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Informazioni utili online sulla parola italiana «apprendere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Apprendere

Verbo

Apprendere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è appreso. Il gerundio è apprendendo. Il participio presente è apprendente. Vedi: coniugazione del verbo apprendere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di apprendere (acquisire, imparare, assimilare, capire, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola apprendere è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: ap-prèn-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con apprendere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per poter apprendere un mestiere, ci vuole con te una persona capace di insegnartelo.
  • Non è difficile apprendere se si ha interesse per l'argomento proposto e se questo viene esposto con un linguaggio adeguato all'allievo.
  • Non è stato facile apprendere le istruzioni che erano scritte nel manuale.
Citazioni da opere letterarie
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Allora Massimo le riferì il tenore della lettera di Lelia al padre, la probabilità che la risposta non fosse negativa. Donna Fedele l'ammise e fu poi contenta di apprendere che Massimo sperava di conseguire il posto di medico condotto in Valsolda. A ogni modo era necessario che Lelia partisse con lei. Massimo riconobbe questa necessità. Pensò che sarebbe stato difficile persuaderne la fanciulla ma lo tacque.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Io, quando lo conobbi, non osai di fargli un rimprovero per la sua negligenza, ma egli l'indovinò e si difese: Mi disse che rimase stupito all'apprendere alla mattina che Guido era morto, tanto che sospettò fosse rinvenuto e avesse preso dell'altro veronal. Poi soggiunse che i profani d'arte medica non potevano immaginare come nel corso della sua pratica il dottore venisse abituato a difendere la sua vita contro i clienti che vi attentavano non pensando che alla loro.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): In quale crocicchio si sia aggirato nel lieto aprile (o forse maggio) della sua età, ce lo dicono le citazioni frequenti d'insegnamenti che a noi paiono dissonanti. Passava i giorni ad apprendere dal Canonico su come si potesse concepire un mondo fatto d'atomi, giusta l'insegnamento di Epicuro, e tuttavia voluto e retto dalla provvidenza divina; ma, tratto dallo stesso amore per Epicuro, passava le serate con amici che epicurei si dicevano, e sapevano alternare le discussioni sull'eternità del mondo alla frequentazione di belle signore di piccola virtù.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per apprendere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: apprenderà, apprenderò, apprendete.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: appendere.
Altri scarti con resto non consecutivo: appende, apre, apnee, arene, aree, ardere, ardee, arde, arre, prede, pendere, pende, pene, pere, rene, edere, nere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: apprenderei, rapprendere.
Parole con "apprendere"
Iniziano con "apprendere": apprenderebbe, apprenderebbero, apprenderei, apprenderemmo, apprenderemo, apprendereste, apprenderesti, apprenderete.
Finiscono con "apprendere": riapprendere, rapprendere.
Contengono "apprendere": rapprenderei, rapprenderemo, rapprenderete, rapprenderebbe, rapprenderemmo, rapprendereste, rapprenderesti, rapprenderebbero.
»» Vedi parole che contengono apprendere per la lista completa
Parole contenute in "apprendere"
app, ere, rende, prende, rendere, apprende, prendere.
Incastri
Si può ottenere da apre e prende (APprendeRE).
Inserendo al suo interno est si ha APPRENDERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "apprendere" si può ottenere dalle seguenti coppie: apri/riprendere.
Usando "apprendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = apprendete; * rendo = apprendendo; * resse = apprendesse; * ressi = apprendessi; * reste = apprendeste; * resti = apprendesti; * ressero = apprendessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "apprendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = apprendete; ripa * = riprendere; * errai = apprenderai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "apprendere" si può ottenere dalle seguenti coppie: api/prenderei, appi/renderei.
Usando "apprendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = apprenderai; * remore = apprenderemo.
Sciarade e composizione
"apprendere" è formata da: app+rendere.
Sciarade incatenate
La parola "apprendere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: app+prendere, apprende+ere, apprende+rendere, apprende+prendere.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Apprendere, Imparare, Istruirsi - Si apprende ciò che leggiamo e ciò che sentiamo dire, perchè l'apprendere è l'atto per cui la mente scrive ciò che vede o ode. - Imparare è il ben digerire ciò che si è appreso, per poi farne tesoro. - l'Istruirsi è il compimento di ambedue i detti atti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Apprendere - [T.] V. a. Il Lat. Apprehendere già si contraeva in Apprendere. T. Per Prendere con forza. D. 2. 12. Anciderammi qualunque m'apprende.Jo. 7. Quaerebant eum apprehendere: et nemo misit in illum manus. (I Fr. hanno Appréhender in sim. senso.) [Camp.] † Com. Ces. II. Li dardi in li (contro i) nostri gittavano; e quelli che dalli nostri erano tratti, virilmente apprendendo, indietro un'altra volta rigittavano (intercepta remitterent, il testo). = † Vettor. Oliv. 173. (Gh.) Per uscire dell'acqua e venire nel secco, se ne sono trovati spesso avere appreso co' le loro gambe un pedale d'olivo.

