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Informazioni di base |
La parola arbitrio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ar-bì-trio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con arbitrio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Mantenuto così il pane e la farina a buon mercato in Milano, ne veniva di conseguenza che dalla campagna accorresse gente a processione a comprarne. Don Gonzalo, per riparare a questo, come dice lui, inconveniente, proibì, con un'altra grida del 15 di dicembre, di portar fuori della città pane, per più del valore di venti soldi; pena la perdita del pane medesimo, e venticinque scudi, et in caso di inhabilità, di due tratti di corda in publico, et maggior pena ancora, secondo il solito, all'arbitrio di S. E. Il 22 dello stesso mese (e non si vede perché così tardi), pubblicò un ordine somigliante per le farine e per i grani. La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): E non è ancor tutto. Conviene aggiungere i feudatarj, che, tiranneggiando ciascuno nel suo Stato, esteso poco più d'un miglio, imponevano ad arbitrio taglie, servizj, pedaggi, e sotto l'ombra di quella forza brutale che aveva acquistato il nome di diritto, esercitavano le angherie e le prepotenze dei ladroni insieme e della soldatesca. L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Non c'è pensiero più tremendo, specie per un filosofo, di quello del libero arbitrio. Per pusillanimità filosofica, Roberto lo scacciò come un pensiero troppo grave - per lui, certo, e a maggior ragione per una pietra, a cui aveva già donato le passioni ma aveva tolto ogni possibilità d'azione. In ogni caso, anche senza potersi porre domande sulla possibilità o meno di dannarsi volontariamente, la pietra aveva già acquistato molte e nobilissime facoltà, più di quanto gli esseri umani le avessero mai attribuito. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arbitrio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: arbitro, arbitri. Altri scarti con resto non consecutivo: arti, arto, arri, abiti, abito, atrio, atri, atro, riti, rito, biro, brio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: arbitrino. |
Parole contenute in "arbitrio" |
bit, rio, trio, arbitri. Contenute all'inverso: bra, irti. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arbitrio" si può ottenere dalle seguenti coppie: arbitra/aio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "arbitrio" si può ottenere dalle seguenti coppie: arbitravo/ovaio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "arbitrio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = arbitriate. |
Sciarade incatenate |
La parola "arbitrio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arbitri+rio, arbitri+trio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"arbitrio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: arti/biro. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: La forma l'arbitro assieme ai due guardalinee, __ d'Arborea, la storica governatrice sarda, Sceglie gli arbitri nel calcio, Munita di propaggini arboree, Piccola raganella arboricola. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lodo, Arbitrio - Arbitrio è facoltà di sentenziare data ad arbitri, a periti; lodo è la sentenza o giudizio dato dai medesimi. [immagine] |
