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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola assoluzione è formata da undici lettere, sei vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: as-so-lu-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con assoluzione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Padre Pirrone si era allontanato da quella casa a sedici anni quando i suoi successi alla scuola parrocchiale e la benevolenza dell'Abbate Mitrato di S. Eleuterio lo avevano incamminato verso il seminario arcivescovile, ma, a distanza di anni, vi era ritornato più volte o per benedire le nozze delle sorelle o per dare una (mondanamente, s'intende) superflua assoluzione a don Gaetano morente e vi ritornava adesso, sul finire del Febbraio 1861, per il quindicesimo anniversario della morte del padre; ed era una giornata ventosa e limpida, proprio come era stata quella. I Viceré di Federico De Roberto (1894): ― Volete sapere che dirà il testamento? Domandatelo al confessore!... Sissignori: al confessore!... Voi al confessore di che parlate? Dei peccati, eh? delle cose di coscienza?... Degli affari, naturalmente, incaricate gli avvocati, i notai, i parenti, sì o no?... Qui invece il confessore scriveva il testamento: forse il notaio impartiva l'assoluzione! Fontamara di Ignazio Silone (1945): «Sono stato dal prete» continuò a dire Scarpone come se non prestasse fede all'impassibilità di Berardo. «Vengo ora dalla casa di don Abbacchio. Anzitutto mi ha coperto di insulti perché l'ho svegliato così presto, poi si è rifiutato di venire a dare l'assoluzione al cadavere di Teofilo. “Come si può rifiutare la benedizione ad un sacrestano che ha lavorato tutta la vita per la chiesa?” ho domandato io. “Chi si impicca va all'inferno”, mi ha risposto “e se un sacrestano si impicca, va nel più profondo dell'inferno.”» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per assoluzione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: assoluzioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: assolo, assone, assi, asse, asoli, asolo, asole, asine, alzi, alzo, alone, aloe, aune, azione, aione, soli, solone, solo, sole, soie, suzione, suine, olio, olone, ouzo, ozio, lune, zone. |
Parole contenute in "assoluzione" |
sol, zio, asso, ione, zione, soluzione. Contenute all'inverso: noi, ossa. |
Lucchetti |
Usando "assoluzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dia * = dissoluzione. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "assoluzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: risa * = risoluzione. |
Sciarade incatenate |
La parola "assoluzione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: asso+soluzione. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Chi lo assume, lo assolva!, Assolve funzioni sostitutive, Fa assolvere l'imputato, Assomiglia al piccione, Assomigliano ai leopardi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Amnistia, Grazia, Perdono, Assoluzione, Indulto - L'Amnistia è cosa tutta politica e si fa dal capo del Governo, il quale dichiara, per via di essa, che dimentica tutto ciò che è stato fatto, o contro la persona sua, o contro l'ordine pubblico. La Grazia è l'atto con cui il capo dello Stato libera dalla pena, o da una parte della pena, colui che fu condannato. L'Assoluzione è quando un tribunale dichiara che uno, accusato o processato per alcun delitto, è innocente, e però lo manda libero; per i cattolici è l'atto e le parole con le quali il confessore proscioglie il penitente dai peccati che gli ha confessato. Perdono è il rimettere spontaneamente l'offesa fattaci, il fallo commesso; ma comprende in sè l'idea di tutte le altre voci notate. L'Indulto è atto d'indulgenza in rimettere alcuna cosa della legge, dell'obbligo; ha senso ecclesiastico; e si usa specialmente parlando del digiuno quaresimale. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Grazia, Amnistia, Assoluzione, Perdono, Misericordia, Mercè, Remissione, Indulto, Perdonanza, Venia - Nel far la grazia si considera quella tal colpa o delitto; dunque ogni colpa può essere oggetto d'una grazia particolare, poi la grazia può essere intera, parziale, condizionata: a chi fu condannato alla pena capitale, il sovrano può far grazia della vita e commutare la pena nella prigionia, nella galera o nell'esilio. Il perdono è più universale, più intero; chi veramente perdona deve dimenticare l'offesa e condonare la pena che l'offensore avrebbe incorsa: far grazia è atto umano benchè grande; perdonare, sovrumano direbbesi. La misericordia è fonte delle grazie, del perdono, perciò la vera misericordia non trovasi che in Dio, ed è parola di significato pressochè ascetico: adoperato umanamente ha dell'iperbole: la misericordia più eccellente che l'uomo sappia fare è la carità. L'uomo implora misericordia, domanda mercè negli estremi dolori e pericoli: quest'ultima voce la direi piuttosto interiezione che nome. Amnistia è grazia fatta a molti; perdono generale per delitti ordinariamente politici. L'assoluzione dei peccati è compartita dal confessore per facoltà datagli da Gesù Cristo e in nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. La remissione meglio riflette la pena o il debito che non la colpa: la colpa si assolve; il fallo, l'offesa si perdona, ma resta il debito di risarcire il danno, o l'obbligo di scontare la pena se non vengono sì l'uno che l'altra generosamente rimessi: onde la remissione che è condono della pena o del debito, è il compimento dell'assoluzione e del perdono. Indulto da indulgenza, indica una rimessione dalla severità voluta dalla legge o dalla sentenza: l'indulto perdona i falli leggeri, rimette le pene o i debiti meno gravi, e commuta in più leggeri e sopportabili i più gravi o gravissimi. Perdonanza pare che dica un perdono più generale e solenne; ma è voce pressochè fuori d'uso. Venia è latinismo; il da veniam parmi uguale al pardon! de' Francesi, detto e ripetuto ogni tratto per cose che di perdono non abbisognano assolutamente. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Assoluzione - [T.] S. f. Atto dell'assolvere. Assolutio è in Cic., Svet. e altri. Suppone il peccato e l'accusa, o altrui o del colpevole stesso: è data dal giudice o dal ministro della religione, e ristabilisce l'accusato o il penitente nei diritti della innocenza, quanto almeno è possibile.
