Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Mi sono dovuto arrovellare per risolvere quell'annosa questione.
- Si continua ad arrovellare per quell'errore del tutto involontario.
- Il bilancio non quadra, adesso mi devo arrovellare per trovare l'errore.
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| Citazioni da opere letterarie |
Commedie borghesi di Matilde Serao (1919): Il che faceva fremere di compiacenza Pasqualina e Mariuccia e nello stesso tempo la faceva arrovellare dalla gelosia. Arturo si atteggiava a don Giovanni, conosceva per nome tutte le fioraie più o meno brutte che sono in Napoli, urtava le sartine per la strada, dicendo loro la paroletta galante e lasciava intravvedere, sotto un velo modestamente trasparente, mille avventure amorose e misteriose: il che metteva in una continua ansietà le due fanciulle, timorose di vederselo rapire da un momento all'altro.
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Se mi sveglio di notte, non mi riaddormento più. Rimanere sveglia comporta il rischio di finire tutta la panna cotta che riposa in frigo, mandando così a monte l'ennesima dieta, e dovermi arrovellare per cercarne un'altra, che tanto non funzionerà. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arrovellare |
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si può ottenere: arrovellate. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: arre, arra, arella, arelle, areare, area, aree, arare, avere, aver, avare, alla, alle, alare, rovere, rover, rollare, rolla, rollè, roar, relè, rare, over, olla, olle, velare, vela, vele, vere, elle. |
| Parole contenute in "arrovellare" |
| are, ove, ella, lare, arrovella. Contenute all'inverso: era, evo, lev, alle, levo, ralle, vorrà, allevo. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arrovellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrovellai/ire, arrovellamenti/mentire, arrovellamento/mentore. |
| Usando "arrovellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areate = arrovellate; * areato = arrovellato; * rendo = arrovellando; * evi = arrovellarvi; * resse = arrovellasse; * ressi = arrovellassi; * reste = arrovellaste; * resti = arrovellasti; * ressero = arrovellassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "arrovellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrovellerà/areare, arrovellato/otre. |
| Usando "arrovellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = arrovellate; * erto = arrovellato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arrovellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrovella/area, arrovellate/areate, arrovellato/areato, arrovellai/rei, arrovellando/rendo, arrovellasse/resse, arrovellassero/ressero, arrovellassi/ressi, arrovellaste/reste, arrovellasti/resti, arrovellate/rete. |
| Usando "arrovellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = arrovellarmi; * tiè = arrovellarti; * vie = arrovellarvi; * mentire = arrovellamenti; * mentore = arrovellamento. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "arrovellare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arrovella+are, arrovella+lare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Arrovellare - [T.] V. rifless. Turbarsi di sdegno più o meno stizzoso e affannoso, e dimostrarlo negli atti. Col suono della R esprime stizza, e turbamento in gen., quando la non si faccia venire da Ruber, che dipingerebbe e l'infuocarsi nell'ira, e lo scalmanarsi per fatica e travaglio, che è il senso secondo. Sempre meglio che da Rabies o da Rebellis. Varch. Ercol. 55. (Man.) Se alza la voce e si duole che ognun senta, si dice scorrubbiarsi, arrangolarsi, e arrovellarsi. [Val.] Fortig. Ricciard. 2. 9. E si affigge e si affanna e si arrovella.
Quasi Neutr. [Val.] Tratt. Laud. Sonett. Etrur. 2. 177. E credo che facciate per farmi arrovellare.
Più chiaramente Neutr. Ambr. Furt. 3. 11. (Man.) Chiami, gridi, arrovelli a sua posta.
Att., e qui può valere e ira e altro travaglio. Gell. Sport. 5. 3. (Man.) Come ella è in casa, non resta mai di gridare e d'arrovellare altrui.
2. Affaticarsi troppo e invano, e con impazienza. T. S'arrovella in voler persuadere quello di che non è persuaso. [Val.] Lasc. Cen. 1. 3. 298. Ma potette arrovellarsi; che elle fecero sembiante sempre mai di non lo sentire.
3. [A.Con.] Per estens. Siccome Rovello diconsi i fortori dello stomaco, quando p. e. dopo mangiati de' fichi uno beve (la quale imagine corrisponde all'altra efficace locuz. dello sdegnarsi dello stomaco); così familiarm., Puzzo che arrovella; come dire Fa alterar lo stomaco. |
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