Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per assedi |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: asserì, asseti, assodi. Con il cambio di doppia si ha: accedi, arredi. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: sei. Altri scarti con resto non consecutivo: assi, aedi. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: assedia, assedio. |
Parole con "assedi" |
Iniziano con "assedi": assedia, assedio, assediò, assediai, assedino, assediamo, assediano, assediare, assediata, assediate, assediati, assediato, assediava, assediavi, assediavo, assedierà, assedierò, assediammo, assediando, assediante, assedianti, assediasse, assediassi, assediaste, assediasti, assedierai, assedierei, assediarono, assediavamo, assediavano, ... |
Finiscono con "assedi": riassedi. |
Contengono "assedi": riassedia, riassedio, riassediò, riassediai, riassedino, riassediamo, riassediano, riassediare, riassediata, riassediate, riassediati, riassediato, riassediava, riassediavi, riassediavo, riassedierà, riassedierò, riassediammo, riassediando, riassediante, riassedianti, riassediasse, riassediassi, riassediaste, riassediasti, riassedierai, riassedierei, riassediarono, riassediavamo, riassediavano, ... |
»» Vedi parole che contengono assedi per la lista completa |
Parole contenute in "assedi" |
asse, sedi. Contenute all'inverso: essa. |
Incastri |
Inserito nella parola ria dà RIassediA; in rio dà RIassediO; in riai dà RIassediAI; in riamo dà RIassediAMO; in riandò dà RIassediANDO. |
Inserendo al suo interno con si ha ASSEconDI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "assedi" si può ottenere dalle seguenti coppie: asserì/ridi, asserivi/rividi, assesta/stadi. |
Usando "assedi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arasse * = ardi; * sediola = asola; * sediole = asole; * sedioli = asoli; * sediolo = asolo; barasse * = bardi; calasse * = caldi; creasse * = credi; curasse * = curdi; penasse * = pendi; salasse * = saldi; tarasse * = tardi; * dita = asseta; * diti = asseti; * dito = asseto; coniasse * = conidi; inviasse * = invidi; scalasse * = scaldi; spanasse * = spandi; abbonasse * = abbondi; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "assedi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ideai = assai; * ideale = assale; * ideali = assali; * ideone = assone; chissà * = chiedi; * idealità = assalita; * idealiste = assaliste; * idealisti = assalisti. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "assedi" si può ottenere dalle seguenti coppie: lias/sedili, nasse/din, odiasse/diodi, oliasse/dioli, radiasse/diradi, spacciasse/dispacci, stanziasse/distanzi, tacciasse/ditacci. |
Usando "assedi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sedili * = lias; * odiasse = diodi; * oliasse = dioli; * radiasse = diradi; * lias = sedili; * tacciasse = ditacci; diodi * = odiasse; dioli * = oliasse; * spacciasse = dispacci; * stanziasse = distanzi; diradi * = radiasse; ditacci * = tacciasse; dispacci * = spacciasse; distanzi * = stanziasse. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "assedi" si può ottenere dalle seguenti coppie: asola/sediola, asole/sediole, asoli/sedioli, asolo/sediolo, asservì/dirvi, assesta/dista, assestai/distai, assestammo/distammo, assestando/distando, assestano/distano, assestante/distante, assestanti/distanti, assestare/distare, assestarono/distarono, assestasse/distasse, assestassero/distassero, assestassi/distassi, assestassimo/distassimo, assestaste/distaste, assestasti/distasti, assestate/distate... |
Usando "assedi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: assedia * = diadi; assedio * = diodi; ardi * = arasse; * ridi = asserì; * stadi = assesta; bardi * = barasse; caldi * = calasse; curdi * = curasse; pendi * = penasse; saldi * = salasse; tardi * = tarasse; * rividi = asserivi; conidi * = coniasse; invidi * = inviasse; scaldi * = scalasse; spandi * = spanasse; abbondi * = abbonasse; falcidi * = falciasse; ridondi * = ridonasse; venerdì * = venerasse; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "assedi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: asse+sedi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Assedj - Allorchè le Città, che si assediavano, erano molto forti e popolate, si circondavano d'un fosso e d'una trincera contro gli assediati, e con un altro fosso al di fuori dalla parte della Campagna contra le truppe, che sarebbero potute venire in soccorso della Città; ed è ciò, che ora si chiama linee di contravvallazione e di circonvallazione. Gli assedianti stabilivano il loro Campo tra queste due linee; quelle di contravvallazione erano contro della Città assediata, le altre contro di ciò che imprender potevasi al di fuori. Quando si prevedeva che l'assedio potesse andare in lungo, sovente cangiavasi in blocco; ed allora le due linee erano di mura solide e fiancheggiate ad intervalli da torri. L'uso delle trincere era molto conosciuto dagli antichi. Ve n'erano di differenti specie. Talvolta erano fossi paralleli al fronte dell'attacco, o delle comunicazioni scavate sotto terra e coperte al disopra, o aperte, e dirette obliquamente per impedire d'essere infilzati. Queste trincere sono sovente chiamate dagli Autori Latini Aggeres; parola, che sempre non significa Cavaliere (Vedi Cavalieri, Catapulta, Ariete, Sambuca ec.).
