Verbo | |
Ancorare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ancorato. Il gerundio è ancorando. Il participio presente è ancorante. Vedi: coniugazione del verbo ancorare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di ancorare (ormeggiare, attraccare, approdare, gettare le ancore, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola ancorare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: an-co-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con ancorare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): «No» confermò il padre, con una smorfia. «Abbiamo schierato le truppe fuori Massalia, e intanto abbiamo fatto salpare tutte le navi, facendole ancorare al largo in modo che i cartaginesi non potessero impossessarsene. Eravamo pronti ad affrontarli, quei maledetti. Invece...» Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Alla notte poi faceva ancorare il praho in mezzo al fiume, non fidandosi d'accostarsi alle rive e faceva vegliare per turno degli uomini armati di fucile. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ancorare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: accorare, ancorate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ancore, anca, ance, anoa, acre, arare, arre, corre, core, care. |
Parole con "ancorare" |
Finiscono con "ancorare": disancorare. |
Parole contenute in "ancorare" |
are, ora, cora, rare, ancor, orare, ancora. Contenute all'inverso: aro, era, raro. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ancorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ancoraggi/raggirare, ancorai/ire, ancorata/tare. |
Usando "ancorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = ancorata; * areate = ancorate; * areati = ancorati; * areato = ancorato; * areche = ancorché; * reggi = ancoraggi; * rendo = ancorando; * evi = ancorarvi; * resse = ancorasse; * ressi = ancorassi; * reste = ancoraste; * resti = ancorasti; * reggio = ancoraggio; * ressero = ancorassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ancorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: anca/accorare, ancore/errare, ancoretta/atterrare, ancorerà/areare, ancorata/atre, ancorato/otre. |
Usando "ancorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ancorata; * erte = ancorate; * erti = ancorati; * erto = ancorato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ancorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ancora/area, ancorata/areata, ancorate/areate, ancorati/areati, ancorato/areato, ancorché/areche, ancore/aree, ancoraggi/reggi, ancoraggio/reggio, ancorai/rei, ancorando/rendo, ancorasse/resse, ancorassero/ressero, ancorassi/ressi, ancoraste/reste, ancorasti/resti, ancorate/rete, ancorati/reti. |
Usando "ancorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * raggirare = ancoraggi; * mie = ancorarmi; * tiè = ancorarti; * vie = ancorarvi; ancoraggi * = raggirare. |
Sciarade e composizione |
"ancorare" è formata da: ancor+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "ancorare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ancor+rare, ancor+orare, ancora+are, ancora+rare, ancora+orare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"ancorare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ana/corre. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Si ancorano nei porti, Grossa fune per l'ancoraggio, Lo è la persona ancora senza il primo impiego, Reso ancor più difficile, È ancorata al fondo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ancorare - N. ass. Da ÀNCORA. [Fin.] L'azione di gettar l'áncora, e per estens. Tutta la manovra necessaria per accingersi a quell'azione e per eseguirla. = Targ. Viagg. 2. 396. (Mt.) Quelli (bastimenti) poi di maggior portata, o d'alto bordo, come dicesi, possono sicuramente ancorare nella spiaggia, anche due o tre miglia lontano dal molo.
2. E Att. T. Ancorare la nave. [Cont.] Casor. Spieg. Cons. Mor. 172. È obbligato il marinaro a dar esarcia avanti la nave, cioè assicurarla, ancorarla, e ormeggiarla. 3. N. pass. [Fin.] Ancorarsi; L'azione di ormeggiarsi mediante le áncore. T. Corsin. Stor. Mess. Berg. (cit. dal Viani). T. Il legno si è ancorato. T. E de' naviganti. Si sono ancorati in quella rada. 4. T. Fig. Triss. Castell. Berg. (cit. dal Viani). |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Ancorare - v. s. Mouiller. È gettar la ancora nel fondo del mare per tenere fermato il bastimento. Quando si è vicino al luogo per ancorarsi, cominciasi per approntar la ancora ed il gavitello, ed a stendere sul ponte una lunghezza di gomena proporzionata alla profondità dell'acqua.