Giudiciale. Bocc. Nov. 26. 35. (C) Dove tu la sentenza della morte attendi, quella della tua assoluzione udirai. In questo senso anche plur. [Val.] Del Ross. Sveton. 361. Nè si vergognò… di vendere… le assoluzioni a coloro che erano accusati. 2. In confessione. Pass. 144. (C) Assolva il peccatore, tuttavia protestandogli, se non farà quello che egli gl'impone, ch'e' non avrà il frutto della confessione, nè dell'assoluzione. Bocc. Nov. 1. 31. Gli fece l'assoluzione, e diedegli la sua benedizione. T. Pallav. Stor. Conc. 2. Ricevendone l'assoluzione ch'egli avea podestà di dar loro. T. Negare, Differire; Chiedere, Ottenere l'assoluzione. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 19. 17. Convien negar loro l'assoluzione fino a tanto che non l'han tolta (l'occasion prossima). T. Assoluzione (senza l'art., segnatam. in senso non relig.). T. Del perdonare o condonare che fanno colpa o difetto i genitori o figliuoli, o altro maggiore a minori. Domin. Gov. fam. 174. Ma il modo Usare assoluzione non è com. [A.Con.] Modo fam. anco tra amici, volendo condonare e non fare gran caso di cosa detta o fatta. Te ne do l'assoluzione. Qui non si direbbe. T'assolvo. Ma anche cotesto è modo da non sprecare; tôrto così a uso profano. Guicc. Stor. 9. 442. (Man.) Avendo, innanzi (che) morisse… supplicato per istrumento pubblico al Papa, che gli concedesse l'assoluzione (delle offese fatte alla Chiesa). Vill. G. l. 12. c. 60. (Gh.) Mandò al Papa pregandolo l'assolvesse dal saramento (giuramento) ch'avea fatto, ed ebbe l'assoluzione dal Papa. 3. Assoluzione, così detta, dalle parole che cantansi: Absolve, Domine, animam, o animas. [G.M.] Magr. Notiz. Voc. eccl. Questa voce Absolutio significa quell'orazione che si dice intorno al cadavere, ovvero tumulo. (Mus.) [Ross.] Assol. Lo stesso Responsorio cantato. 4. Breve preghiera che recitasi dopo ogni notturno del mattutino innanzi la lezione; nella quale preghiera chiedesi assoluzione dalle colpe. [G.M.] Magr. Notiz. Voc. eccl. in Absolutio. 5. † Spiegazione; dall'imagine dello sciogliere i dubbi. [Camp.] Pist. S. Gir. 75. Volg. Bib. Prol. Lam. Jer. = Fior. Virt. 1. (C) Franc. Sacch. Nov. 7. tit. |
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Parole in ordine alfabetico: assolutore, assolutori, assolutoria, assolutorie, assolutorio, assolutrice, assolutrici « assoluzione » assoluzioni, assolva, assolvano, assolve, assolvente, assolventi, assolvere |
Parole di undici lettere: assolutorio, assolutrice, assolutrici « assoluzione » assoluzioni, assolvetela, assolvetele |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sesduzione, abluzione, eluzione, polluzione, soluzione, risoluzione, pseudosoluzione « assoluzione (enoizulossa) » dissoluzione, evoluzione, devoluzione, macroevoluzione, microevoluzione, rivoluzione, controrivoluzione |
Indice parole che: iniziano con A, con AS, parole che iniziano con ASS, finiscono con E |
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