Libero arbitrio, Libera volontà - La volontà dell'uomo è libera in quanto fu dotato da Dio del libero arbitrio; ma ei non l'esercita se ostacoli gli oppongono le cose esteriori, o lo esercita con molta difficoltà per quelli che sente in se stesso, e sono talvolta i meno superabili: il libero arbitrio sta nel poter agire o non agire; la volontà, nei limiti della forza: il primo è un concetto assoluto, l'altra è relativa. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Arbitrio - e † ALBITRIO, e ALBÌTRO. [T.] S. m. Facoltà che ha l'anima di giudicare innanzi di venire ad atti esterni o interni deliberati.[Camp.] Volg. De Monarc. Dant. 1. Dicono, lo libero arbitrio essere giudicio della voluntà. = Rosm. Libero arbitrio è come dire libero giudizio, essendo nell'umana volontà la potenza di dare, o di ritenere il giudizio sulle cose. – Libero arbitrio, libero giudizio, cioè quel giudizio che non si fa per alcuna necessità, ma per una determinazione volontaria. – Più comunemente si comprende nel libero arbitrio la facoltà conseguente d'operare secondo un libero giudizio, e così si rende sinonimo di libertà, e di libera volontà. T. Ma dicendo Arbitrio ponesi più in rilievo la potestà dello spirito, di cui la volontà è strumento, la libertà effetto. – Libero arbitrio è la facoltà di risolversi spontaneamente, dopo conosciute le ragioni del farlo.Libertà la facoltà di esercitare gli atti dell'arbitrio deliberato. – L'Agg. premesso fa col Sost. quasi tutt'una voce; posposto, non avrebbe per l'appunto il senso medesimo, ma direbbe la più o meno licenza del fare e del dire. Può l'uomo serbare il suo libero arbitrio, e non servire a forza altrui, senza pretendere che in tale o tal caso il suo arbitrio sia libero di fare e disfare, affermare e negare. [Camp.] Volg. De Mon. Dant. 1. Il principio primo della nostra libertà è la libertà dello arbitrio, la quale molti hanno nella bocca, ma pochi nello intelletto. T. D. 2. 18. La nobile virtù Beatrice intende Per lo libero arbitrio. = E 16. (C)Se così fosse (se i moti celesti sforzassero gli atti umani), in voi fora (sarebbe) distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia e per male, aver lutto. [Val.] Cellin. Vit. 2. 36. Conosco di avere il libero arbitrio. T. Segner. Mann. Lugl. 6. 2. Non ama (Iddio) di pigliar possessi violenti… Tu sei padrone del tuo libero arbitrio: te 'l serba illeso, affinchè così l'accoglienza, la qual da te poi riceve, gli sia onorevole. Varch. Lez. accad. 331. Avendo l'uomo il libero arbitrio, certa cosa è, che egli può, e non può (innamorarsi) secondo che più gli abbella (piace). D. 2. 27. Non aspettar mio dir più nè mio cenno: Libero, dritto, sano è tuo arbitrio; E fallo fora non fare a suo senno: Perch'io (onde) te sovra te corono e mitrio.
Personificato. T. S. Cat. 28. Colla man dell'arbitrio percotete (i vizi nemici dell'anima vostra). Del suo abuso. Fav. Esop. R. 72. (C) Meglio gli sarebbe essere servo di un signore che lo tenesse a freno, e non lo lasciasse vivere in malo arbitrio: chè molti n'hanno già perduto avere e persone per lasciarsi ire ai loro voleri. T. Esercitare bene o male, con più merito o meno, il libero arbitrio. [Cam.] † Salvin. Disc. 1. 197. Franco arbitrio. In questo senso assol. T. D. 2. 8. Quella lucerna che ti mena in alto, Trovi nel tuo arbitrio tanta cera, Quant'è mestieri infino al sommo smalto (la Grazia trovi nella tua libertà materia tanto disposta, quanto bisogna a salire alla cima del monte santo). T. Fag. Rim. 1. 231. Allorchè al laccio acconsentisti, un freno Ti fu posto all'arbitrio. Per iperb. abusiva. Petr. Canz. 6. 1. (C) Questa (donna) che… mi spoglia D'arbitrio, e dal cammin di libertate Seco mi tira. Segn. B. Stor. fior. 355. Fu Mustafà ammonito da' suoi familiari a non andare nel cospetto del padre, il quale, acconcio dalle malíe della moglie e dagl'inganni del genero…, non era più di suo arbitrio in governarsi nell'amore de' figliuoli. In questo senso Libero arbitrio non è tanto d'uso, siccome più propriam. serbato al mor. e al filosof. [Val.] Car. Lett. fam. 1. 113. Son risoluto di godermi interamente il libero arbitrio, che Sua Signoria m'ha già conceduto per un anno. 2. Arbitrio da sè dice Licenza piena di fare e dire, imponendo sovente ad altrui la propria volontà. T. Arbitrio assoluto, supremo. T. Stare, Andare; Operare, Astenersi; Vivere a suo o altrui arbitrio. Hor. Severae Matris ad arbitrium recisos Portare fustes. = Sen. ben. Varch. 