2. † Con meno forza. Varch. Boez. consol. 6. 5. pros. ult. p. 171. (Gh.) Quel di dimane non apprende ancora e quel d'ieri ha di già perduto. S. Bern. Tratt. Cos. cap. ult. p. 173. Infinitamente sono più quelle cose che noi desideriamo, che quelle che noi possiamo apprendere in questa vita.

3. Fig. † Soder. Agric. (Gh.) Quelle acque che saltano fuora da Settentrione apprendono qualche cosa del calor del sole e men fredde si fanno. † Segner. Par. Instr. cap. 8. § 1. p. 43. La lana se si abbatte in colori ad essa connaturali, li imbeve subito al primo inzupparsi che fa della tinta amica; ma se si abbatte in altri da lei diversi, non li sa apprendere senza replicate immersioni. [Val.] † Pallav. Stor. Conc. 3. 636. Era cinto Ferdinando di molti consiglieri malamente affetti… i quali non trascuravano mai opportunità d'instillargli nell'animo sinistre opinioni del Pontefice, ed egli, a guisa di lana candida, apprendeva di leggeri tutti i colori.

† Apprendere consiglio di fuggire, Prenderlo. [Camp.] Comm. Ces. lib. 7.

† Apprendere riposo, per Prenderlo, Dormire. [Camp.] Com. Ces. 6.

4. Di qui il senso di Apprendersi aff. a Appigliarsi; ma questo è più com. nel fig.; e nel prop. Apprendersi talvolta dice più forza. Ar. Fur.2. 75. (Gh.) Dove è tagliato (il ramo) in man lo raccomanda A Pinabello, e poscia a quel s'apprende (Bradamante); Prima giù i piedi nella tana manda, E sulle braccia tutta si sospende. [Val.] Bern. Orl. 6. 29. Che mentre andava giù con quel fracasso, Mï fu di pruno un ramo in man venuto, Ch'uscia del scoglio con tronchi spinosi; A quel m'appresi, e sotto me gli ascosi.

T. Non solo animali s'apprendono a cose o ad altri animali, ma cose a animali, e cose a cose. Gli atomi, nella fantasia di Democrito, l'uno all'altro s'apprendono a caso; e i loro uncini tengono vece del senno di Giove. ̓Αγκυλομήτης.

5. T. Apprendersi nel fig. a un'opinione, a un consiglio, a un partito. [Cam.] Aver. Lez. 4. 62. Apprendendosi ad alcuna di queste due opinioni, si sfugge bensì la difficoltà di concepire l'incomprensibile velocità della luce; ma infinite altre se ne incontrano. [Val.] Del Ross. Sveton. 335. Abbiamo raccontato le opinioni contrarie degli scrittori, acciocchè ognuno si apprenda a quella, che più gli piace.

