Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con allocuzione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Il sindaco nell'assemblea pronunciò un'allocuzione prima della premiazione del vincitore.
- Alla fine dell'allocuzione il vescovo impartì la cresima ai ragazzi.
- L'allocuzione del nostro direttore generale conciliava il sonno.
|
Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Si possono interpretare in senso assai meno misterioso le parole di Lilia: semplicemente gli stava ricordando quella sua lontana allocuzione sulla Polvere di Simpatia, lo stava incitando a dir altro, in quello stesso salone di Arthénice dove aveva già parlato. Da allora ella l'aveva visto silenzioso e adorante, e questo non rispondeva alle regole del gioco, regolatissimo, della seduzione. Lo stava richiamando, diremmo oggi, al suo dovere mondano. Suvvia, gli stava dicendo, quella sera non siete stato timido, calcate ancora la stessa scena, io vi attendo a quel varco. Né altra sfida potremmo attenderci da una preziosa.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): A ogni passo, l'oste incontrava o passeggieri scompagnati, o coppie, o brigate di gente, che giravano susurrando. A questo punto della sua muta allocuzione, vide venire una pattuglia di soldati; e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'occhio, e continuò tra sé: — eccoli i gastigamatti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per allocuzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: allocazione, allocuzioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: alloco, alle, alone, aloe, alcune, alcun, alci, alce, alzi, alzo, acuì, acne, aune, azione, aione, loco, lozione, lune, ouzo, ozio, cioè, cine, zone. |
Parole contenute in "allocuzione" |
zio, allo, ione, zione, locuzione. Contenute all'inverso: col, noi, olla, colla. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "allocuzione" si può ottenere dalle seguenti coppie: alé/elocuzione, allocca/cauzione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "allocuzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cauzione = allocca. |
Sciarade incatenate |
La parola "allocuzione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: allo+locuzione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Allocuzione - Adlocutio, Arringa militare, fatta da un Imperatore Romano alla sua armata. Gl'Imperatori stimavano talmente il talento di arringare, che battevano delle medaglie per onorarlo. Così l'iscrizione ordinaria di quelle, che sono state coniate a quest'oggetto, è Adlocutio, o Adlocutio Augusti, o Adlocutio Augg. vale a dire Augustorum, o Adlocutio Cohortium, ec. Si vede nel primo Tomo delle Memorie dell'Accademia delle Iscrizioni, pagina 240., un ristretto dell'Istoria cronologica di queste Allocuziomi. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Allocuzione - [T.] S. f. Discorso tenuto da uno a più, per lo più in pubblico e di qualche importanza. Filic. Lett. fam. 309. (C) Mi rallegro dell'applauso riportato dal sig. Giovanni nell'allocuzione militare fatta ai Calcianti (quelli del giuoco del calcio). Bertin. Risurg. ital. Pref. XXIII. (Gh.) Quelle allocuzioni o ragionamenti che a' lor capitani o ambasciadori fan recitare come lor piace (nelle storie). T. Dicevano in Francia Allocuzioni le Lettere, nelle quali i re della seconda e terza schiatta annunziavano alle provincie il giungere degli inviati con pieni poteri detti Missi Dominici. E per estens. può dirsi anco di discorso fatto in iscritto con qualche apparato, segnatam. se diretto a più.
T. Per estens. altresì, non a' militi, nè d'uomini pubblici, Fare un'allocuzione, Tenere un discorso che intende essere solenne e grave, a eccitamento o a rimprovero. Ha senso quasi sempre non buono e non serio, perchè le Allocuzioni date nelle scuole per esercizio rettorico son cose da scuola.
T. Anche a un solo, nel senso medesimo. Fare un'allocuzione.
2. [M.F.] Allocuzioni, segnatam. quelle che il Papa pronunzia nel concistoro dei cardinali per chiarire qualche punto disciplinare o dottrinale, o per richiamarsi di qualche grave fatto risguardante la Chiesa. Allocuzione papale.
3. L'atto di capitano o principe rappresentato nel fare da luogo alto l'allocuzione a' militi o al popolo. Gio. Ginoz. Descr. pomp. fun. 28. (Gh.) Vedevasi in altra (medaglia) un'allocuzione ai soldati, simile a quelle che si veggono nell'antico. T. Un'allocuzione di Trajano ben conservata (la Medaglia che lo rappresenta in quell'atto). |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.