323. (C) Nè si sdegnò d'aver ricevuto la vita da coloro, nei quali ella aveva avuto pieno arbitrio fino d'ammazzarli. T. Anco Eseguire gli ordini altrui con più o meno arbitrio, e in buono e in mal senso. T. Mal senso ha per lo più il modo: Cosa fatta per arbitrio, cioè Secondando la volontà propria più che la norma del bene. T. Secondo l'arbitrio altrui, dice più libera dipendenza che Ad arbitrio; perchè nell'idea di Secondo è quella di Seguire, al che richiedesi un certo uso della intelligenza, cioè del volere libero. T. Trovarsi sotto l'arbitrio d'alcuno. – Soggiacere all'arbitrio. – Pendere dall'arbitrio altrui, di pers., dice più cheDipendere. 3. Segnatam. del potere nelle cose civili. M. V. 3. 51. (C) Il Re maravigliò del Duca che faceva di suo arbitrio quello che non gli era commesso. Bocc. Introd. 50. Secondo il suo arbitrio, del tempo… (come scompartirlo) ordini e disponga. Dittam. 2. 1. Ma per legge che fe' Pompeo fra i miei, E per l'arbitrio da se stesso preso, Il mio Senato il giudicò tra i rei. Vegez. 51. Se 'l cavaliere alcuno peccato commettesse, per autorità de' prefetti delle legioni, il tribuno a suo arbitrio lo puniva. Ar. Fur. 27. 45. Indi all'arbitrio Dell'instabil Dea Li fece trarre. T. G. Vill. 11. 94. Queste quattro signorie aveano arbitrio di punire personalmente. – Altre pene a nostro arbitrio; clausola troppo nota. T. Arbitrio della vita e della morte – della pace e della guerra. [Val.] Pucc. Centil. 28. 3. E giunto in Pisa, pienamente dato Ogni albítro gli fu e ogni balía. E 36. 62. Disse nella presenza de' Priori: I' vo' da voi pieno albítro e balía. = G. V. 11. 39. 1. (C) Il detto dì entrò in signoria… con grande albitrio e balía sopra gli sbanditi. [F.] E 11. 50. Abbia il capitano di guerra pieno arbitrio. T. Adr. G. B. Stor. 51. Ciò è posto nell'arbitrio degli Accoppiatori (Magistrato per accoppiare insieme i cittadini agli uffizi). Ovid. Rem. am. Nel cui albitrio fu tutta Grecia. Cic. Jovis nutu atque arbitrio. 4. Varch. 13. 498. (C) L'arbitrio era una gravezza che si pose la prima volta l'anno 1508 per le spese che s'eran fatte e si facevano continuamente nella guerra di Pisa. E perchè la non si pose in su i beni stabili, ma in sugli esercizi ed in sulle faccende che facevano i cittadini, e per coniettura di quel che eglino potevano guadagnare l'anno colla industria loro, fu chiamata questa gravezza l'arbitrio. Segn. Stor. 5. 139. 5. Per Facoltà più in gen.; giacchè ogni atto umano esercita la libertà del giudizio. T. Operare a proprio arbitrio, denota il Non dipendere dal volere altrui: Operare d'arbitrio, denota l'Abuso della facoltà. Cic. Vivere ad altrui arbitrio. T. Avere o no arbitrio; Esserne privato. – Aver tutto l'arbitrio, ne dice la pienezza in buon senso; meglio che Avere ogni sorte d'arbitrio. T. Essere nell'arbitrio di se medesimo. – Avere, Possedere l'arbitrio di sè, de' proprii atti, della sorte propria. = Bocc. g. 9.n. 3. Poichè io nel mio arbitrio fui e disposto a fare quello medesimo che tu hai impreso… T. È in mio arbitrio il fare… dice la libera facoltà: È mio arbitrio di fare…, dice e la potestà e la licenza. Plin. È del mio arbitrio il fare, dice che La cosa è una delle attenenti alla mia facoltà o al mio diritto. T. Sta nell'arbitrio d'uno la sua o l'altrui sorte, un'impresa, il fare o non fare checchessia. (Stare dice più che Essere.) Tac.Essere nell'arbitrio altrui. [Val.] Car. Lett. fam. 2. 106. Ella si contenti che io le abbia dato in questo caso quell'arbitrio, che le posso dare io. T. Concedere, Lasciare arbitrio. Il secondo può essere noncuranza o impotenza. Tac. T. Lasciare all'arbitrio d'alcuno, dice meno che Lasciare nel. [Camp.] † Volg. Metam. 