6. Segnatam. di piante, che pongono radice in terra, da poter vivere e svolgersi. Più com. d'Appigliarsi; e dice il primo atto dell'esercitare la vita vegetante; lo dice men forte che Afferrare, e più gentilmente che Attaccarsi e Attaccare. Sen. Pist. 86. (C) Poi che gli è appreso e cresciuto (l'ulivo), egli è bello, verde, forte. E appresso: E vidi di quelle (viti) che furon piantate non solamente di febbrajo, ma all'uscita di marzo; e appresorsi (si appresero) e mantennorsi e abbracciaro gli olmi e fecero frutto.

7. † E altro fig. per Rapprendere. Le particelle del corpo che così si raccostano, apprendendosi l'una all'altra. [Tav.] Fr. Filip. Compend. de' sempl. p. 56. Messo nel latte (il balsamo), s'apprende.

8. Di fuoco o sim. Virg. Ignis robora comprendit. Bocc. Nov. 33. 3. (C) Il fuoco, di sua natura, piuttosto nelle leggeri e morbide cose s'apprende che nelle dure. [Val.] Pucc. Centil. 80. 18. [Cam.] Giov. Vill. 7. 77. S'apprese il fuoco in Firenze in più luoghi da Santo Apostolo, e arsonvi (vi arsero) dodici case. = Bocc. Nov. 30. 13. (C) Un fuoco s'apprese in Capsa.

[Cont.] † Att. Gent. Art. 71. Della polvere che apprende il fuoco.

Assol. per ell. inusit. Poliz. Stanz. 62. st. 18. (Gh.) Sovr'essi batton forti i lor focili, E fanli apprender tutti a poco a poco.

[Camp.] † Comp. Ant. Test. E trovò questi tizzoni, e poseli sopra lo olocausto; e manifestamente fu appreso (dal fuoco) lo olocausto.

9. In questo senso fig. Dant. Inf. 5. (C) Amor che a cuor gentil ratto s'apprende. Rim. Ant. P. N. Guid. Guin. Fuoco d'amore in gentil cor s'apprende. (Coll'In dice più che coll'A.)

[Camp.] † G. Giud. A. Lib. 34. Pirro, essendo costituito in della (nella) altezza del suo regno, sì s'apprese ed infiammòe ferventemente dello amore di Ermione. [Val.] † T. L. Dec. 1. 305.

Att. [Tav.] † Tratt. Color. Rett. p. 35. Ne ricevono diletto e apprendono in te benivoglienza.

10. Della mente che prende l'oggetto quando dapprima le si presenta. T. T. Filos. Quest'atto, con cui la mente riceve l'oggetto per poterne avere conoscenza, è men di comprendere, che dice la cognizione acquistata, e il congegno di lei con altre, e l'abilità all'uso. D. 3. 26. Il bene, in quanto ben, prima s'apprende (con la mente); E poscia accende amore. = E 5. (C) Ciò procede da perfetto veder (della mente), che, come apprende, Così nel bene appreso muove il piede (ama il bene conosciuto, e in esso s'avanza). T. E 2. 17. Ciascun confusamente un bene apprende (indeterminato ancora), Nel qual si queti l'animo, e desira (niente è voluto che non sia preconosciuto). [Camp.] E Par.4. Così (per imagini) parlar conviensi al vostro ingegno (o uomini), Perocchè solo da sensato (dalle cose ricevute per il senso) apprende, Ciò che fa poscia d'intelletto degno (quel che intendesi per idea). = E Purg. 16. (C) Que' sono spirti, maestro, ch'i' odo? Diss'io; ed egli a me: tu vero apprendi. [Camp.] E Par. 11. Così com'io del suo raggio risplendo, Sì, riguardando nella luce eterna Li tuoi pensieri, ond'è cagione, apprendo apprendo (e i pensieri e la loro ragione. Altra lez.: onde cagione, di dove tu deduci cagione a formarli). [Cam.] Plut. Op. 4. 166. Altrettanto avviene a' vecchi negli altri sentimenti; i quali sono tardi e mal disposti ad apprendere le qualità, se forte e vigorosamente non feriscono. T. È proprio dell'intelletto. Il senso non apprende l'essenza delle cose, ma solo gli esteriori accidenti. Aver. Oraz. 149. (Man.) [Cont.] G. G. Sist. III. Mi pare che, siccome nell'apprensione dei numeri, come si comincia a passar quelle migliaia di milioni, l'immaginazione si confonde, nè può più formare concetto, così avvenga ancora nell'apprendere grandezze e distanze immense.

