Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per antimonio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: antonio, animo, animi, anioni, anni, anno, atoni, atono, aioni, amnio, aonio, aoni, nonio, noni, nono, tini, tino, toni, tono, ionio, ioni, mono. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: antimonico. |
Parole con "antimonio" |
Iniziano con "antimonio": antimoniosa, antimoniose, antimoniosi, antimonioso. |
Parole contenute in "antimonio" |
timo, timoni. Contenute all'inverso: nomi. |
Incastri |
Si può ottenere da ano e timoni (ANtimoniO). |
Lucchetti |
Usando "antimonio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: amanti * = ammonio; aranti * = armonio; * oca = antimonica; * oche = antimoniche. |
Lucchetti Alterni |
Usando "antimonio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ammonio * = amanti; armonio * = aranti. |
Intarsi e sciarade alterne |
"antimonio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: animi/tono, animo/toni. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Stibio, Antimonio - «Si chiamano stibiate e non antimoniate le preparazioni dov'entra l'antimonio. Stibio, da sè, è latinismo nella lingua italiana non usitato». Mojon. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Antimonio - Questo metallo fu conosciuto per molto tempo innanzi che fosse adoprato nella medicina. Tra i medici, Paracelse fu il primo che lo impiegò verso l’anno 1522, ma non era stato il primo a riconoscere le proprietà che gli si attribuiscono. Di questa scoperta si va debitori ad un monaco per nome Basilio Valentino, di nazione tedesca. Questo monaco, il quale cercava la pietra filosofale, aveva gettato ai maiali l’avanzo de’ suoi esperimenti. Si accorse che quelli che gli aveano mangiati, dopo essere stati purgati fortemente, erano ingrassati moltissimo. Gli saltò il capriccio di fare il medesimo saggio sopra i suoi confratelli; ma la dose fu troppo carica, e i religiosi morirono. Quindi derivò il nome di antemoine (anti-monaco) dato dappoi a codesto metallo. Ad onta di sì funesto accidente, Basilio Valentino non si scoraggì: procurò diminuire ciò che in tal rimedio poteva esservi di troppo pericoloso, e riuscì a prepararlo in modo da temperarne la violenza.—
Secondo taluni, fu chiamato cosi, come non essendo mai solo, da anti e da monos, perché sempre mescolato con materie estranee.
L'antimonio si trova nelle miniere di ogni sorta di metalli, e segnatamente in quelle di argento e di piombo. Alcuni lo chiamarono marcassito di piombo. I luoghi che principalmente lo producono sono I’Ungheria e l’Alemagna. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Antimonio - S. m. (Chim.) [Sel.] Metallo noto, di colore bianco in cadenza di azzurrognolo, di splendore argentino, fragilissimo, fusibile ed alquanto volatile, atto a cristallizzare.
Comunemente gli antichi diedero nome di Antimonio crudo al Solfuro naturale di esso metallo, e di Regolo di antimonio al Metallo estratto dal solfuro e da altri composti che lo contengano.
2. (Chim.) [Sel.] Fu detto Antimonio dagli antichi anche il Solfuro nativo di questo metallo, e gli esempi che qui citiamo debbonsi riferire piuttosto al Solfuro che non al Metallo purgato. = M. Aldobr. (C) Prendete antimonio e tuzia, fateli lavar molte volte in acqua. Serap. 145. Antimonio, Galieno dice, che lo più forte è quello che si rompe agevolmente, ed hae nelle rotture sue chiaritade e luminositade. E appresso: Galieno dice, che la virtù dello antimonio si è diseccativa,… E appresso: Ardesi l'antimonio in questo modo: unito con grasso, e sia messo nella brascia, tanto che sia infiammato; d'indi si tolga della brascia, e si spenga in latte di femmina che abbia partorito fantino maschio, ovvero in urina di fanciullo, ovvero in vino vecchio,…
3. (Chim.) [Sel.] Antimonio nativo. È il Metallo che qualche volta si ha dalla natura non combinato con altri corpi. T. Altri lo derivava dal gr. ̓Αντὶ, e Μόνος, quasi Non mai solo; altri dall'arab. Athmad o Athimad.
4. E detto ass. per quell'antimonio preparato nelle farmacie ad uso di medicamento. Tasson. Secch. 10. 46. (Mt.) Lungamente pagar si fe' il Sigonio, E al fin gli diè una presa d'antimonio. |
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