Si osservi attentamente, che nulla s'incontri sulla strada della gomena, che possa difficoltare ritardare o arrestarne il corso; finalmente si danno alla gomena due volte intorno alla bitta alla lunghezza conveniente. Bisogna nello stesso tempo disimpegnare l'ancora dal suo posto e disfare l'operazione che si è fatta d'attraversarla, mettendo alla vela. Perciò si disfà l'imbrigliatura o serrabozze, che tiene l'ancora attraversata e allacciata con una delle sue marre al capo di banda, e afferrando col gancio della candelizza il traverso dell'ancora, indi tesando il tirante di questa candelizza, il medesimo si fila insensibilmente, onde fare che l'ancora resti sospesa verticalmente sotto la prua con la bozza ultima. Filando quel tirante a poco a poco, si dee aver cura d'allontanare l'ancora dal bordo. Quando l'ancora è sospesa alla prua e il paranco della candelizza è tratto fuori dal traverso, essa non è portata che dalla bozza ultima, la quale è fortemente amarrata ad un tacchetto sul castello di prua. Tutte queste preparazioni, necessarie per disporsi ad ancorare, sono quel che si chiama pennello, e si dispongono colla voce di comando fa pennello. Mentre si fa pennello, d'ordinario si diminuiscono le vele a misura che si avvicina al luogo per ancorarsi, e vi si arriva per lo più con le gabbie a mezzo albero, o con una sola gabbia, affinchè si rallenti alquanto la marcia della nave e ben tosto si fermi. Quando si è al luogo ove si vuol gettar l'ancora, o come si dice dar fondo, è ben fatto, se si può, di mettersi al più presto del vento. Per ottenere quest'effetto si caccia la mezzana per far venire la nave al vento; si mette la manovella del timone sotto vento; indi si fa accollare all'albero la gabbia di maestra, imbrogliando la gabbia di trinchetto, per ammozzare la marcia della nave e per disporla a dare indietro. Allorchè per questo modo la nave ha perduto interamente la sua marcia, comincia a dare indietro si scioglie e si molla d'un tratto la bozza ultima al comando dà fondo, e si lascia cadere l'ancora. Si cambia nello stesso tempo la manovella del timone, che si rimette a mezzo sino a che la nave presenti la prua direttamente al vento. Mollata la bozza ultima, l'ancora strascina dietro di se al fondo del mare la gomena, che si è distesa sul ponte e che non si ferma, se non quando arriva al punto, dove le si è data volta alla bitta. Si dà fondo qualche volta con molte vele al vento; ma questa è una manovra piuttosto difficile, per la quale è necessario che si dispongano più marinai insieme, per imbrogliare ad un tempo tutte le vele, e per mettere sull'albero la contramezzana e la gabbia di maestra, onde far venire la nave al vento; essendo essenziale che essa cada sotto vento dell'ancora, onde possa mordere il fondo, quando la nave giunge a far forza. Si chiama questa maniera di gettar l'ancora, ancorarsi all'inglese. Egli è un modo che non è sempre indicato dalla prudenza; ma piuttosto dal desiderio di far mostra di una bella manovra. Vi sono però de' casi nei quali è forza di farla, per mancanza di tempo o di spazio. Quando si dà fondo con tutte le vele fuori, si ammainano tutte le vele in una volta precipitosamente, e si dice dar fondo alla vela a tutte le ancore. Gettare un'ancora in credenza. È portare l'ancora fuori della nave con la sua gomena o gherlino nella scialuppa, dalla quale si lascia andare a fondo, quando si è alla distanza conveniente; dopo di che si porta a bordo l'altro capo della gomena o gherlino. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: ancorai, ancorammo, ancorando, ancorano, ancorante, ancoranti, ancorarci « ancorare » ancorarmi, ancorarono, ancorarsi, ancorarti, ancorarvi, ancorasse, ancorassero |
Parole di otto lettere: ancipite, ancipiti, ancorano « ancorare » ancorata, ancorate, ancorati |
Lista Verbi: anatomizzare, ancheggiare « ancorare » andare, anelare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rielaborare, collaborare, corroborare, erborare, accorare, decorare, edulcorare « ancorare (erarocna) » disancorare, dorare, adorare, indorare, odorare, subodorare, deodorare |
Indice parole che: iniziano con A, con AN, parole che iniziano con ANC, finiscono con E |
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