discreta. Sobrio riflette specialmente chi sa mettere un giusto limite nella quantità del mangiare e del bere. Temperante, chi conserva questa moderatezza non solo nel mangiare e nel bere; ma chi sa ristringere ne' termini del bisogno, del dovere ogni appetito, ogni naturale inclinazione. Il povero sia frugale ed eviterà i debiti e la miseria: il ricco sia sobrio, e non incontrerà malattie che gli abbreviino i giorni: ognuno sia temperante e se ne accrescerà di cotanto il bene privato e il pubblico. Astinente, che per qualche motivo o di religione, o di prudenza, o di timore si priva di qualche cosa: l'astinenza, pertanto è quella virtù che i teologi oppongono al peccato della gola. La parsimonia non riflette soltanto il mangiare, come la frugalità, ma sibbene ogni maniera di spese e di risparmii: è vicina vicina alla grettezza, all'avarizia; ed è riprovevole in chi può spendere, se il prodotto dell'economia fatta non è volto a santo e filantropico fine. [immagine] |
Astinenza, Continenza, Digiuno - L'astinenza è privazione assoluta: continenza è giusta moderazione nell'uso d'una cosa: uno è affatto astinente dal vino; uno è continente nel mangiare, nel bere, ecc. Il digiuno è l'astenersi dal cibo per quel dato tempo, giusta le norme poste dalla Chiesa. I poveri però fanno più digiuni che non vorrebbero o dovrebbero; dura necessità a cui la scienza economica non ha trovato ancora verun efficace rimedio. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Vino (astinenza dal) - Presso tutti i popoli dell'antichità, l'astinenza dal vino era una della austere leggi imposte dai più saggi legislatori. Nella Giudea, uno dei principali voti dei Nazareni era di astenersene. Secondo Zenofonte, non si dava vino ai giovani Persi in tutto il tempo che frequentavano le scuole. Anche i Cretensi lo proibivano nelle stesse circostanze. Finalmente, a detto di Plinio e d'Aulo Gelle, ne' primi tempi della Repubblica romana tutte le donne dovevano astenersene. È nota la legge di Teleuco, per cui presso i Locri epizefiriani l'uso del vino, tranne i casi di malattia, era vietato generalmente sotto pena di morte. Il Corano lo proibisce a tutti i fedeli. [immagine] |