11. Più specialm. del Conoscere, nel senso che s'accosta a Imparare. T. D. 2. 29. La virtù che a ragion discorso ammanna, Sì com'egli eran candelabri apprese. (Quello che al senso pareva una forma indeterminata, la riflessione che prepara il raziocinio, riconobbe da vicino ch'egli erano candelabri.) [Cam.] Salvin. Disc. Vol. 2. 7. Le cose grandi intraprese, e le minime non isdegnò, purchè al pubblico, che egli si studiava con ogni maniera di obbligare e colla voce, e con gli scritti, e col consiglio, e con l'opera, le apprendesse giovevoli.

Bocc. Nov. 31. 9. (C) Avendo questo cammino appreso, più volte poi in processo di tempo vi ritornò.

In senso aff. al fr. Apprendre, che sta tra il Risapere e il Sentire e il Comprendere, come l'Intendere degl'It. T. D. 3. 17. (Per l'Inf. e il Purg. e il Par.) Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fia savor di forte agrume (sarà agro a sentire).

12. Ancora più aff. a Imparare. Ma dice meglio il primo acquisto della cognizione, e, in questo senso, di una serie di cognizioni.Imparare dice l'apparecchio ad un uso, apparecchio non sempre sufficiente, e che basti in durata. Onde questo ha il dim. Imparucchiare o sim., che Apprendere non comporta. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 10. Non è egli oltremodo sconvenevole, che s'avvezzino i bambini a pigliar con la destra le vivande, e si garriscano quando prostendono la sinistra, e poi che non s'abbia avvertenza che con gli orecchi apprendano destri e saggi ragionamenti?

T. Apprendere dalla viva voce, dalla tradizione, dall'autorità, dalla fede.

T. Da' sensi, dallo studio, dall'esperienza, dal dolore, da' proprii falli, dagli esempi altrui.

T. Dalle bestie, temperanza. – Dalla natura, dalle cose.

T. Apprendere a mente, alla lettera, a senso.

T. Apprendere a leggere, a scrivere, a cantare. = Vill. G. 758. (C) I garzoni che stavano ad apprendere l'abbaco. G. V. 11. 93. 3. Stavano ad apprendere grammatica e loica in quattro grandi scuole. T. Buomm. Ling. Tosc. 9. Ricorrere… agli scrittori e da essi apprendere le regole del variare e dell'accoppiare i vocaboli. Plut. Vit. volg. Apprendessero lettere greche.

Assol. Di qualunque cognizione, anche pratica. [A.Con.] Quel giovanetto non apprende. [M.F.] Quel ragazzo è di apprendere (ha disposizione ad apprendere).

13. D'animali. T. Fr. Guitt. Lett. 41. Non è già fera crudele tanto, che 'l suo simile offenda, fuor solamente fere che dimorano con l'uomo, come cavallo e cane; e ciò non credo appresono dalla lor natura, ma dalla malizia dell'uomo, coll'uomo addimorando, hannolo appreso.

14. Fig. T. Un terreno apprende tale o tale coltura. – Un luogo apprende a ridire un nome caro. Virg. Quae Phoebo quondam meditante, beatus, Audiit Eurotas, jussitque ediscere lauros.

15. Più specialm., di cose pratiche. [Cam.] Cecch. Comm. 1. 506. Condussi meco La Fortezza e la Prudenza,… Acciò dall'una apprender l'uom potesse A soffrire i travagli… T. Apprendere l'esercizio della pazienza. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 104. Avendo appreso a voler quel che conviene, vivono nella maniera che vogliono.