Allorchè gli antichi stavan sul punto di dare un assalto generale ad una Città, che assediavano. erano soliti di evocare le Divinità Tutelari di quella Città con una formula a tal uso consacrata; e cìò facevano nella persuasione che la presenza di quella Divinità fosse una salvaguardia per le Città, che proteggevano. I nomi di quelle Divinità Tutelari erano sempre incogniti al Popolo.
I Sacerdoti, per evitare l'effetto delle evocazioni, ne facevano un gran Mistero, e non le proferivano che in segreto nelle preci solenni: così allora non potevano evocarle che in termini generali, e coll'alternativa dell'uno e dell'altro sesso per tema di offenderle con un titolo poco conveniente. Microbio (Saturn. Lib. 3. cap. 9.) ci ha conservata questa formula di evocazioni. Egli dice averla tratta dal Libro degli Aneddoti di Sammonico Sereno, che pretendeva di averla presa da un antichissimo Autore detto Furio. Ecco questa formula tal quale era stata pronunziata all'assedio di Cartagine: «Dio, o Dea Tutelare della Città e della Repubblica di Cartagine, e Te soprattutto, o Divinità che questa Città e i suoi Cittadini proteggi, vi prego, vi supplico, vi scongiuro di abbandonare questo Popolo, e tutta la Repubblica dei Cartaginesi; di fuggire i loro Sagrifizj; di ritirarvi interamente dai loro santi Luoghi, dai loro Tempj, dalla loro Città; di spargere su questo Popolo, e su questa Repubblica, lo spavento, il terrore e l'imprudenza; di passare a Roma; di venire verso di me, e nel mio Campo; di preferire e gradire i nostri sacri Luoghi, i nostri Tempj, i nostri Sagrifizj, la nostra Città; di prendere un Impero supremo sopra di me, sul Popolo Romano, sopra i miei soldati, e d'inspirarci a tutti de' prudenti e salutari consigli: se ascoltate le mie preghiere, fo voto di consacrarvi dei Tempj, e di stabilire in onor vostro dei Giuochi solenni». Dopo la evocazione degli Dei, che credevasi certa per virtù di questa formula accompagnata da' sagrifizj, si credevano permesso tutto nella Città, di cui s'impadronivano. Niente era risparmiato, si uccideva, si saccheggiava, si spogliavano i Templi, e tutti gli altri Luoghi sacri. Lungi dall'esser distolti da sentimenti d'umanità e di compassione, si facevano un dovere di soffogarli, specialmente se alla evocazione degli Dei si univano delle imprecazioni, e se consacravasi la Città, e tutto ciò che in essa era contenuto, agli Dei infernali. La formula di questa oblazione ci è stata parimente da Macrobio conservata nel luogo stesso sopraccitato. Ella specialmente indirizzavasi a Plutone, a cui in caso favorevole s'immolavano tre pecore nere; ma non poteva esser pronunziata se non se dal Dittatore, o dal Generale allorchè era decorato del titolo d'Imperatore.
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