11. Lo Iddio… fece a costui, che il disidera, grazioso albitrio di dono (fecit gratum arbitrium muneris). T. Fare arbitrio ad altrui d'una cosa, è più che Darglielo. T. Chiederlo, Volerlo, Ottenerlo. Tac. T. Rimettere nell'arbitrio altrui è più che Al: e questo più che Permettere. Hor. Sepulcrum permissum arbitrio. Anche d'atti che posson parere meno importanti. Sannazz. Arcad. pros. 12. 192. (Gh.) Mi mostrò il cammino, significandomi in mio arbitrio essere omai lo uscire. Bocc. 63. 4. Avendo alquanto d'albitrio, più colorato, di poterle parlare. [Camp.] Volg. Metam. 4. Non togliete alla madre l'arbitrio di parlare le secrete cose. = Lib. Cat. p. 102. (Gh.) Se vuoi dirittamente vivere, non curare le parole de' rei uomini; perocchè ogni uomo ha arbitrio di farlo. (Lat. Arbitrii non est nostri quid quisque loquatur.) [Tav.] Cat. Lib. 3. 2. = Bocc. Nov. 9. 2. (C) Arbitrio vi diè di ragionare ciò che più vi piacesse. T. Cic. Tuo è l'arbitrio di ritenere o di divulgare l'orazione. = Salv. Avvert. 1. 3. 2. 32. (Gh.) (Le vocali) troncar si possono ad arbitrio del dettatore (di chi scrive). 6. Quando l'Arbitrio dá nell'abuso del giudicare e del volere, e' diventa aff. a Capriccio. Dant. Par. 5. (C) Ma non trasmuti carco alla sua spalla, Per suo arbitrio, alcun senza la volta E della chiave bianca e della gialla (senza dispensa del Pontefice o di chi per esso, non muti l'obbligo del voto fatto a Dio). Cas. Lett. 17. Sprezzerà le lodi e gli onori che il mondo toglie e concede a suo arbitrio, e non a dritta ragione. T. Hor. Nec sumit aut ponit secures Arbitrio popularis aurae. T. Alterare i fatti ad arbitrio. [Val.] Ovid. Art. am. 11. Quando si siede, e tu siedi; ispendi i tempi tuoi ad albitro della donna. T. Quindi diciamo: Prendere arbitrio, Prendersi un arbitrio, certi arbitrii; non solo nell'operare e nel parlare, quanto ai rispetti morali e civili, ma e nel dire e nello scrivere, per quel che concerne lo stile e la lingua, e nel convivere per quel che riguarda le convenienze. T. Arbitrii nel pl. ha quasi sempre mal senso; e si reca agli atti non alla facoltà. 7. Fig. [Val.] Car. Lett. fam. 1. 245. Circa al venir vostro di costà, se la Fortuna ci ha punto d'arbitrio, io non ci ho punto di fede. = Fr. Giord. 101. (C) Quel fuoco allato alla stoppa secca: che 'l fuoco non l'ardesse, tutti gli Angeli e i Demoni non potrebbon fare; tant'è l'arbitrio della natura. T. Hor. Molti vocaboli rinasceranno che già caddero; e cadranno che ora sono in onore, se l'uso vorrà, presso il quale è l'arbitrio del parlare e il diritto e la norma. 8. Degli arbitrati nel senso giuridico. La Facoltà data agli árbitri eletti di giudicare, e anche l'Atto del giudicare. L'arbitro, senza portare giudizio, può comporre la differenza; può rendere uno e più giudizi. Può al giudice stesso essere lasciato più o meno arbitrio nel giudicare. Onde Livio congiunge le due parole iudicium arbitriumque. Guid. G. 46 (C) Tra loro è nato un litigamento del (forse il) quale hanno disposto di commettere al tuo solo arbitrio (le tre Dee a Paride). Ivi: Ciascuna di loro ti promette per me dono per guiderdone di tuo arbitrio. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 281. Piacemi… l'arbitrio di questa gran lite al finissimo giudicio dell'erudito nostro signor Apatista lasciare. |
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Parole in ordine alfabetico: arbitreresti, arbitrerete, arbitrerò, arbitri, arbitriamo, arbitriate, arbitrino « arbitrio » arbitro, arbitrò, arborea, arboree, arborei, arboreo, arborescente |
Parole di otto lettere: araucani, araucano, arbitrai « arbitrio » arboreti, arboreto, arcadica |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rimpatrio, espatriò, espatrio, parametrio, endometrio, miometrio, feretrio « arbitrio (oirtibra) » epigastrio, ipogastrio, mesogastrio, ittrio, tiburio, curio, mercurio |
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARB, finiscono con O |
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