Bocc. Nov. 38. 6. (C) Veggendo que' signori… e de' lor costumi apprendendo.

[Tav.] Cat. Lib. 11. proem. Se vuoi apprendere di lavorare la terra, leggerai Virgilio. = Bocc. Nov. 49. 2. (C) [Tav.] Col Di non com.

[Camp.] Dant. Inf. 10. S'elli han quell'arte male appresa (del ritornar dall'esilio). T. E ivi: S'ei fur cacciati; e' tornâr d'ogni parte… Ma i vostri non appreser ben quell'arte. = Alam. Gir. 6. 47. (C) L'altra ch'apprese all'amorosa scuola Di non si abbandonar, tutta sicura Si getta ginocchion, per altri il prega, Se stessa accusa e l'altrui fallo niega.

T. Apprendere coll'Il, col Da, col Che, e assol. Apprendere l'arte del mentire dicendo la verità per non essere colto in fallo. – Apprendete da me, che son mite e umile di cuore. – Apprenderai col tempo che il tempo è tesoro, purchè non sia tardi. – Patisci e apprendi.

16. † Per Insegnare, alla fr. Ma il popolo in più luoghi d'Italia dice Imparare per Insegnare. E Apprendere, così, vale Fare apprendere, come Suonare, Far suonare. [Camp.] Somm. 17. Ti apprenderò questa chiericia (dottrina, giacchè Chierico valeva Dotto), che tu sappia ben vivere e ben morire. [Val.] Fortig. Ricciard. 10. 33. = Sper. Apol. Dial. 539. (Man.) Nov. Ant. 66. 2. (C) Introd. Virt. 376. Benciv. espos. patern. 10. (Gh.) [M.F.] Bon. Giamb. Intr. Vir. 72. 296.

T. † Coll'Il. Eg. Regg. Pr. 7. Questa scienza apprende e i re e i conti… d'avere le buone virtù. [Camp.] Somm. 25. Rende ragione del D.(1. 18.) Tante lingue non son ora apprese A dicer Sipa. (Tanti Bolognesi non vivono.)

17. L'idea di Prendere essendo generalissima, non è irragionevole che Apprendere valga Concepir timore; non nel senso che il timore prenda, ma che l'animo afferri quasi l'imagine che può farlo timido. Onde nell'apprensione entra spesso l'imaginazione; ed essa è come la causa del timore. T. Targ. Relaz. Febbr. 321. Vi ha motivo di apprendere ch'ella (l'epidemia) sia per affacciarsi, dove prima dove poi, anche in altri luoghi. = Segner. Crist. Instr. 1. 5. 29. (Man.) Dicon dell'elefante, che, quando ha da travalicare un passo assai stretto, volta ad esso le reni per non vederlo, e cammina così all'indietro, affine di non apprendere il grave rischio in cui si ritrova. Non altrimenti procedono i peccatori. Sfuggono di apprendere que' pericoli stessi i quali hanno dinanzi agli occhi, per non averli a temere. E Pred. 28. 12. Chi mi sa dire per qual cagione, arrecando il peccato all'anima un mal sì grande, tuttavia s'apprenda sì poco? E Mann. Sett. 30. 2. Apprenderanno quel male come loro già già tutto imminente. [Cam.] Magal. Lett. fam. 1. Se io non apprendessi l'amorevole censura del nostro Paolo, che mi accusa di troppa vaghezza a introdur franzesismi nella nostra lingua, stimerei… (Ma badisi che questo modo non suoni fr.)

18. E perchè il timore è una specie d'odio, e nell'odio è sempre timore, Apprendere può propriamente estendersi a Concepire sdegno o dolore cruccioso d'offesa imaginata. [Cam.] Magal. Lett. Scientif. 150. Che apprenda d'essere guardato un poco bieco. – T. I permalosi apprendono.
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): sospendere, rendere, prendere, intraprendere, riprendere, comprendere, ricomprendere « apprendere (erednerppa) » riapprendere, rapprendere, sorprendere, arrendere, tendere, pretendere, ritendere
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